Inchiostro digitale
In occasione di Illustri Festival 2017, la biennale di illustrazione di Vicenza, la galleria libreria Mirror, partecipa con un evento OFF.
Comunicato stampa
In occasione di Illustri Festival 2017, la biennale di illustrazione di Vicenza, la galleria libreria Mirror, partecipa con un evento OFF.
La mostra che sarà inaugurata venerdì 9 giugno alle ore 19.00, dal titolo Inchiostro digitale, vedrà protagonisti gli illustratori Chiara Ghigliazza e Davide Abbati.
La mostra, a cura di Michela Meggiolaro, mette a confronto il diverso approccio all’illustrazione dei due protagonisti, un lavoro finalizzato all’editoria e alla televisione, ma entrambi con il fine di creare una storia.
Il progetto di Chiara Ghigliazza, realizzato per la trasmissione prodotta da Sky Arte Artist in love, celebra il fascino dell’incontro tra amore, arte e creatività. Passione dirompenti e spesso distruttive che favoriscono la creazione artistica in tutte le sue forme.
Davide Abbati in questa occasione presenta invece IN-CA-VO, un lavoro intrapreso con la sceneggiatrice e scrittrice Maddalena Oriani. Un scambio di visioni tra illustrazione e prosa, in un efficace esperimento di narrazione.
Ad affiancare queste due principali produzioni anche lavori realizzati dai due illustratori per vari committenti ma anche realizzazioni personali, che hanno visto la fantasia dei giovani artisti premiati a livello internazionale.
CHIARA GHIGLIAZZA
Chiara Ghigliazza nasce a Milano, e lì rimane.
Propensa alla clausura, trova nel disegno la miglior forma di comunicazione possibile.
Si forma all’Accademia di Brera e presso il MiMaster in illustrazione editoriale. Ora lavora come freelance per agenzie di comunicazione e periodici, concedendosi talvolta brevi interazioni sociali.
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, quest’anno ha ottenuto l’AOI Prize for Illustration 2017.
DAVIDE ABBATI
Nato a Milano nell’agosto del 1987. Dopo il diploma all’Accade- mia di Belle arti di Brera e un master in illustrazione editoriale presso Mimaster comincia a lavorare come illustratore freelance appoggiandosi allo studio gra co BoombangDesign. Sedentario per inclinazione, si trova suo malgrado a vivere da di- versi anni tra l’Italia e la Spagna.
Ama stilare compilation da ascoltare in macchina (seguendo l’ap- proccio postmoderno del mischione casuale), le piante da appar- tamento e le atmosfere cupe dei romanzi di Giorgio Scerbanenco. Ha collaborato, tra i tanti, con Feltrinelli, Il Sole24Ore, Terre di Mezzo, Teatro Elfo Puccini, Paolo Fresu, Fao.
MADDALENA ORIANI
Nata durante una nevicata italiana del 1991. La principale attività che ha esercitato durante i primi anni di vita è stata quella di scambiarsi una pallina di gomma morbida con Peggy, gelosa yorkshire. Acquisita una certa verticalità ha compreso che, per probabile pigrizia, preferiva disegnare le O piuttosto che il sole.
La comunione di queste due tensioni l'ha portata, all'età di dieci anni, alla prima riscrittura: Cenerentola raccontata dai topi. In quella manovra c'era un senso di giustizia pratico che esaudiva la necessità di dar voce e opinione a personaggi secondari non antropomorfi. Per affinare la tecnica ha intrapreso studi classici, deviato verso un'accademia d'arte per imparare ad osservare, e tornare poi alla penna. L'intero percorso è sempre stato correlato da una fervida grafomania.
Equanimità della specie e narrazione sono presenti anche in questo caso.
Collabora con diversi e meravigliosi illustratori come sceneggiatrice-scrittrice, è sull'orlo di una pubblicazione e cura storie di altri.