La collezione Incontro nasce da un’intuizione colta lungo il cammino. E un Incontro reale fra due donne; due conoscitrici delle materie, delle tradizioni e delle segrete alchimie del proprio mestiere. Designer Lavinia Turra, artista Annalù. Incontro fra arte e moda ad un momento del cammino, che è un ponte sull’idea di una bellezza non mascherata e non mascherante….
Comunicato stampa
Prodotto e distribuito da : Nous Sommes Hysteriques srl.
Via O. Guerrini 22abc 40134 Bologna- Italy
Tel. +39 051 6154850 e.mail [email protected]
c.f. e p.iva 03636740379
CARTELLA STAMPA PE 2012 LAVINIATURRA
MOOD/STYLE: la collezione INCONTRO nasce da un’intuizione colta lungo il cammino.
E un Incontro reale fra due donne; due conoscitrici delle materie, delle tradizioni e delle segrete alchimie del proprio mestiere. Designer Lavinia Turra, artista Annalù.
Incontro fra arte e moda ad un momento del cammino, che è un ponte sull’idea di una bellezza non mascherata e non mascherante….
La collezione spring summer 2012 laviniaturra si chiama INCONTRO proprio per questo.
E contiene al suo interno una capsule di 7 pezzi - opere d’arte in movimento ché una volta indossati producono, costanti conseguenze metamorfiche - e 10 piccoli preziosissimi accessori.
Sia i capi che gli accessori sono a tiratura limitata e numerata, in quanto contengono l’intervento diretto hand made di Annalu’; artista attratta dagli elementi in divenire della natura. Portatrice di una propria cifra che pare chiamarci ad una contemplazione fuori dal tempo, per quando invece microscopicamente voglia e sappia stare nel cuore segreto del tempo, della natura.
La collezione viene accompagnata, nel suo procedere dall’ispirazione al prodotto finito, e tenuta insieme dalla poesia INCONTRO di Gabriele Via. Continuando in questo un percorso legato alla poesia, già da alcune stagioni presente nel lavoro di laviniaturra, che arriverà fino a coloro che sceglieranno di possedere questi capi. L’etichetta infatti recherà un piccolo cartoncino con la poesia INCONTRO trascritta.
MATERIALI: la seta è il tessuto dominante: traslata in georgette, crepe de chine, tele; mescolata al lino, ai cotoni e al metallo, spalmati per effetti bagnati e luminosi. Mani fluide e morbide per abiti, bluse e larghi pantaloni che si strutturano accoppiandosi e dando vita a tessuti rigidi da cui nascono cappottini e piccole cappe.
COLORI: I colori vengono dal mondo della natura e vanno ad infilarsi nelle trame dei tessuti …..
E sono i bianchi di farfalle in volo, il nero pece delle notti senza luce, i naturali della iuta e della sabbia, i verdi dell’acqua trasparente.
STAMPE: dal tratto sottile di matita e china nascono fantasie leggere, bianche e nere che disegnano un mondo antico e onirico; si accoppiano ad organze e lini…. Dal mondo delle trasparenze appaiono immagini di farfalle e fiori (riproduzioni fotografiche di opere di Annalù su gentile concessione dell’artista) che completano la collaborazione artistica per questa collezione.
FORME: il movimento è alla base dell’esperienza retinica del mondo delle cose: la materia schermo della luce. E così abiti e bluse si arricchiscono di nodi, rouche, plissé, forme che aiutano i tessuti-cose a fluttuare dove poi un piccolo nodo o un lembo danzante rimarrà prigioniero per sempre di una traslucida goccia di resina.
VERNICE: momento di presentazione della collezione, volutamente immersa in alcune opere di Annalù, come punto di ispirazione e scintilla emotiva per quanti potranno prendervi parte, tra focus sui capi a tiratura limitata, frutto speciale di questo particolare INCONTRO.
Prodotto e distribuito da : Nous Sommes Hysteriques srl.
Via O. Guerrini 22abc 40134 Bologna- Italy
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c.f. e p.iva 03636740379
IL LIBRO: nasce da questo INCONTRO tra arte e moda sulla base della poesia di Gabriele Via.
Un libro-opera meditato e curato come un oggetto da collezione; e reso possibile grazie al contributo e all’accoglienza di Maurizio Zorzetto di Personal time.
Il volume racchiude ed esalta il cammino e l’affinità di laviniaturra e Annalù; il loro lavoro, la loro collaborazione.
Mustafa Sabbagh ritrae nei suoi frame questi attimi, Gabriele Via li accompagna…
dal pensiero del fare
all’esperienza dell’essere.