Incontro con Dimitris Papaioannou

Informazioni Evento

Luogo
NABA - NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI
via Ostiense 92 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
20/02/2023

ore 16

Artisti
Dimitris Papaioannou
Generi
incontro - conferenza

NABA, campus di Roma, ospiterà un incontro con l’artista e coreografo greco Dimitris Papaioannou.

Comunicato stampa

Lunedì 20 febbraio alle ore 16.00,  NABA, campus di Roma, ospiterà un
incontro con l’artista e coreografo greco Dimitris Papaioannou.
Nuovamente a Roma dopo il successo del suo Transverse Orientation
nella scorsa stagione, Papaioannou sarà al Teatro Argentina dal 16 al
19 febbraio con lo spettacolo INK (premio Ubu 2020-2021 come miglior
spettacolo straniero presentato in Italia). Durante l'incontro,
l’artista avrà modo di approfondire aspetti di questo spettacolo e
della sua pratica in generale.

Il talk si terrà in aula 0.01, a cura di Ilaria Mancia, docente di
Arti Performative ed è aperto a tutti gli studenti vista l'importante
opportunità di formazione che la presenza di Dimitris Papaioannou
rappresenta.

L’incontro è organizzato in collaborazione con Teatro di Roma - Teatro
Nazionale e Fondazione Musica per Roma Festival Equilibrio.

«Avevo pensato di creare un'installazione con alcuni interventi
performativi e alla fine ho realizzato uno spettacolo, che è nato da
un profondo e personale flusso emotivo, creando uno stato emozionale
molto diverso dai miei lavori precedenti. Io cerco di capire la vita e
di materializzare sul palcoscenico il mio sentire e le mie domande
sulla vita e allora incontro gli archetipi. E quando inciampi sugli
archetipi, incontri il Mito. Perché questo è ciò che i Miti fanno,
visualizzano e raccontano temi universali».

Dimitris Papaioannou

Incontro con Dimitris Papaioannou

20 febbraio 2023, ore 16.00

NABA, aula 0.01

Il talk si terrà in lingua inglese.

Dimitris Papaioannou (Atene, 1964), artista attualmente in residenza
presso MEGARON - THE ATHENS CONCERT HALL, noto al grande pubblico per
aver curato la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Atene nel
2004, è oggi uno tra i maggiori protagonisti della scena artistica
internazionale.

Papaioannou si è formato nell’ambito delle arti visive, è stato
pittore e fumettista prima di dedicarsi alle arti performative come
coreografo, regista, danzatore, scenografo e costumista. Il suo
linguaggio visionario, potente e originale oltrepassa i confini
tradizionali tra danza, pittura e scultura. I corpi dei performer,
incessantemente mescolati a materiali grezzi e oggetti di scena, sono
abilmente scomposti e ricomposti in rappresentazioni che riecheggiano
miti classici e narrazioni universali.

Grazie al suo talento visionario e alla sua capacità evocativa crea in
INK (2020) un mondo unico, del tutto originale, in cui antichi miti
sono evocati e visti attraverso una lente contemporanea. L'artista e
coreografo trasporta lo spettatore in un mondo dove l'acqua, materia
primaria, regala immagini e suoni magici, facendo da sfondo a un
incontro/scontro tra due personalità molto diverse per età, colori,
storie personali. Entrambi presenti in scena, creano una lotta tra
padre e figlio, una relazione esoterica tra vecchio e nuovo, paternità
ed eredità. Un'interdipendenza quasi cannibalesca tra due personaggi
che, grazie alla presenza dell'acqua, si trovano ad agire in un mondo
fantastico. In INK è possibile riconoscere la passione per il cinema
horror, la poesia di Andrej Tarkovskij e molte altre citazioni
pittoriche, fino all'uso delle musiche di Antonio Vivaldi.