Incrocio_5 pittura parola
In mostra le opere di 17 artisti per una esposizione che si snoda tra contaminazioni di pittura, opere su carta e libri oggetto.
Comunicato stampa
Dopo la video arte presso la DoubleRoom arti visive di Massimo Premuda, Trieste incrocia nuovamente il percorso della decima edizione della Rassegna di arte contemporanea 13.14 con la sezione dedicata alle opere pittoriche, opere su carta e libri oggetto.
13.14 rassegna di arte contemporanea – edizione decima – INCROCI si chiama il progetto complessivo curato da Chiara Tavella e Orietta Masin, Incrocio_5 pittura parola si intitola invece l’evento presso la centrale Sala Umberto Veruda, che curato da Maria Campitelli si avvale della collaborazione tra il Circolo ARCI Trieste, Circolo ARCI Cervignano e del Gruppo78.
Una mostra che segue le già inaugurate sezioni di sound-visual art (a Cervignano del Friuli), fiber art (a Pordenone), installazioni (a Gorizia), e video (a Trieste) e che aprirà al pubblico il 17 aprile alle ore 18 proponendo le opere di 17 artisti per una esposizione che si snoda tra contaminazioni di pittura, opere su carta e libri oggetto.
A fronte della continua offerta tecnologica soggetta a un immediato anacronismo per la continua evoluzione innovatrice, a dispetto di video, monitor, display che imperversano nelle tante esposizioni, sono infatti molti gli artisti contemporanei che sentono prepotente l’esigenza di tornare al lavoro manuale, al contatto fisico col materiale. Tra questi alcuni praticano la pittura come luogo espressivo primario, cercando nel segno, nel gesto, nella materia l’indelebile e perenne testimonianza di sé. In questo senso il cosiddetto medium diviene luogo di modificazioni e di sovvertimenti in cui interferiscono differenti strati di linguaggio: è uno spazio d’interpretazione, di apertura e di appartenenza, in una continua tensione tra immagine e non immagine, tra forme visuali e forme scritte. E in questo fare, da alcuni forse considerato inattuale, gli artisti al contrario continuano a trovare nuove strade e aperture possibili.
Incrocio_ 5 pittura parola presenta allora opere su tela in cui si stravolge la superficie pittorica come a cancellare e insieme rigenerare il senso della pittura; sottolinea l’individualità, la personalità, la libertà concettuale affidandole ai segni sulla carta, ai pigmenti, toni, sfumature e tagli. Offre spazio ad installazioni “pittoriche” dove le situazioni emotive determinate dal contatto e dall’uso della carta o di altri materiali naturali, alimentano capacità tecniche e inventive in uno spazio aperto ai progetti e idee.
In questo contesto il valore iniziale del materiale è rilanciato nell’ambito dei libri oggetto ai quali sarà dedicato un ampio spazio in mostra.
Infinita è la tipologia dei materiali e delle forme attraverso cui un artista può esprimersi nell’opera-libro. Carte fatte a mano, tecniche manuali di stampa, rilegature raffinate ed esteticamente ricercate sono stati spesso elementi distintivi del libro di una certa qualità; ma gli artisti hanno spesso rifiutato tali preziosità, iniziando a preferire dall’inizio del ‘900 materiali poveri, popolari e di estrema mobilità come accadde per esempio con i movimenti futuristi italiani e russi o i Dada. Anche oggi e anche in questa mostra, gli strumenti del libro-oggetto cambiano esplorando le potenzialità di tecniche e materiali più diversi.
Sono stati invitati:
CACCIATO Carmelo
CALVO Leonardo
CERQUENI Daria
CRICO Ivan
DIRINDIN Guerrino
GRASSI Marco
JUS Stefano
LEPORE Silvia
MADORMO Paola
PERRINI Agostino
ROSSIT Nancy
SPIZZO Fulvia
SQUILLACI Sonia
SUELZU Luca
VENUTO Giancarlo
WEYERSBERG Angela
ZORZI Alessandro
La mostra si avvale del patrocino del Comune di Trieste e del Cervignano del Friuli ed è resa possibile grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cervignano e Fondazione CRUP, con il contributo della Banca Popolare di Cividale.
In chiusura dell’intero progetto che prevede altre 2 esposizioni, il 30 aprile a Portogruaro (Venezia) con la sezione fotografia, e il 3 maggio a Prosecco (Trieste) con la scultura e Land Art, sarà presentato al pubblico un catalogo generale, introdotto da Angelo Bertani, con gli scritti dei curatori delle singole sezioni, Francesca Agostinelli, Franca Marri, Fulvio Dell’Agnese, Maria Campitelli e Chiara Tavella.