Incursioni contemporanee
Incursioni contemporanee è un progetto che mette in relazione passato e presente, memoria e narrazione, testimonianze lontane e future, attraverso l’incursione, in uno spazio antico, la Cappella del Monastero di Rivalta di Torino, di tre installazioni realizzate da Peter Belyi, Francesco Sena e Maria Serebriakova.
Comunicato stampa
Incursioni contemporanee
Peter Belyi, Francesco Sena, Maria Serebriakova
L’intreccio delle arti
- COMUNICATO STAMPA N.1 -
Il prossimo 1° ottobre si apre, a Rivalta di Torino, una nuova stagione dedicata all’arte contemporanea.
Dopo le mostre allestite nel 2009 e nel 2010 al Castello di Rivalta, oggi è la cappella del Monastero a
ospitare il nuovo progetto organizzato dal Comune di Rivalta, a cura di Alessandro Demma, realizzato in
collaborazione con la galleria Giorgio Persano (Torino), la galleria Pack (Milano) e la Galerie Italienne
(Paris).
Incursioni contemporanee è un progetto che mette in relazione passato e presente, memoria e narrazione,
testimonianze lontane e future, attraverso l’incursione, in uno spazio antico, la Cappella del Monastero di
Rivalta di Torino, di tre installazioni realizzate da Peter Belyi, Francesco Sena e Maria Serebriakova. L’idea
è quella di aprire un dialogo tra passato e presente, di mettere in scena possibili relazioni tra l’antico e
l’attuale, ragionando sulle possibili confluenze e relazioni tra la storia di ieri e quella di domani. Il progetto
si propone come un transito critico tra gli emblemi della cultura passata, la stratificazione del luogo e le
avventure dell’arte di Belyi, Sena e Serebriakova. Le opere si presentano, così, come un intervento di
rottura, di trasformazione, un’“archeologia del sapere” che, come ci ha insegnato Michel Foucault, diventa
strumento di analisi dei concetti di frattura e di limite che “valgono come fondazione e rinnovamento delle
fondazioni”. Lo spazio della Cappella, carico di memoria, di storia, di esistenza, si confronta con i rituali e i
linguaggi dei tre artisti, che affrontano alcuni dei temi più significativi che accompagnano la nostra epoca,
diventando un luogo di incontro, di scambio di riflessione e di critica.
Tre appuntamenti espositivi scandiscono, dal 1 ottobre al 6 novembre, un teatro dell’arte che si presenta
come laboratorio culturale ricco di interferenze, di cortocircuiti tra passato, presente e futuro. Così, il teatro,
la musica, la letteratura, gli incontri e i dibattiti, diventano i linguaggi attraverso i quali si costruisce uno
spazio critico che analizza e sviluppa alcune delle questioni politiche, culturali e sociali che gli artisti hanno
affrontato nei loro progetti; un intreccio delle arti che diventa un luogo di riflessione e di confronto sul
presente.
Dal 1° al 9 ottobre 2011
Peter Belyi
La biblioteca di Pinocchio, 2008
installazione di 6 librerie con assi da cantiere di recupero
400 x 39 x 29 cm ciascuna
collezione privata, Cagliari - courtesy dell'immagine Galleria Pack, Milano
a cura di Alessandro Demma
Inaugurazione: sabato 1° ottobre, ore 18
Dal 15 al 23 ottobre 2011
Francesco Sena
Una sola vita, 2011
7 sculture in cera
195 x 60 x 35 cm ciascuna
courtesy dell’artista
a cura di Alessandro Demma
Inaugurazione: sabato 15 ottobre, ore 18
Dal 29 ottobre al 6 novembre 2011
Maria Serebriakova
Approach, 2005
pannelli di vetro, acciaio, legno, silicone
190 x 300 x 130 cm ciascuno
courtesy Galleria Giorgio Persano Torino
a cura di Alessandro Demma
Inaugurazione: sabato 29 ottobre, ore 18