Incursioni – Francesco De Grandi
Se rimandi e simboli di Francesco De Grandi dialogano con la collezione di Fondazione Sicilia.
Comunicato stampa
Dopo il successo delle mostre di Daniele Franzella, Sandro Scalia, Francesco Lauretta e Loredana Longo, continuano gli appuntamenti con la rassegna “Incursioni contemporanee”, promossa da Fondazione Sicilia e a cura di Sergio Troisi.
Si chiama Aurea Hora la mostra dell'artista palermitano Francesco De Grandi, che sarà inaugurata a Villa Zito giovedì 20 giugno alle 18.30.
Un titolo, quello scelto da De Grandi per il suo percorso, che evoca il momento in cui significati in un primo tempo latenti o inerti si risvegliano e toccano la coscienza, varcando una soglia invisibile.
Alle opere dell'artista palermitano - i cui soggetti sono, quasi per sfida, contenitori di significati usurati, prodigiosamente riattivati e riempiti di nuovi significati attraverso un poderoso lavoro simbolico – il compito di dialogare con la collezione di Villa Zito.Con i paesaggi di Francesco Lojacono, ad esempio, con i tagli di luce di Luca Giordano o con le atmosfere di Mattia Preti.
In questo dialogo, De Grandi è insieme figlio della propria città e artista cosmopolita, attinge a un mondo interiore profondo, spesso inquieto: una natura evocatrice, ma anche le figure fantastiche di Bosch, Ensor, Goya.
“Ancora una volta, la collezione di Villa Zito è chiamata a confrontarsi con l'universo pittorico del panorama contemporaneo - afferma Raffaele Bonsignore, presidente di Fondazione Sicilia.
La sfida di “Incursioni” è mettere in relazione epoche diverse ma anche gli artisti e i loro mondi interiori, oltrepassando i limiti del tempo.”