Indagini archeologiche a Cattolica: area Pritelli 2004
La mostra è dedicata alla prima campagna di scavo archeologico che nel 2004, a seguito di precedenti sondaggi, venne effettuato nel centro della città (Via Carlo Marx) nell’area di proprietà Pritelli.
Comunicato stampa
La mostra è dedicata alla prima campagna di scavo archeologico che nel 2004, a seguito di precedenti sondaggi, venne effettuato nel centro della città (Via Carlo Marx) nell'area di proprietà Pritelli.
Il settore era certamente rilevante per la città di Cattolica, essendo limitrofo all'area archeologica ancora oggi visitabile, che negli anni '60 era stata oggetto di ampi scavi da cui erano emerse le tracce di un possibile luogo di sosta lungo la Flaminia.
Lo scavo del 2004 ha portato alla luce alcune strutture murarie e cortilizie che sembrano confermare il ruolo preminentemente utilitaristico dell'intero complesso, la cui costruzione e risistemazione aveva reso necessario tra l'altro il drenaggio del suolo, ottenuto con una serie di anfore distese e infilate l'una nell'altra. Le fasi di vita dell'area sono le medesime già indicate dallo studio della Ex Piazza del Mercato Ortofrutticolo: installazione in età augustea, un secondo impianto tra fine I sec. d.C. e inizi II sec. d.C., abbandono e trasformazione dell'area verso la fine del III secolo.
Raffaella Angelini ha studiato i materiali e lo scavo 2004 dell'Area Pritelli per la tesi di laurea magistrale sostenuta presso l'Università di Bologna, relatore la Prof.ssa Daniela Scagliarini Corlaita.
In occasione dell'inaugurazione della mostra, domenica 10 marzo, alle ore 17.30, l'Angelini presenterà il risultato della sua ricerca e illustrerà alcuni dei materiali più significativi tra quelli rinvenuti, gli stessi che saranno esposti: ceramiche soprattutto, poi anfore, qualche moneta, oggetti in metallo, un interessante strumento tubolare in osso a punta acuminata, quasi certamente uno stilo per la scrittura su tavolette cerate, segni e segnali della vita quotidiana della città nella prima e media età romano-imperiale.
Lo scavo Pritelli proseguì poi nel 2010 e coinvolse tutto il settore di fianco a Via XXIV Maggio, restituendo alla città un ampio spaccato di archeologia urbana di cui lo studio è ancora in corso, consentendo una lettura complessiva dell'area, da cui si evince ancora una volta il ruolo eminentemente commerciale-artigianale, piuttosto che residenziale, di tutto il settore a mare della antica Flaminia.
All'inaugurazione e alla successiva conferenza interverranno l'Assessore alla Cultura, Anna Sanchi, e l'archeologa della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, Annalisa Pozzi, funzionario di zona.
Maria Luisa Stoppioni, responsabile del Museo e degli scavi 2004 e 2010, sarà disponibile a rispondere ad eventuali domande sui recenti rinvenimenti.