INDEXarea / Video 1:1 / Odes
La Fondazione SoutHeritage inaugura il secondo appuntamento di INDEXarea: il primo spazio dedicato agli artisti contemporanei lucani all’interno del Centro per la Creatività Cecilia di Tito/Potenza. L’inaugurazione INDEXarea si inserisce in una serie di eventi culturali promossi in collaborazione con le associazioni attive al “Cecilia”: Video 1:1 e Odes.
Comunicato stampa
Il 24 aprile 2015 la Fondazione SoutHeritage inaugura il secondo appuntamento di INDEXarea: il primo spazio dedicato agli artisti contemporanei lucani all'interno del Centro per la Creatività Cecilia di Tito/Potenza.
Il progetto, a cura di Lucia Ghidoni, nasce dalla volontà di presentare, attraverso una serie di mostre monografiche, gli artisti selezionati all'interno di INDEX - Repertorio d’arte contemporanea in Basilicata (www.southeritage/archivioindex.htm), un archivio online in continuo aggiornamento sulla scena artistica regionale che, grazie ad un lavoro di selezione svolto dal 2009 con la collaborazione di diversi curatori (Barbara Improta, Antonella Marino, Fiorella Fiore, Grazia De Palma, Simona Caramia), documenta attraverso immagini, biografie e interviste i percorsi di ricerca degli artisti lucani.
L'area scelta all'interno del centro Cecilia è uno spazio particolare, estremo, che gioca tra le categorie di contenitore e contenuto: una scatola in cemento grigio di quindici metri di lunghezza e due per larghezza, interdetta al pubblico in quanto chiusa da una porta in plexiglass. Un luogo che funziona come una vetrina dell'arte, dove gli artisti sono chiamati a partecipare tramite progetti in situ, in un contesto significativo dove già sono attive diverse realtà culturali.
Dopo la mostra di Valentina Ferrandes, INDEXarea ospita la nuova installazione in situ di un giovane artista che vive e lavora in Basilicata, Gerardo Fornataro, fotografo che utilizzata la tecnologia digitale per una ricerca le cui caratteristiche superano e questionano i confini tipici dell'analogico. Il progetto concepito per INDEXarea, presenta un adattamento in situ di un'installazione fotografica già premiata all'International Photography Awards di Los Angeles, è tratta dalla serie "Ocean" del 2010, lavoro dove l'artista ha indagato, con evidenti richiami alla metafisica tipici della sua ricerca, il rapporto tra l'uomo e l'ambiente.
L'inaugurazione INDEXarea si inserisce in una serie di eventi culturali promossi in collaborazione con le associazioni attive al “Cecilia”. Fino al 31 maggio il palinsesto del centro dedicato alla cultura contemporanea presenta anche le piattaforme: VIDEO 1:1 e ODES (Orizzonte Degli Eventi Sonori).
VIDEO 1:1 è un format dedicato alla giovane videoarte per il quale un curatore, in un rapporto di identificazione 1:1, è invitato a selezionare un artista e un video rappresentativi della propria visione del contemporaneo. Per questa edizione Maila Buglioni, curatrice e storica dell'arte del collettivo ARTNOISE, attenta alle nuove tendenze della contemporaneità, ha scelto di presentare il corto "Mütter" (2014) di Lara Pacilio (Roma, 1978), video caratterizzato da un inedito intreccio tra arte visiva, teatro e musica.
La piattaforma ODES (Orizzonte Degli Eventi Sonori) dedicata invece alla ricerca sonora, prevede per questa edizione la presentazione del progetto site specific "Mema Verma" dell'artista ravennate Giovanni Lami. Il progetto, curato da Leandro Pisano (curatore impegnato in diversi progetti afferenti l’aspetto estetico del suono e delle nuove tecnologie), presenta uno studio sonoro mirato all’utilizzo acustico di un solo strumento, lo shruti box. Tramite dispositivi wireless che permettono una fruizione personale e intima che si fa quasi performance, il visitatore potrà fruire dell’opera e allo stesso tempo interagire con gli spazi del Centro “Cecilia”.
INDEX – repertorio d'arte contemporanea in Basilicata, è un progetto ideato e coordinato da Lucia Ghidoni che, grazie ad un lavoro di selezione svolto dal 2009 con la collaborazione di diversi curatori (Barbara Improta, Antonella Marino, Fiorella Fiore, Grazia De Palma, Simona Caramia), indaga sulla creatività regionale promuovendo il lavoro degli artisti lucani.