India the Revealed Mysteries

Informazioni Evento

Luogo
ARSENALE
Campo Della Tana (Castello) , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
05/06/2014

su invito

Patrocini

organizzata da Ebland, in collaborazione con Vela Spa, patrocinata dal Comune di Venezia e dall’Ambasciata indiana a Roma, promossa da Maba Comunica Srl.

Editori
CHRISTIAN MARETTI
Artisti
Tejal Shah, Anita Dube, Subodh Gupta, Ravinder Reddy, Akash Choyal, Sayed Halder Raza, Surendra Pal Joshi, Thunkral&Tagra, A Balasubramaniam, Arpana Caur, Ashish Shringi, Bose Krishnamachari
Curatori
Sandro Orlandi, Sangeeta Juneja
Uffici stampa
MABACOMUNICA
Generi
arte contemporanea, collettiva

La più grande mostra di arte contemporanea indiana, in 1200 mq di esposizione all’interno degli spazi dell’Arsenale – tesa n.92 – organizzata da Ebland, in collaborazione con Vela Spa, patrocinata dal Comune di Venezia e dall’Ambasciata indiana a Roma, promossa da Maba Comunica Srl.

Comunicato stampa

Dal 5 Giugno al 30 Settembre, a Venezia, sarà allestita la più grande mostra di arte contemporanea indiana, in 1200 mq di esposizione all’interno degli spazi dell’Arsenale - tesa n.92 - organizzata da Ebland, in collaborazione con Vela Spa, patrocinata dal Comune di Venezia e dall’Ambasciata indiana a Roma, promossa da Maba Comunica Srl.

INDIA
Da sempre considerata un paese pieno di contrasti e di contraddizioni, L’India è un miscuglio di razze e lingue, religioni e antiche tradizioni, che per secoli sono sopravvissute rimanendo chiuse e quasi impenetrabili al resto del mondo, tanto da essere vista come una terra misteriosa e favolosa. Oggi i suoi “misteri” saranno svelati grazie ad una mostra, in grado di offrire uno squarcio sulla cultura indiana attraverso le opere di grandi artisti.
28 artisti contemporanei per 100 opere in esposizione, di cui 20 quadri, 2 3d, 15 sculture, 15 installazioni, 1 video, 60 fotografie e una performance, ci faranno rivivere i suoi misteri.

A partire da uno dei più importanti artisti Subodh Gupta - famoso per la sua grande scultura a forma di teschio fatta con le stoviglie all'ingresso di Palazzo Grassi a Venezia – con “Black Think” dove è chiara in lui la lezione dei maestri del Dadaismo, Marcel Duchamp in primis. Ravinder Reddy – con “Head”, considerato il senior della new wave indiana, l'artista con la variazione “pop” che ha portato alla realizzazione delle enormi teste colorate trasportate nelle processioni popolari, sfoggianti l'oro, il rosso, il blu e il giallo; sua l’immagine di copertina del libro ”New Delhi New Wave”, curato e scritto dal francese Dr. Jerome Neutres, che a sua volta ha collaborato ai testi del catalogo di questa mostra.

Per la prima volta in Italia l’emergente Akash Choyal, il primo artista indiano ad avere realizzato delle opere in 3D, figure tridimensionali che si possono leggere senza occhiali dall’effetto fortemente illusorio. E ancora Sayed Halder Raza, artista che passa dalle forme geometriche alle forme simboliche, indaga la natura e si preoccupa della luce e Surendra Pal Joshi con l'opera “Taana Baana della Paani-serie”, dove una cascata di spille di sicurezza crea una fantastica visione, con l'intenzione di far capire agli spettatori che ogni oggetto, anche se di poco valore, utilizzato al di fuori del proprio contesto ma con creatività può diventare un'opera d'arte.

La coppia di artisti Thunkral&Tagra, che ha fatto dell'ironia e della satira il proprio credo, tanto da diventare gli idoli della new wave indiana.

Altri artisti, ma non di minore importanza, molti dei quali per la prima volta in Italia: A Balasubramaniam, Anita Dube, Arpana Caur, Ashish Shringi, Bose Krishnamachari, Chintan Upadhyay, Krishnaraj Chonat, Dhiraj Singh, Dileep Sharma, DrVidhyasagar Upadhyay, Jai Zharothia, Madan Meena, Moumita Ghosh, Mukesh Sharma, Nikhil Bhandari, N Pushpamala, Seema Kohli, Shilpa Gupta, Sunil Padwal, Tejal Shah.

La mostra è curata da Sandro Orlandi, co-curatrice indiana Sangeeta Juneja, catalogo edito da Maretti Editore.