Inediti 2

Informazioni Evento

Luogo
GAGLIARDI E DOMKE
Via Cervino 16, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Ma - Sa: ore 15.30 - 19.00

Vernissage
25/09/2014

ore 18-23

Artisti
Glaser Kunz, Ahmad Nejad, Michelangelo Castagnotto, Giuliana Cuneaz, Elizabeth Aro, Daniele D'Acquisto
Generi
arte contemporanea, collettiva

Seconda edizione di Inediti, lavori e installazioni realizzate da artisti di galleria in occasione di mostre personali, collettive, fiere in Italia e all’estero nel corso dell’ultimo biennio e mai mostrati negli spazi di Via Cervino 16, per i quali sono stati ripensati appositamente con allestimenti site specific.

Comunicato stampa

INEDITI 2

Elisabeth Aro, Ennio Bertrand, Michelangelo Castagnotto, Giuliana Cunéaz, Glaser/Kunz, Ahmad Nejad

Opening Thrursday, September 25, 2014
6 – 11 p.m.

Special preview on the occasion of the opening of MEF - Museo Ettore Fico
Sunday September 21, 2014 h. 2 - 8 p.m.

September 26 – October 18, 2014
Tue - Sat: 3.30 - 7 p.m.

After the great success of last March, Gagliardi Art System is pleased to present the second edition of INEDITI, with works and installations created by gallery artists for solo exhibitions, group shows, or fairs in Italy and abroad over the past two years, never shown before in the Via Cervino 16 spaces, for which they have been especially redesigned through site-specific displays.

Michelangelo Castagnotto introduces for the first time Elettroforma, e mechanical-feed machine activated by two electronically-controlled electric engines, which can unwind and rewind painted canvas tapes, and may easily be operated by any user.

Glaser / Kunz present their new installation Raven, consisting of sculptures-projections that revolve around the highly symbolical figure of the raven, a recurring subject in the history of art and literature.

Elisabeth Aro is represented with a series of graphite drawings on paper, inspired by the poem “Cloud” by Jorge Luis Borges, a metaphor of the changeability of feelings, of thought trying to reach desire:“ […] You are cloud. You are sea, you are oblivion. You are also that which you have lost.”

Giuliana Cunéaz presents her work Matter Waves Unseen in a special design and display. The work was created in connection with the prestigious exhibition entitled Wunderkammer, which ran from November 2013 to January 2014 at Museo Poldi Pezzoli and Gallerie d’Italia in Milan. A sophisticated take on cabinet furniture, which is typical of traditional cabinets of curiosities, or Wunderkammer, it has openable drawers and a transparent front, which contains sculptures made of pearls and shells, displayed as if they were archaeological finds, arranged as a framework for a small video.

For the first edition of Inediti, Ahmad Nejad had presented 7 videos on the idea of the memory of water. For Inediti 2 he has created new videos about some famous Turin monuments revisited through the water element, which makes us look at these places in a totally unexpected way. In the work of Nejad these monuments, which are so familiar to the citizens of Turin, defy our usual way of looking at them, offering themselves as meditations on the surprising nature of everyday life.

In the entrance hall, Ennio Bertrand presents his installation Sedie [Chairs] comprising eight chairs, each of them connected to a computer system that senses the presence of people when they sit down, and sends different audio to each occupied chair. The work presents 24 scary short stories, freely inspired by famous fairy tales and especially written by author Giuliana Bertolo. Although filtered by a fairy-tale narrative, the theme of fear evokes different daily situations of uncertainty and fear, which human beings may experience today. These issues must be addressed positively and pro-actively, trying to avoid recreating old conflicts and fears under a new guise.
INEDITI 2

Elisabeth Aro, Ennio Bertrand, Michelangelo Castagnotto, Giuliana Cunéaz, Glaser/Kunz, Ahmad Nejad

inaugurazione giovedì 25 settembre, 2014
h. 18.00 – 23.00

Apertura straordinaria in occasione dell’inaugurazione del MEF Museo Ettore Fico
Domenica 21 settembre ore 14.00-20.00

26 settembre – 18 ottobre, 2014
Ma - Sa: ore 15.30 - 19.00

Dopo il grande successo dello scorso marzo Gagliardi Art System è lieta di presentare al pubblico la seconda edizione di INEDITI, lavori e installazioni realizzate da artisti di galleria in occasione di mostre personali, collettive, fiere in Italia e all’estero nel corso dell’ultimo biennio e mai mostrati negli spazi di Via Cervino 16, per i quali sono stati ripensati appositamente con allestimenti site specific.

Michelangelo Castagnotto presenta per la prima volta Elettroforma, macchina a trascinamento meccanico azionata da due motori elettrici a controllo elettronico, in grado di svolgere e riavvolgere nastri di pittura su tela, facilmente manovrabile dall’utente.

Glaser/Kunz presentano la nuova installazione Raven, proiezioni-sculture incentrati sulla figura emblematica del corvo, soggetto ricorrente nella storia dell’arte e nella letteratura.

Di Elisabeth Aro sono esposti una serie di disegni grafite su carta, ispirati alla poesia “Nuvola” di Jorge Luis Borges, metafora della mutevolezza dei sentimenti, del pensiero che cerca di raggiungere il desiderio:“ […] Sei nuvola. Sei mare, sei oblio. Sei anche quello che hai già perduto.”

Giuliana Cunéaz presenta l’opera Matter Waves Unseen appositamente realizzata ed esposta presentata nell’ambito della prestigiosa mostra Wunderkammer che avuto luogo tra il novembre 2013 e il gennaio 2014 presso il Museo Poldi Pezzoli e le Gallerie d’Italia di Milano, raffinata citazione dei mobili a stipo delle wunderkammer tradizionali, con cassetti apribili e fronte trasparente che contengono sculture di perle e conchiglie, come fossero reperti archeologici, che inquadrano un piccolo video.

In occasione della prima edizione di Inediti, Ahmad Nejad aveva presentato 7 video sul tema della memoria dell’acqua. Per Inediti 2 vengono esposti alcuni nuovi video dedicati a celebri monumenti di Torino rivisitati attraverso l’acqua, elemento che parla di questi luoghi in un modo totalmente inaspettato. Nel lavoro di Nejad questi monumenti familiari ai torinesi si sottraggono allo sguardo che abitualmente portiamo su di loro, proponendosi come un’occasione per meditare sul carattere sorprendente del nostro quotidiano.

Nella hall di ingresso Ennio Bertrand propone l’installazione Sedie, composta da otto sedie poste in cerchio, ognuna delle quali è collegata ad un sistema computerizzato che rileva le presenze delle persone sedute e invia il suono in modo appropriato alle sedie in quel momento occupate. Il lavoro propone 24 brevi racconti di paura liberamente ispirati a note fiabe espressamente composti dalle scrittrice Giuliana Bertolo. Il tema della paura seppur attraverso il filtro della fiaba, evoca le molteplici condizioni di incertezza e di paura quotidiane dell’uomo contemporaneo, alle quali occorre trovare risposte positive e propositive che non ricreino sotto altra specie nuovi conflitti e paure.