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Nella sequenza di eventi, incontri, suggestioni che ormai da quattordici anni marcano le scelte tematiche di Prova d’Autore, non poteva mancare l’attenzione verso la forma d’arte storicamente nata come Art Brut.

Comunicato stampa

Nella sequenza di eventi, incontri, suggestioni che ormai da quattordici anni marcano le scelte tematiche di Prova d'Autore, non poteva mancare l'attenzione verso la forma d'arte storicamente nata come Art Brut, secondo la definizione fattane dall’artista francese Dubuffet, oggi più ampiamente indicata come Outsider Art.

Complice la presenza nell'ambito di una specifica Sezione del MACC, una delle pochissime nelle Istituzioni museali pubbliche italiane e ricca ormai di numerosi e straordinari artisti.

Tra questi vengono presentati in questa edizione Gilda Domenica, la geniale creatrice di abiti realizzati con materiali improbabili e originalissimi e Giuseppe Greco, il pittore “dell’emigrazione” di Mineo che purtroppo sarà presente solo in catalogo per un impensabile imprevisto.

I due artisti rappresentano una generazione a cavallo tra l'antico mondo popolare e gli anni dell'esordio della società del consumo. Gli altri due: Salvatore Modica ed Enzo Rinaldi, sono nati invece proprio in quegli anni, esprimendone la volontà ed il desiderio di rottura con il passato, le speranze ed il disagio esistenziale.

Fuori dal tempo si pone la eccezionale creatività di Nicolò Scarlatella (1929-1996) a cui per questa ragione si è voluto dedicare un omaggio presso la Sezione Art brut/ Outsider art del MACC all’Ospedale delle Donne - per anni chiuso dalla malattia nell'angusto spazio della sua poltrona, da cui lo sguardo spaziava libero e veggente.