Insetticida Mon Amour

Informazioni Evento

Luogo
RIO TERA' SANTI APOSTOLI
4659 of Rio Terà Santi Apostoli , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mostra aperta dal 9 al 15 luglio 2019 a Venezia dalle ore 18 alle ore 21

4659 of Rio Terà Santi Apostoli - Venezia - (nei pressi del cinema Giorgione)

visitabile solo appuntamento / mandatory RSVP: [email protected]
+39 3285397922
Ringbell 2 Floor

Vernissage
09/07/2019

ore 19

Contatti
Email: insetticidamonamour@gmail.com
Artisti
g. olmo stuppia, Giuseppe Di Liberto
Curatori
Martina Masini, Costanza Dal Mas, Chiara Bordin
Generi
arte contemporanea

La tortura oggi non si inscrive solo nella carne ma nel solco di rituali collettivi deviati che assumono le sembianze di sculture e installazioni di Giuseppe Di Liberto (Palermo, 1996) e g. olmo stuppia (Milano 1991).

Comunicato stampa

La tortura oggi non si inscrive solo nella carne ma nel solco di rituali collettivi deviati che assumono le sembianze di sculture e installazioni di Giuseppe Di Liberto (Palermo, 1996) e g. olmo stuppia (Milano 1991).

Quella che il filosofo Michel Serres chiama la generazione “Pollicina” (Millennials) si avvia ad uscire dalla pubertà con enormi deficit dell’attenzione, scarsa capacità empatica e soprattutto un annullamento sistematico del pensiero critico. Se questo è vero, è altrettanto vero che “Pollicina” è una generazione vitale ed iper emotiva. A cosa porterà questa combinazione di caratteristiche apparentemente opposte?

Il continuo e spasmodico abuso di sostanze e cibi chimici, lo sfruttamento del sé attraverso le instastories, l’incertezza sul proprio futuro a causa di lavori precari, l’egoselfie generano dipendenza e sono forme di malessere. Ma è l’auto-tortura così sbagliata? E soprattutto, da quando l’umanità ha evitato di imporsela nella storia?

Entrando nel Palazzo al 4659 di Rio Terà Santi Apostoli e salendo dall’androne verso le scale Belle Epoque, ci si troverà immersi in una dimensione quasi sotterranea.

ENG

Nowadays, torture is not only inscribed in the flesh but in the wake of deviant collective rituals that take the form of sculptures and installations by Giuseppe Di Liberto (Palermo, 1996) and g. olmo stuppia (Milan 1991).

The philosopher Michel Serres calls it the "Thumbelina" (Millennials) generation, and addresses it as the generation that is now moving to adulthood with enormous attention deficits, lack of empathy and, above all, a systematic erasement of critical thinking. If this is true, it is equally true that "Thumbelina" is a vital and hyper-emotional generation. What will this combination of seemingly opposite characteristics bring?

The continuous and spasmodic abuse of chemical substances and foods, the exploitation of the self through instastories, the uncertainty about one's future due to precarious jobs and the egoselfie generate dependence and are forms of illness. But is self-torture so wrong? And above all, since when has humanity avoided it in the history of mankind?

Entering the Palazzo at 4659 of Rio Terà Santi Apostoli, and going through the entrance hall towards the Belle Epoque stairs, will bring you in an (almost) underground dimension.