Inside/Out

Informazioni Evento

Luogo
VILLA VALLERO
Corso Indipendenza 68, Rivarolo Canavese, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

sabato e domenica 15-18,30
Per accedere ai locali è necessario presentare il green pass e l’uso della mascherina

Vernissage
03/10/2021

ore 7

Generi
arte contemporanea, collettiva

Progetto di arte urbana, decorazione e pittura con gli allievi ed ex allievi del biennio di decorazione dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.

Comunicato stampa

INSIDE/OUT
Progetto di arte urbana, decorazione e pittura con gli allievi ed ex allievi del biennio di decorazione dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
Carlotta Ghioldi, Cristina Garbarini, Fulvio Ioan, Riccardo Rubattino,
Coordinamento Prof. Alessandro Fabbris

COMUNICATO STAMPA

Inside/Out in questo secondo step approda a Villa Vallero.
Nella sede espositiva saranno presentati i lavori dei quattro giovani artisti che hanno svolto la residenza d’artista presso Casa Toesca nel mese di Luglio.
Fulvio Ioan, Cristina Garbarini, Carlotta Ghioldi, Riccardo Rubattino hanno reinterpretato il concetto e le forme del decorativo: dopo una analisi del territorio i quattro giovani artisti, alcuni ancora studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, presentano una serie di opere nate in seguito al soggiorno svolto a Rivarolo Canavese, opere nate attraverso un dialogo tra territorio, architettura, decorazione e ibridazioni artistiche.

Ioan presenta una grande tela e alcune xilografie, da cui son stati tratti i manifesti che a Luglio sono stati affissi nello spazio pubblico in occasione della festa patronale di Rivarolo i cui soggetti attingono, attraverso il suo immaginario, all’Anno Giacobeo.
Garbarini, dopo aver analizzato alcuni elementi decorativi presenti nel tessuto cittadino e in alcuni palazzi storici di Rivarolo, presenta un grande disegno ed alcune tavole su carta che reinterpretano le forme di volute, modanature, basamenti, archi.
Ghioldi per la realizzazione delle sue opere ha attinto da uno studio compiuto sui colori dello stemma della città, sulle piante e sui giardini presenti nel territorio per realizzare due grandi stoffe che si dispiegano dal soffitto al pavimento, i cui soggetti sono stati rivisti attraverso app di smartphone e glitch generati dai processi di stampa.
Ribattino presenta alcune soluzioni di decorazione pittorica pensati per spazi cittadini con un pattern che attinge anch'esso da una reinterpretazione di modanature e geometrie architettoniche, frutto di un suo “cammino” compiuto sulle linee di fettucce appese tra palazzi, balconi e alberi: un esercizio di equilibrismo che pone lo sguardo a diverse prospettive.
Sempre Rubattino, in occasione dei giorni della mostra, replicherà una performance, organizzando anche un workshop per i cittadini.