Insieme per l’arte: Enredadas 2016
Al via il grande progetto internazionale EnREDadas 2016 che vede insieme l’Accademia di Belle Arti di Terni, l’Università Autonoma di Madrid e la Logix Software House. Una mostra internazionale che unisce 30 Paesi in tutto il mondo per un totale di 36 città.
Comunicato stampa
Al via il grande progetto internazionale EnREDadas 2016, coordinato da Angeles Saura, professoressa di Belle Arti presso l’Università Autonoma di Madrid. L'evento nasce in Spagna quattro anni fa con il sostegno dell'Insea e con l'intento di creare un 'intreccio', da qui il nome Enredadas, tra artisti che gravitano nel mondo dell'arte e dell'educazione artistica.
Nelle precedenti edizioni, Enredadas ha visto coinvolti tantissimi Paesi soprattutto dell'America latina come Brasile, Colombia, Uruguay, Argentina, Ecuador, Messico, Perù, Cile, Portogallo e, ovviamente, la Spagna, che ne è il fulcro.
Quest'anno Enredadas si arricchisce di Paesi e si estende coinvolgendo, Canada, Giappone e Italia che aderisce all’invito 2016 dopo la straordinaria esperienza del 2014 commissionata al maestro Igor Borozan con l'esposizione internazionale "Color" tenutasi a Narni presso il prestigioso Museo Eroli, grazie al prezioso contributo del Comune, dell'Assessorato alla Cultura di Narni e del Sistema Museo.
Il tema centrale di tutte le esposizione è "Arte e giustizia sociale" però ogni città coinvolta ha proposto un tema al proprio evento e per le esposizioni sono state scelte location di prestigio storico e culturale. Una grande mostra reale e contemporaneamente virtuale, un progetto internazionale che cerca la conoscenza attraverso percorsi formativi diversi, realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo che saranno insieme proprio in occasione della V Settimana per l'Educazione Artistica promossa dall'Unesco.
Riconfermato dunque, per il 2016 come coordinatore per l'Italia, il maestro Igor Borozan, un poliedrico talento che si distingue particolarmente per le sua capacità nell’ambito della pittura e della comunicazione visiva e che ha dedicato gli ultimi anni della sua attività ai giovani creativi e alla loro formazione.
L'edizione 2016 di Enredadas dunque si arricchisce di contenuti culturali e di Paesi, estendendo come già detto, la partecipazione a Giappone, Canada e Italia, che rinnova la sua adesione a seguito della straordinaria esperienza del 2014. Per l'Italia il tema proposto è "Utopia": ogni artista interessato partecipa realizzando un'opera incentrata appunto sulla parola "utopia" e su tutti i suoi significati e collegamenti possibili. Oltre sessanta gli artisti selezionati provenienti da tutto il mondo.
Programma dell'evento:
-23 maggio ore 18:30 inaugurazione dell'esposizione, interverrà la danzatrice Livia Massarelli diplomata all'Accademia di Danza di Roma con il massimo dei voti. Un giovane talento con numerose esperienze internazionali alle spalle che le permettono di fondere forme d’arte diverse dando vita a performance di straordinaria eleganza. Per l'occasione Livia Massarelli eseguirà una coreografia di danza sperimentale sul tema dell'utopia.
-24 maggio ore 11:00 conferenza stampa presso sala dei Convegni del Museo Diocesano, saranno presenti: l'Assessore alla Cultura il Dott. Giorgio Armillei, il maestro Igor Borozan Presidente dell'Accademia di Belle Arti di Terni e la Prof.ssa Angeles Saura dell'Università Autonoma di Madrid. Interverrà la Dott.ssa Cristina Resti docente di lettere e filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con un intervento istituzionale di Axa Art per indicare quale via è possibile sul territorio per sviluppare lavoro ed integrazione pubblico privato.
-25 maggio ore 16:30 presso la Sala dei Convegni del Museo l'insegnate di storia e filosofia Tosca Guarino titolare presso il Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Terni presenta gli elaborati delle classi IV e V sul tema "Terni tra presente e passato, i ragazzi raccontano". Il progetto della Prof.sa Guarino promuove l'intreccio tra la ricerca storica e la ricerca espressivo estetica grazie a linguaggi multimediali, all'insegna della creatività, della comunicazione e della divulgazione. Il tema sviluppa un'identità cittadina attiva, il senso di appartenenza e responsabilità civile di cui i giovani sono il fulcro, autori e attori allo stesso tempo, di un'idea che si concretizza in un prodotto significativo, efficace ed autentico.
-29 maggio ore 18:30 finissage con la presenza del musicista Fabrizio Longaroni fondatore e leader della formazione gospel "The Sound of Soul".
Musicista poliedrico, diplomato in tromba, ha lavorato sia nell' ambito della musica classica, presso il Teatro dell'Opera di Roma, che della, musica jazz. Conta esperienze prestigiose al fianco di Ennio Morricone ed Amii Stewart.
Novità assoluta per questa edizione è soprattutto la collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Terni e la Logix Software House, un team di giovani ingegneri al servizio dell'arte specializzati nella realizzazione di soluzioni Cloud. In questo connubio tra arte e tecnologia, il progetto Enredadas acquisisce una dimensione digitale e si diffonde nella rete digitale globale grazie al nuovo portale Esibit (www.esibit.com), dedicato agli artisti contemporanei emergenti. Tutte le manifestazioni del progetto EnREDadas 2016 hanno uno spazio privilegiato all’interno del portale e sono accessibili a chiunque voglia parteciparvi in qualità di artista espositore o di appassionato di pittura, fotografia e di arte e di cultura in genere. Attraverso il portale è possibile acquisire informazioni circa gli eventi, iscriversi, proporre le proprie opere, approfondire i profili degli artisti espositori ed ammirarne le opere.
La registrazione al portale è gratuita ed offre a tutti uno spazio espositivo e strumenti di comunicazione con altri artisti ed addetti ai lavori e con l’infinito pubblico di Internet.
Partecipare è semplice: immagina una strada verso tutte le arti!
Un ringraziamento sentito all'Unesco, ad Axa Art, alla Diocesi di Terni, al Comune di Terni Assessorato alla Cultura, all'Università Autonoma di Madrid e all'Accademia di Belle Arti di Terni che hanno reso possibile questo evento internazionale. Si ringrazia, per la stampa delle opere, la Casa Editrice Leardini Tipografia.