Inspirational the influence of place
In occasione delle celebrazioni per i 225 anni dall’istituzione della sede diplomatica statunitense a Napoli, una delle sedi diplomatiche americane più antiche del mondo, Art1307 Istituzione Culturale, il Centro MUSA di Portici (Università degli Studi Federico II di Napoli) presentano la mostra: “Inspirational the influence of place” con il supporto del Consolato Generale degli Stati Uniti con la partecipazione di 7 artisti visivi americani contemporanei.
Comunicato stampa
In occasione delle celebrazioni per i 225 anni dall’istituzione della sede diplomatica statunitense a Napoli, una delle sedi diplomatiche americane più antiche del mondo, Art1307 Istituzione Culturale, il Centro MUSA di Portici (Università degli Studi Federico II di Napoli) presentano la mostra: “Inspirational the influence of place” con il supporto del Consolato Generale degli Stati Uniti con la partecipazione di 7 artisti visivi americani contemporanei. Questi ultimi si sono ispirati nelle loro opere, create per l’occasione, alla letteratura di scrittori americani del passato che parteciparono al Gran Tour in Campania. Una unione di letteratura antica e arti visive contemporanee che suggella non solo una interconnessione prolifica tra le arti, ma anche quell’unione tra culture che costituisce il perno della Missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia.
La curatrice si è ispirata all’opera letteraria di Pier Luigi Razzano: America-NA che esamina gli scritti di letterati del passato rivolti e dedicati al nostro territorio. Una “lettura” e una ri-lettura di Napoli e della Campania che dal passato perviene alla nostra contemporaneità in un percorso che annulla il Tempo, abbatte le barriere e le differenze culturali e guarda al nostro territorio con occhio nuovo e avulso da contaminazioni sentimentali dettate dalla nostra origine sul territorio.
Al contempo una indagine su una terra molto difficile da comprendere e da interpretare con metri cognitivi e di giudizio distanti dalla nostra cultura. Un “locus” dove tutto sembra possa improvvisamente accadere e tutto rimane uguale a se stesso per secoli; un luogo dove il senso di fluidità e precarietà degli accadimenti è più intenso e veloce che altrove e dove tutto viene irrimediabilmente inglobato e sedimentato sotto molteplici stratificazioni di storia. Un’indagine inedita sulle potenzialità recondite del nostro territorio che ci può illuminare sui nostri limiti e sui nostri errori per condurci verso uno sviluppo futuro più corretto e più equo.
Gli artisti americani Kelly Berg, Laddie John Dill, Ned Evans, Justin Garcia, Shane Guffogg, Miguel Osuna e Todd Williamson sono stati invitati a leggere l’opera letteraria degli scrittori americani ad ognuno rispettivamente assegnata e a riportarne in chiave visiva quelle emozioni e sensazioni che, unite alla propria personale esperienza percettiva di Napoli e della Campania effettuata nel corso di loro precedenti soggiorni, ne enucleassero una visione inedita e innovativa. Una lettura affascinante, affabulante e totalizzante di questa terra operata per sintesi pittorica.
Una modalità insolita di interrogarci sui nostri valori e sui nostri limiti per aiutarci a comprendere più profondamente il luogo al di là di facili stereotipi perché a volte la Bellezza da sola non basta ad attraversare il fiume quando il fiume è in piena.
Organizzatore: ART1307 Istituzione Culturale sotto l’egida della Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia
Artisti: Kelly Berg, Laddie J. Dill, Ned Evans, Justin Garcia, Shane Guffogg, Miguel Osuna, Todd Williamson