Insurrezione
“Insurrezione” unisce linguaggi espressivi del tempo attuale: i video onirici e la musica elettronica con ritmi dance di Caselli sono inseriti in una scultura di oggetti di consumo realizzata da Da San Martino per dar vita a una sorta di totem dei mali di consumo.
Comunicato stampa
Video, musica e scultura: è “Insurrezione”, l’installazione realizzata dal musicista/compositore Gianmarco Caselli e dallo scultore/pittore Jacopo Da San Martino.
“Insurrezione” unisce linguaggi espressivi del tempo attuale: i video onirici e la musica elettronica con ritmi dance di Caselli sono inseriti in una scultura di oggetti di consumo realizzata da Da San Martino per dar vita a una sorta di totem dei mali di consumo.
L’opera è inserita nella programmazione del Bagni di Lucca Art Festival per il quale è stata ideata e realizzata, e sarà visibile dal 13 luglio - giorno dell’inaugurazione del Festival - fino al 21 dello stesso mese, in via V. Emanuele n. 44. L’ingresso è gratuito.
Insurrezione - Gli anni '80 e il consumismo hanno portato a una definizione dell'io attraverso l’acquisto compulsivo di oggetti privi di anima propria. L'essere umano è stato deumanizzato e solo a tratti scattano impulsi irrequieti di resistenza, disperati tentativi di dare un senso alla propria esistenza. Consumo come logorio. Risultato finale: distruzione. Di alcuni oggetti è rimasta solo la deflagrazione, inquieta e in punta di matita, il segno ultimo della non esistenza, la fine di un ciclo distruttivo, il compimento della follia.
Gianmarco Caselli
La musica di Gianmarco Caselli rientra nell’ambito della musica classica contemporanea e risente delle influenze sperimentali anni ’70 e del minimalismo anni ’80 attraverso l’uso di strumenti che vanno dalla sintesi elettronica diretta del suono e strumenti elettronici, a strumenti tradizionali. Per molte delle proprie composizioni e installazioni Caselli realizza video fortemente psichedelici che accompagnano la musica durante le esecuzioni dal vivo.
Caselli si è affermato come compositore e musicista negli ultimi anni: le sue composizioni si sono imposte in concorsi internazionali e sono state eseguite in Festival e contesti di prestigio in Italia e all'estero come alla Carnegie Hall di New York, al Centre de Cultura Contemporània de Barcelona, a Berlino, Kiel, Città del Messico, California, e presso gli Istituti Italiani di Cultura di Amsterdam, Copenaghen, Amburgo, Londra, Uruguay, Argentina. Gli è stata commissionata la composizione di musiche da parte di esecutori, ensamble, per video, mostre e eventi, installazioni. Collabora con il Centro studi Giacomo Puccini di Lucca e fa parte del Duo Symbiosis.
Ha ideato la rassegna Underground con lo scopo di promuovere la Nuova Arte.
www.gianmarcocaselli.it
Jacopo da San Martino
Nato a Viareggio nel 1978, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Nel 2010 ha vinto il Primo Premio all’ex tempore San Francesco 2010 a Borgo a Mozzano di Lucca; ha partecipato alla LX Rassegna Salvi di Sassoferrato nella “Ecole del Disegno di Omar Galliani”; alla mostra Cento artisti di-segnano la MadOnna presso il Museo Stauròs di Isola del Gran Sasso e ha contribuito alla realizzazione del LibroArcobaleno a cura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Geografie del Dialogo ONLUS. Nel 2009 ha partecipato ad un master di arte sacra organizzato dalla Fondazione Stauròs e alla relativa mostra Per una nuova iconografia della beata Angela da Foligno realizzata a Scopoli (PG); ha partecipato a Dia-Logos, rassegna internazionale di arte contemporanea e all’Expolevante di Bari. Nel 2008 partecipa ad Underground-distorsioni a Capannori di Lucca, a Le déjeuner sur l’herbe in Pietrasanta e a Imagina 2008 presso la Fiera internazionale d’Arte contemporanea di Reggio Emilia. Già nel 2002 viene segnalato sulla rivista Arte, edizioni Mondadori, all’interno di un’inchiesta sui giovani talent i delle Accademie Italiane. I suoi primi passi nel mondo dell’arte lo vedono partecipare alla collettiva Fermentazioni a Lucca. Ha partecipato alla 54ª Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, curata dal Prof. Vittorio Sgarbi.
Vive e lavora fra Villa Basilica (LU), Roma e Catanzaro.