Interferenze #2 – Sergio Baldassini

In occasione della mostra Sergio Baldassini presenterà, inoltre, la sua ultima installazione “I want you – Il nulla creatore”.

Comunicato stampa

Appena rietrato da ArtVerona 2014 l'artista Sergio Baldassini porta a Spoleto l'opera "I WANT YOU - I HAVE A GYM", presentata nella sezione "Independents" della fiera dell'arte contemporanea di Verona.
"Chiamato a riflettere sul significante della vita contemporanea in una bolla ormai esplosa, l’artista romano Sergio Baldassini ha saputo raccogliere tutti i stilemi formali dei suoi lavori e dare una significativa concretezza alla sua nuova installazione... E’ una fenomenale cannonata diretta contro tutto e tutti.
Il monito di Sergio è che i tempi delle mezze misure sono finiti. Ormai bisogna riflettere su quelli che parlano e che hanno parlato; è arrivato il momento di mettere in discussione l’autorità, gli insegnanti e gli insegnamenti anche quelli che ci sembrano positivi. L’installazione, attraverso l’operazione dissacratoria della famosa frase, crea in questo modo una zona di espansione dove essa stessa si dilata provocando per reazione delle interferenze con gli spettatori. Da queste interferenze nasce una presa di coscienza sul nostro vissuto e il significante esterno dell’opera diventa significato cogènte della contemporaneità."
(I WANT YOU-I HAVE A GYM, a cura di Lorenzo Rossi, catalogo "INTERFERENZE").
In occasione della mostra Sergio Baldassini presenterà, inoltre, la sua ultima installazione "I WANT YOU - IL NULLA CREATORE".

SERGIO BALDASSINI è nato nel 1979 a Roma dove tuttora vive e lavora.
Laureatosi in ingegneria elettronica si è avvicinato all’arte da autodidatta distinguendosi fin da subito per i suoi lavori provocatori e fuori gli schemi. Crea un suo alter ego Eden Dust e con quel nome compie azioni forti e dirompenti. Ama lavorare attraverso le installazioni e le performance: strumenti che gli permettono di sviluppare in modo incisivo la sua personale indagine sul tema del rifiuto molto spesso in riferimento al sistema dell’arte (http://iwantyouproject.blogspot.com).
Ultimamente l’evoluzione del progetto “I want you” si è spostata verso l’analisi della comunicazione nel mondo dell’arte e della vita di tutti i giorni per giungere ad una esplicita volontà di mettere in discussione principi e valori, anche quelli ritenuti giusti, per saggiarne la loro bontà.
Numerose le sue mostre tra cui ricordiamo: nel 2013 Frammenti di un discorso amoroso, a cura di Maddalena Rinaldi, Centro Luigi Di Sarro, Roma; nel 2011 Wonder Art, MLAC(Museo Laboratorio di Arte Contemporanea), Piazzale Aldo Moro 5, Roma;
I want you – Prove di vita accelerata Razzle Dazzle#1, a cura di Eden Dust, Noemi Longo e Anna Lisa Michetti, Varco Attivo, Roma; nel 2010 I want you – La calvizie e la storia dell’arte, a cura di Fabrizio Pizzuto e Giulia Zamperini, La porta blu gallery, Roma e 20Eventi, a cura di Emanule Sbardella, Torre Ugonesca di Montopoli in Sabina (RI); nel 2008 Fragile, a cura di Sara Paradisi e Alessio Trapassi, Palazzo Pubblico (Magazzino del Sale), Siena; nel 2007 W.C. S.p.A.CE, a cura di Eden Dust, bagni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e Azione S.p.A. , Via Condotti, Roma.