Intertwingled. The Role of the Rug in Arts, Crafts and Design

Informazioni Evento

Luogo
GNAMC - GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Viale delle Belle Arti 131 — 00197 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica: 9.00 – 19.00
ultimo ingresso 45 minuti prima della chiusura

Vernissage
21/03/2022

ore 18

Biglietti

intero: € 10,00 ridotto: € 5,00 | € 2,00

Curatori
Martí Guixé, Inga Knölke
Generi
design, arte contemporanea

costituisce un unicum sorprendente e
propone per la prima volta una lettura affascinante, aperta e dirompente del mondo interconnesso in cui viviamo.

Comunicato stampa

Everything is deeply intertwingled / Tutto è profondamente intrecciato. La parola è stata coniata nel 1960 dal sociologo e filosofo statunitense Ted Nelson per esprimere la complessità delle interrelazioni del sapere, dove non ci sono singoli
soggetti ma tutta conoscenza la nel suo insieme, fatta di miriadi di connessioni e relazioni incrociate, che non possono essere districate e suddivise ordinatamente secondo un ordine gerarchico, ma devono essere esplose in molte dimensioni.
Solo così possono restituire un’immagine di verosimiglianza e un sistema molto più profondo, ricco e ampio che ci consente di visualizzare i collegamenti e le trasformazioni del mondo sotto i nostri occhi.

Abbracciando questa visione, INTERTWINGLED The Role of the Rug in Arts, Crafts and Design, la mostra a cura di Martí Guixé e Inga Knölke che inaugura alla Galleria Nazionale il 21 marzo 2022, costituisce un unicum sorprendente e
propone per la prima volta una lettura affascinante, aperta e dirompente del mondo interconnesso in cui viviamo. Dal Salone Centrale alla Sala delle Colonne e attraverso puntuali rimandi alle opere di Time is Out of Joint, la mostra esplora il tappeto e l’arazzo in campi differenti – dall’arte, all’artigianato, al design – e lo proietta in ambiti più concettuali, stabilendo nuove relazioni che dialogano con idee come il nomadismo, il real estate, le reti visibili e invisibili, i network digitali, l’ipertesto, la decentralizzazione del potere, la narrazione non lineare e il potere insito nel concetto di unione.