Intĭm ~ us
Mostra collettiva Intĭm ~ us a Jardino.
Comunicato stampa
Intĭm ~ us
Dal 15/5 al 5/6/21
14/5 alle 3: Preview della mostra riservata alla stampa
Jardino
Via privata cascia 6
Milano 20128
Mar - Sab
14:30 - 19:30
Registrazione necessaria :
353 354 4406
[email protected]
Ingresso : donazione
Contatto
Curatrice:
Julia Rajacic
346 02 03 211
[email protected]
Comunicato stampa: Mostra collettiva Intĭm ~ us a Jardino.
21 artisti contemporanei si riuniscono per esplorare nuove vie di connessione in un contesto di distanziamento fisico. La mostra Intĭm ~ us si terrà dal 15 maggio al 5 giugno 2021 a Jardino, un nuovo spazio culturale la cui missione è quella di celebrare l'arte in un bozzolo di Natura.
La mostra Intĭm ~ us sarà anche l'occasione per i visitatori di viaggiare senza lasciare l'Italia. Infatti, accanto agli artisti italiani saranno rappresentati artisti di altri paesi europei, ma anche d’Asia, d’Africa e d’America Latina.
La diversità si riflette anche nei linguaggi artistici presentati: saranno esposte pittura, fotografia, arte tessile, installazione, scultura e performance.
Per assicurare il rispetto delle norme di sicurezza sanitarie, la registrazione sul sito www.jardino.it è necessaria.
Testo della mostra :
« L'intimità è il mondo dell'io che si apre agli incontri della vita. »
François Gachoud
Scrittore e filosofo
Il periodo che stiamo attraversando ha visto nascere un notevole sconvolgimento nelle nostre relazioni. Le ripetute fasi di confinamento hanno sconvolto la nostra intimità, sia personale che relazionale. Il distacco fisico raccomandato è stato spesso sostituito da un'ingiunzione al distacco sociale come antidoto a quello che la psicologa Joëlle Mignot ha descritto come il "virus dell'intimità". L'onnipresente preoccupazione per la nostra salute fisica, basata su una concezione meccanica del nostro essere, ha spesso messo in ombra altri bisogni vitali, come il nostro benessere mentale e i nostri bisogni emotivi, sensuali e sessuali.
In un contesto in cui l'altro appare come un vettore di potenziale minaccia alla nostra integrità fisica, come coltivare l'intimità relazionale, questo spazio privilegiato di condivisione e abbandono?
Come osare aprirci agli altri e lasciarci vulnerabili in un mondo dove la paura e la diffidenza sembrano aver conquistato l'immaginario collettivo e colonizzato il nostro subconscio?
Quali sarebbero i nuovi modi di connessione e le forme di espressione del nostro affetto e della nostra intimità?
Lista degli artisti presentati :
Alessandra e Francesca Oro (Italia)
Floriana Savino (Italia)
Giada D'Addazio (Italia)
Leila Mariani (Italia)
Simonetta Rossetti (Italia)
Priya Jot (Italia)
Przemek Kret (Nomade)
Fabiana Peña Pacheco (Columbia)
Elizabeth Rakhilkina (Russia)
Ala Leresteux (Lituania)
Amir Ahmad Khieri (Iran)
Farzaneh Rezaei (Iran)
Ambre Cardinale (Francia)
Jean-François Spricigo (Francia)
Léa Dumayet (Francia)
Mamoune The Artist (Francia)
Uter Broderies (Francia)
Jana Stojakovic (Serbia)
Filip Boyadjiev (Bulgaria)
Tianchang wu (Cina)
A proposito dello spazio espositivo Jardino:
Jardino organizza cicli di mostre in cui l'esperienza estetica è amplificata dal contatto con la natura, e nutrita dal dialogo con altre discipline come la musica, la poesia e la danza. È fondato da Julia Rajacic, curatrice indipendente e critica d’arte. Lo spazio espositivo si trova a due passi dal bucolico Naviglio della Martesana a Milano, all'interno dell’ex complesso industriale Giò Style, un ambizioso progetto di riqualificazione post-industriale. La galleria espostiva Jardino, in uno spazio innovativo e al contempo raccolto, offre l'opportunità di visite individuali o a piccoli gruppi che hanno il pregio di farci avvicinare in maniera molto suggestiva alla scoperta di pratiche artistiche contemporanee. La registrazione sul sito www.jardino.it è necessaria per assicurare il rispetto delle norme di sicurezza sanitarie.
A proposito di Julia Rajacic, curatrice di Intĭm ~ us e fondatrice di Jardino :
Curatrice indépendante et critica d’arte franco-serba. Julia Rajacic ha collaborato con vari istituti internazionali quali l’Institut Français, l'Ambasciata della Repubblica di Corea, l'Istituto Italiano di Cultura e il Photo Month Festival. La curatrice vive e lavora tra Parigi, Belgrado e Milano.