Intime visioni
“Intime visioni” è dedicata alle opere di Franco Marzilli (Roma, 1934 – Poggio Mirteto, 2010) e Sigfrido Oliva (Messina, 1942), due artisti entrambi impegnati in una ricerca volta alla realizzazione di una pittura cromaticamente delicata, giocata con eleganti pennellate.
Comunicato stampa
Dal 15 al 26 febbraio 2013, presso la galleria d’arte contemporanea Edarcom Europa in via Macedonia n. 12/16, si terrà la mostra “Intime visioni” dedicata alle opere di Franco Marzilli (Roma, 1934 – Poggio Mirteto, 2010) e Sigfrido Oliva (Messina, 1942), due artisti entrambi impegnati in una ricerca volta alla realizzazione di una pittura cromaticamente delicata, giocata con eleganti pennellate.
Carlo Fabrizio Carli, nel testo di presentazione della mostra tenuta da Franco Marzilli presso la Sala Carino Gambacorta di Teramo nel 2005, scriveva che "Ci si trova, comunque, in presenza di tele dalla denunciata matericità: sul supporto preparato a gesso, Marzilli stende la pasta cromatica, ottenuta mescolando tempera e olio, una tecnica antica che non assicura la levigata e lucida finitura dell'olio, ma piuttosto l'effetto ruvido e polveroso dell'affresco."
Gabriele Simongini, nel testo di presentazione della mostra “L’aria dipinta”, personale tenutasi presso la galleria Edarcom Europa nel 2006, scriveva a proposito della pittura di Sigfrido Oliva che “si è portato dietro dalla natia Sicilia la memoria di una luce abbacinante e calda: essa è stata in qualche modo rinfrescata dall’esperienza diretta della luce mutevole e costantemente diversa che da sempre è una delle meraviglie romane, capace di ipnotizzare e rapire pittori di tutte le epoche e provenienze. E’ la luce romana a sedurre l’occhio e l’anima di Oliva, da quella più tersa e cristallina che rende tutto così solido e perfetto a quella più brumosa e rarefatta, dolcemente avvolgente. Ma col tempo e con quell’osservazione amorevole ed attenta che costituisce uno dei massimi pregi di quest’artista così sensibile, alla luce si è aggiunta una sostanza impalpabile e difficilissima da dipingere, l’aria, l’atmosfera”.