Intradiegetica
Sei artisti. Sei opere. Sei singolari interpretazioni visive del concetto di colonna sonora. La tecnica è mista, ma la musica proviene sempre dallo spazio rappresentato nei quadri: è sempre intradiegetica. È così che le narrazioni mute delle opere diventano inquadrature che si architettano con le leggi di uno spartito e suggeriscono al fruitore un’esperienza sinergica.
Comunicato stampa
Sei artisti. Sei opere. Sei singolari interpretazioni visive del concetto di colonna sonora. La tecnica è mista, ma la musica proviene sempre dallo spazio rappresentato nei quadri: è sempre intradiegetica. È così che le narrazioni mute delle opere diventano inquadrature che si architettano con le leggi di uno spartito e suggeriscono al fruitore un’esperienza sinergica.
ESTERNO GIORNO. MONTAGGIO PARALLELO.
Nitide memorie. Navigazioni diurne di pensieri privati. Sospensioni, coincidenze intenzionali, disordini ragionati. Tracce sparse di una narrazione continua che mantiene una connotazione ambigua, enigmatica.
Parte A Pox On You di Silver Apples.
Protagonista: GIUSEPPE ADAMO
http://www.zelle.it/artists/giuseppe%20adamo.htm
Giuseppe Adamo. %22Risentimento%22, tecnica mista su carta 23,3x30cm - 2011 .jpg
ESTERNO GIORNO. SOGGETTIVA
Nastri magnetici e velocità angolari. Fedeltà di riproduzione incostante. Filodiffusione privata. Persistenze di memoria, traccie audio come rievocazioni di istanti memorabili, ellissi narrative capaci di trasfigurare gli umori.
Parte Chemtrails di Beck.
Protagonista: MARCO CASSARÀ
Marco Cassarà. %22Comet To Nowhere%22, tecnica mista su carta 23x28cm - 2011.jpg
INTERNO DOMESTICO. NOTTE. PRIMO PIANO.
Il silenzio della neve. Lo stupore della prima volta. Timore e turbamento, soggezione e timidezza. La malinconia di un passato recente.
Parte Gnossiennes di Erik Satie.
Protagonista: FEDERICO LUPO
http://federicolupo.tumblr.com/
http://www.zelle.it/artists/federico%20lupo.htm
Federico Lupo. Senza Titolo, dalla serie %22La prima neve%22, olio su carta, 30x30cm - 2010 .jpg
ESTERNO GIORNO. PIANO MEDIO
Apologia di un’esistenza tormentata. Tracce, indizi di un eritema esistenziale. Un’ode dai colori tenui, ma dalla carica accesa. Quando i lasciti musicali sono l’incarnazione metaforica di una vita.
Parte I want to be alone di Jackson C. Frank.
Protagonista: DIEGO RUGGIERO
http://sweetsheets.zelle.it/
http://www.qanatweb.net/?p=759
ESTERNO. LUCE CREPUSCOLARE. CAMPO LUNGO.
Rumori di barche che si scontrano, di onde che si rompono. Suoni che vengono da lontano. L’atmosfera è sospesa, il tempo dilatato. L’impressione di un istante che si ripete ininterrottamente.
Parte Upon the Grandeur di Jandek.
Protagonista: VITO STASSI
http://vitostassi.tumblr.com/
http://www.zelle.it/artists/vito%20stassi.htm
Vito Stassi. %22The House on the Shore%22, olio su carta 30x40cm - 2008.jpg
ESTERNO | VOLKSPARK HASENHEIDE – BERLINO | GIORNO. CAMPO MEDIO.
Lo sguardo è altrove. Nessuna previsione, nessun presagio, una naturale indifferenza. La visita, d’altronde, è inattesa. C’è solo il presentimento di un’imminente rassegnazione all’avvento dell’inevitabile.
Parte Dry The Rain di The Beta Band
Protagonista: SERGIO ZAVATTIERI
http://www.sergiozavattieri.com/
Sergio Zavattieri. %22Berlin, Hasenheide Volkspark%22, C-print. 2007-2009.jpg