Intrecci di culture
Villa Carlotta (www.villacarlotta.it ), bene demaniale dello Stato gestito e valorizzato dall’Ente Villa Carlotta che quest’anno celebra i suoi 90 anni di fondazione, presenta la rassegna dal titolo “Intrecci di culture”.
Comunicato stampa
Villa Carlotta (www.villacarlotta.it ), bene demaniale dello Stato gestito e valorizzato dall’Ente Villa Carlotta che quest’anno celebra i suoi 90 anni di fondazione, presenta la rassegna dal titolo “Intrecci di culture”, in programma dal 5 agosto al 24 settembre.
Villa Carlotta è ora, come in passato, un luogo di incontro e di scambio in cui si confrontano e si intrecciano culture diverse, persone, tradizioni, abitudini, storie e forme d’arte.
Con l’obiettivo di celebrare e valorizzare l’unione di culture diverse, la rassegna si compone di diversi appuntamenti aperti al pubblico:
- Perle di vetro (5 agosto – 24 settembre)
In esposizione la collezione di perle di vetro di Augusto e Giuliana Panini, oggetti preziosi e magici utilizzati in passato come talismani e vere e proprie moneta di scambio.
Le perle di vetro, inoltre, sono da sempre un elemento fondamentale della gioielleria e degli ornamenti del corpo per molte popolazioni nel mondo e la storia della loro lavorazione ed utilizzazione costituisce un’antichissima tradizione artistica e commerciale che affonda le sue origini nella notte dei tempi.
Villa Carlotta ospita nelle sue sale dai primi esempi di collane di produzione africana di epoca neolitica in quarzo, conchiglia fossile, cornalina e amazzonite alle collane di vetro “a occhio” e “a mosaico”, di produzione mediorientale e del Mediterraneo orientale.
Un’attenzione particolare viene dedicata alle perle di produzione veneziana, conosciute e apprezzate in tutto il mondo, prodotte ed esportate già nel XIV secolo lungo le rotte per il Mar Nero, le Fiandre, l’Inghilterra, la Tunisia, l’Algeria e il Marocco e dal XVI secolo verso le coste dell’Africa Occidentale ed il Nuovo Mondo.
- Giovanna Lentini: Noi/Natura. Dalla Sicilia al Lago di Como (5-20 agosto)
Il viaggiatore porta con sé un bagaglio emozionale profondo e, se come nel caso di Giovanna Lentini, questo viaggiatore è anche un’artista, saranno le sue tele a parlarci dei mutamenti interiori che si originano in noi scoprendo luoghi inediti, incontrando abitudini e persone nuove. Dalla Sicilia al Lago di Como: dalla luce bianca del sole che si tuffa negli abissi del mare a quella più soffusa, raccolta dall’abbraccio verdeggiante delle sponde del lago dove anche il dinamismo delle pennellate di rosso, che fendono il bianco delle tele siciliane di Giovanna Lentini, trova una momentanea requie.
A cura di Tablinum Cultural Management
- Nathalie Monac: il linguaggio universale dell’arte (5-20 agosto)
L’artista francese Nathalie Monac ha fatto dell’arte uno straordinario veicolo di valori interiori oltre che di armonia esteriore.
Quella creata dalla Pittura Intuitiva dell’artista è un’alchimia meravigliosa: attraverso forme e colori riesce a stimolare il vissuto sentimentale di ciascun individuo al di là di ogni differenza razziale, culturale e anagrafica.
A cura di Tablinum Cultural Management
- Intrecci di fili: tessitura a mano a cura di Raffaella De Bortoli e Alessia Franchini. (2-17 settembre)
Il laboratorio di sperimentazione della tessitura a mano LILA si propone di esplorare le infinite possibilità del mondo tessile concentrandosi particolarmente sui giochi generati dall’accostamento dei colori. Utilizzando antichi telai in legno, LILA crea manufatti unici e irripetibili con filati pregiati quali lane, sete e cashmere.
Le famiglie, con bambini di minimo 5 anni, possono partecipare al laboratorio “Fili ribelli”
In programma il 3,10 e 17 settembre dalle 15 alle 16