IperPianalto_exhibition
Evento conclusivo e mostra del progetto di residenza per giovani artisti organizzato dalla Fondazione Spinola Banna per l’Arte e GAM di Torino e promosso dalla Compagnia di San Paolo
Comunicato stampa
IperPianalto è il secondo appuntamento del progetto triennale, promosso e realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, che vede unite due eccellenze culturali del territorio piemontese: un’istituzione privata e una pubblica, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte e la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Il programma annuale di workshop con residenza per giovani artisti del biennio 2017/2018, elaborato dagli artisti tutor Andrea Caretto e Raffaella Spagna, ha proposto un percorso di conoscenza di un territorio, l’Altopiano di Poirino, attraverso l’esperienza diretta e il confronto con le forze che lo hanno plasmato, e ha preso avvio dal contatto con le “energie telluriche originarie”, dalle quali ogni manifestazione successiva di questo ambiente ha preso forma. Il programma complessivo degli interventi è stato concepito come un progetto di ricerca collettivo, orientato a tessere una relazione profonda con un luogo. IperPianalto è stato un processo di apprendimento condiviso nel quale sguardi e approcci diversi al fare artistico si sono confrontati tra loro, aprendosi a collaborazioni con soggetti locali e convergendo in un corpus di conoscenze e forme sensibili fruibili da un pubblico più ampio. Gli artisti under 35 partecipanti al progetto, scelti tramite bando di concorso nazionale, sono: Tea Andreoletti, Thomas Berra, Alessandro Perini, Marco Ranieri e Gabriele Rendina. I cinque giovani artisti hanno potuto confrontarsi con i loro tutor in uno scambio intenso e di grande sintonia, all’interno di un percorso che ha previsto, in otto mesi, workshop, incontri, azioni collettive, performance e infine una mostra conclusiva del progetto che sarà inaugurata sabato 23 giugno alle ore 18.00 presso la sede della Fondazione Spinola Banna per l’Arte a Poirino.
La mostra presso la Fondazione Spinola Banna per l’Arte presenta le opere sia degli artisti tutor sia dei cinque partecipanti al progetto. L’opera Sala di riposo Planiziale di Caretto/Spagna trova inoltre ancora respiro presso l’ingresso della GAM di Torino.
Artisti:
Tea Andreoletti (Clusone, 1991)
Azione Disantropica
“Vi è un Pianalto occupato per l’industria alimentare e il prelievo d’argilla. L’ho attraversato calpestando suoli antichi rinnovati dal tempo, fondali marini trascinati in superficie dalle forze telluriche, e ho deciso che avrei lasciato fare a loro. Ho comprato un terreno in quel Pianalto per liberarlo dall’azione umana. In esso rinuncio a ogni antropico studio, bonifica, sfruttamento, cura, coltivazione, guadagno, riflessione.”.
Thomas Berra (Desio, 1986)
Con titolo
Una raccolta di immagini, elaborate durante il cammino IperPianalto nel territorio di Poirino. Un percorso grafico che si articola tramite una catasta di informazioni che ci aggrediscono. Momenti che vengono tracciati con rapidità, esaltando il segno e l’attimo in cui vengono assorbiti. Come in un diario queste immagini sono diventate parte del ricordo e dell’esperienza di questa residenza.
Marco Ranieri (Milano, 1984)
Abitare il Pianalto. Processi di biomimesi e simbiosi.
ABITARE IL PIANALTO Avere i piedi di argilla. Nuotare in una tampa con le tinche. Attraversare la pianura scorticata, indossando ali da uccello. Vestire di licheni e scomparire nel bosco di faggi, relitto dell’era glaciale. Stabilire una relazione intima con il luogo mantenendo l’onestà con me stesso nel percorso desiderio-idea-processo-opera.
Gabriele Rendina Cattani (Roma, 1990)
TREASURE TROVE
TREASURE TROVE è un’installazione sonora che riflette sulla scrittura digitale come atto di rimescolamento e smembramento di dati appartenenti a epoche e luoghi diversi. Così come l’Altopiano di Poirino è caratterizzato da un sollevamento degli strati geologici, così TREASURE TROVE porta alla luce, ad alto volume tramite un muro di casse, dei suoni registrati con dei geofoni – un particolare tipo di microfoni a contatto, utilizzati per la registrazione delle onde sonore presenti nel terreno.
Alessandro Perini (Cantù, 1983)
Fossili Sonori
Le forze che hanno plasmato e continuamente plasmano la terra, il paesaggio, il suolo su cui poggiamo i piedi, possono essere pensate come suono. In effetti, la sismografia stessa suggerisce una certa similarità con la forma d’onda: entrambe sono visualizzazioni di fenomeni vibratori. Tre “Fossili Sonori”, realizzati grazie ad apposite macchine costruite per l’occasione, sono artefatti d’argilla che connettono le forme emerse dall’attività geologica con un latente aspetto sonoro della loro genesi.
Andrea Caretto (Torino, 1970) e Raffaella Spagna (Rivoli, 1967)
IperPiatto Landscape
Un paesaggio di scaglie, tracce di un lungo percorso di ricerca, che da uno stato di contrazione inziale si espande; la materia entra di nuovo nel flusso in divenire, si diffonde e diviene offerta, saluto, nuovi percorsi.