Ippolita Franciosi – D’amore e di guerra
Fotografare i luoghi della memoria legati ad Anita significa ricordare tutte le donne che hanno partecipato al Risorgimento italiano nei più diversi ruoli: dalle guerrigliere, alle infermiere sul campo, alle editrici ed alle scrittrici.
Comunicato stampa
A Con-vivere una mostra su Anita Garibaldi
Un omaggio a tutte le donne del Risorgimento
La sesta edizione del Festival Con-vivere, che si svolgerà a Carrara (MS) dal 9 all' 11 settembre e sarà dedicata al centocinquantesimo dell'Unità d'Italia sotto il titolo “Bianco, rosso e verde” rende omaggio alle donne del Risorgimento con una mostra dedicata a Anita Garibaldi, dal titolo “D’amore e di guerra”.
La mostra presenta un percorso che visita con gli occhi di oggi i luoghi che videro gli ultimi tre giorni di vita di Anita Garibaldi. Le valli di Comacchio fanno da scenario alla morte dell'eroina dei due mondi, terra straordinariamente simile a quella natale (il Brasile) e le immagini seguono il racconto tratto dalle Memorie autobiografiche di Giuseppe Garibaldi.
Fotografare i luoghi della memoria legati ad Anita, significa quindi ricordare tutte le donne che hanno partecipato al Risorgimento italiano nei più diversi ruoli: dalle guerrigliere, alle infermiere sul campo, alle editrici ed alle scrittrici.