Ira Schneider – An Other Photography
Ira Schneider è stato spesso a Venezia come residente della Fondazione Emily Harvey, ed ora presenterà presso l’Archivio Emily Harvey il suo più recente libro, “An Other Photography”.
Comunicato stampa
IRA SCHNEIDER ALL’ARCHIVIO EMILY HARVEY
Ira Schneider è stato spesso a Venezia come residente della Fondazione Emily Harvey, ed ora presenterà presso l’Archivio Emily Harvey il suo più recente libro, “An Other Photography”.
La fama di Schneider come uno dei pionieri della video art risale agli anni ’60, ma il suo coinvolgimento con il video sorge dall’amore per la fotografia che iniziò nella sua infanzia, e che continua senza sosta fino ad oggi. Egli scrive: “Il giovane Ira, all’età di 11 anni, cominciò a fare fotografie e ad elaborarle in una camera oscura nel seminterrato di casa. Gli piaceva sperimentare con le immagini ed i prodotti chimici. Oggi sta ancora sperimentando con le immagini, ma impiega gli strumenti dell’informatica per aumentare gli effetti artistici dei sui lavori fotografici. Basate quasi esclusivamente su immagini riprese dal mondo reale, molte delle sue opere astratte potrebbero sembrare dei dipinti. In altri momenti del suo lavoro fotografico viene messo in evidenza il versante dell‘assurdo nella vita quotidiana. Influenzato da Samuel Becket, Albert Camus, Eugene Ionesco, Marcel Duchamp, Laurel and Hardy, e da un gran campionario di comici Americani, Schneider riconosce e cattura immagini che portano un sorriso sul viso di ciascuno se non una fragorosa risata.”
I suoi lavori “astratti” includono anche elaborazioni di primi piani delle acque di Venezia.