Israel Lund

Informazioni Evento

Luogo
BACO - BASE ARTE CONTEMPORANEA
Palazzo della Misericordia, Via Arena, 9 , Bergamo Alta, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Sabato – Domenica: 10.00 - 13.00 | 15.00 – 18.00
Altri giorni solo su appuntamento

Vernissage
12/03/2016

ore 11

Patrocini

Le mostre di BACO sono realizzate con il sostegno ufficiale della Fondazione Credito Bergamasco. La mostra di Israel Lund è resa possibile grazie al generoso contributo di Andrea Rusconi

Artisti
Israel Lund
Curatori
Stefano Raimondi, Mauro Zanchi, Valentina Gervasoni
Generi
arte contemporanea, personale

Prima personale italiana dedicata all’artista statunitense Israel Lund.

Comunicato stampa

Sabato 12 Marzo 2016, BACO - Base Arte Contemporanea, è lieta di presentare al pubblico la prima personale italiana dedicata all’artista statunitense Israel Lund. L’esibizione, allestita presso la Domus Magna di Via Arena a Bergamo, è il terzo ed ultimo capitolo del ciclo espositivo che ha visto precedentemente protagonisti l’italiano Erik Saglia (A.E Abstract Existence) e la britannica May Hands (I Have an Addiction), in un processo di sperimentazione improntata verso l’indagine dei nuovi codici pittorici contemporanei.

La mostra, promossa dalla Fondazione MIA – Congregazione della Misericordia Maggiore e organizzata da BACO – Base Arte Contemporanea in collaborazione con la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e The Blank Contemporary Art nasce in seguito a un periodo di residenza nella città di Bergamo.

Il progetto espositivo è composto da una serie di lavori inediti, originalmente orizzontali, che l’artista statunitense ha realizzato mantenendo riconoscibile il proprio stile puramente astratto. Inchiostro, spatole e tele sulle quali viene sperimentata l’assenza di controllo totale, sono i materiali che Lund utilizza per creare le proprie immagini d’ispirazione serigrafica.

Nel contesto dell'attuale era tecnologica, il suo processo pittorico è una combinazione affascinante tra tecniche digitali e analogiche: partendo dall'utilizzo di fotocopie, fotografie e PDF scannerizzati attraverso applicazioni per smartphone, il percorso che porta a compimento l'opera subisce successivamente un mutamento diventando fisico e materico. Il corpo dell’artista, e la forza che lui stesso genera, diventano gli elementi essenziali per l’esito imprevisto dei suoi lavori.

Israel Lund ha ideato un procedimento di serigrafia su tela grezza, in cui è l'artista stesso a manipolare gli esiti visivi della vernice acrilica sulla tela dosando la propria forza nella pressione della spatola sul supporto. Il risultato ottenuto presenta iconografie astratte e pixellate, dall'effetto simile a quello ottenuto ingrandendo talmente tanto un'immagine fino a farne esplodere la figura. Sulle opere affiorano pattern e campiture dagli effetti ogni volta diversi, la struttura formale delle tele e il loro posizionamento dello spazio riallacciano immediatamente un dialogo con il Minimalismo degli anni Sessanta e l’idea di modularità e scalabilità dell’opera d’arte.
La presenza corporea dell’artista nell’atto generativo diventa una costante imprescindibile dalla quale però, una volta portato a compimento il processo, rimane solamente l’ombra: “Io amo le immagini, ma amo anche la fisicità del supporto. Per me è altrettanto importante.”

Israel Lund, classe 1980, è nato nel Vermont e attualmente vive e lavora a Brooklyn, New York. L’artista ha studiato presso la Mason Gross School of the Arts della Rutgers University,NJ (MFA) e al Pacific Northwest College of Art, OR (BFA). Tra le sue recenti esibizioni sono incluse personali a New York (Eleven Rivington), in California (Roberts & Tilton, Culver City) e in Belgio (Elaine Levy Project, Bruxelles).

Il catalogo delle mostre di Israel Lund, May Hands e Erik Saglia verrà presntato in occasione della sesta edizione di ArtDate, la principale manifestazione di promozione dell’arte contemporanea di Bergamo che si svolgerà il 13 - 14 e 15 Maggio 2016.

Le mostre di BACO sono realizzate con il sostegno ufficiale della Fondazione Credito Bergamasco. La mostra di Israel Lund è resa possibile grazie al generoso contributo di Andrea Rusconi