Istantanee dall’Antartide
Una conversazione pubblica con María Rosa Jijón, di ritorno dalla residenza artistica nella base scientifica ecuadoriana Pedro Vicente Maldonado in Antartide, dove ha sviluppato un progetto che viaggia su due linee guida fondamentali: la tematica geopolitica e la questione psico-culturale.
Comunicato stampa
Il 27 marzo alle ore 18:00, negli spazi della Fondazione VOLUME! si terrà una conversazione pubblica con María Rosa Jijón, di ritorno dalla residenza artistica nella base scientifica ecuadoriana Pedro Vicente Maldonado in Antartide, dove ha sviluppato un progetto che viaggia su due linee guida fondamentali: la tematica geopolitica e la questione psico-culturale.
L’incontro, a cura di Federica La Paglia, intende proporre il racconto dell’inusuale soggiorno attraverso la presentazione degli appunti di lavoro dell’artista e la conversazione con Francesco Nucci e la curatrice; gli interventi stimoleranno l’analisi delle due sfaccettature esperienziali: la ricerca artistica e il confronto fisico, emotivo e psicologico con l’ambiente che ha influito sullo stesso sviluppo del progetto.
Il talk introdurrà, dunque, il nuovo lavoro di María Rosa Jijón attraverso la prospettiva del suo percorso artistico e delle nuove frontiere che l’Antartide ha stimolato.
Con l’occasione saranno presentati documenti video e il blog “El Archivo del Hielo o de como superar el terror al blanco”.
María Rosa Jijón, nata a Quito nel 1968, vive e lavora a Roma. Tra le sue mostre più recenti si ricordano le personali “It’s just a game”, M.U.S.P.A.C, L’Aquila 2012 e “Aequator lab”, María Rosa Jijón e Juan Sandoval, MLAC, Roma 2008. Si segnalano la partecipazione alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia (2011), Padiglione IILA-América Latina e alla X Biennale de L’Avana, Cuba (2009). L’artista è membro del Parlamento Culturale Mediterraneo, Lovedifference - Michelangelo Pistoletto.