Ivan D’Antonio – Ode alla Terra. Funerale
Il rapporto tra il cambiamento climatico e l’uomo in scena a L’Arca. Laboratorio per le arti contemporanee di Teramo.
Comunicato stampa
Sabato 31 ottobre alle ore 17:30 presso L’Arca. Laboratorio per le arti contemporanee di Teramo sarà inaugurata “Ode alla Terra. Funerale”, mostra personale di Ivan D’Antonio organizzata dal duo Guadè, formato da Ilde D’Ignazio e Giulia Sacchetti, con la collaborazione dell’Associazione FIPSAS, sezione di Teramo, ed il Patrocinio del Comune di Teramo. La mostra, in scena fino al 14 novembre 2020, affronta il tema del precario rapporto tra l’uomo e il cambiamento climatico. La serie, infatti, nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'emergenza ambientale attraverso il linguaggio artistico. Una sorta di lucido viaggio onirico, nel quale le persone assistono impotenti alle conseguenze dei cambiamenti climatici; il timore sul futuro è però esorcizzato da immagini apparentemente quiete, che lasciano in qualche modo speranza attraverso la luce.
Per l’inaugurazione sono state organizzate diverse attività. Oltre ai dipinti della serie “Ode alla Terra. Funerale”, sarà possibile assistere alla proiezione del cortometraggio “Bolero” ed accedere alla zona interattiva per diventare protagonista di un dipinto e portare con sé un ricordo dell’esperienza vissuta. Il cortometraggio Bolero, scritto e diretto da Ivan D’Antonio, è un monologo ispirato dal paradosso di fisica quantistica “Il gatto di Schrödinger” e narra l’intreccio tra il destino di un uomo e quello della Terra morente; finalista al “Quantum Shorts”, festival internazionale in partnership con le rinomate riviste americane “Nature” e “Scientific American”, nel 2018 è stato proiettato in musei e università di fisica quantistica in tutto il mondo.
Ivan D’Antonio nasce a Teramo nel 1983. Inizia in tenera età con lo studio della pittura classica per poi evolversi, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel filmmaking. Lavora per circa dieci anni in produzioni nazionali e internazionali vincendo diversi premi in Italia e all’estero. Attualmente è Ambassador europeo per Canon nel settore del cinema. Sulla mostra, l’artista afferma: “Quando si parla di affrontare attivamente l’argomento del cambiamento climatico spesso la prima reazione è il timore di dover tornare a delle abitudini che convivrebbero difficilmente con lo stile di vita contemporaneo. Così ho deciso di vivere per un po’ nel mio passato per sperimentare in prima persona come ci si sente a “tornare indietro”, a rallentare. Avrei potuto scattare delle foto a tema, sarebbe stato molto più veloce e forse più semplice, avrei finito in una settimana piuttosto che lavorare per mesi. Ma i cambiamenti, si sa, richiedono impegno e tempo e ho voluto tradurre queste caratteristiche nella scelta del medium: la pittura.”
Un nuovo lavoro del duo Guadè composto da Giulia Sacchetti, art curator, e Ilde D’Ignazio, consulente in marketing e comunicazione aziendale. “Ode alla Terra. Funerale” è realizzato con la collaborazione dell’Associazione FIPSAS Teramo e con il patrocinio del Comune di Teramo. Si ringraziano gli sponsor che hanno aderito al progetto: l’azienda Canon Italia SpA, il magazine Universo Foto della Toscana Foto Service srl, l’azienda Gavioli Restauri leader nel settore del consolidamento e del restauro, la IdiAD Consulting, agenzia specializzata in strategie marketing e comunicazione aziendale, la Mo.Te Montagne Teramane S.p.A. e Te.Am. Teramo Ambiente S.p.A.