Jack Sal – O/Ring/O
Settimo appuntamento per Jack Sal, che dal 1997 in occasione della Biennale d’arte di Venezia realizza le sue performance nello storico Caffé Quadri.
Comunicato stampa
Settimo appuntamento per Jack Sal, che dal 1997 in occasione della Biennale d’arte di Venezia realizza le sue performance nello storico Caffé Quadri.
O/Ring/O concepita per la 54. Biennale d’Arte di Venezia, con il patrocinio della Fondazione Stiftung Contemplation on a Masterpiece di Berlino, vede l’impiego di tre elementi: l’opera di ceramica a lustro (particolare tecnica decorativa di antichissime origini che consente di ottenere il colore dell’oro o del rubino con sfumature cangianti e iridescenti) creata dall’artista e realizzata da Maioliche Fidia – Deruta (Perugia), la carta fotografica e il caffé. Una circolarità che rimanda alla scansione temporale. Alla tradizione veneziana risalente al XVI secolo, si collega la ceramica progettata dall’artista americano, che ripropone la forma dell’anello del doge e, contestualmente, il gesto rituale compiuto dal capo supremo nel lanciare l’anello nella laguna, a celebrare il rinnovato sposalizio della Serenissima con il mare.
Anche la carta fotografica, una costante nella ricerca artistica di Jack Sal e il caffé sono collegati ad un’idea di tempo. Il caffé, in particolare, ha una forte connessione con il concetto di spazio/tempo all’interno dell’azione performativa: l’arrivo del caffé, infatti, e il consumo da parte dell’artista delimita la durata stessa della performance.
Jack Sal partecipa alle collettive Markers 8 – Mapping a cura di Doron Polak, Amir Cohen, ArtLife for the world gallery – Cannaregio 6021, Venezia (1 giugno-28 luglio) e Video:Visions prodotta e curata da Dustintrouble con il patrocinio di Ca’ Foscari Cinema di Venezia - Centro Copie Ca’ Foscari – Dorsoduro 3253, Venezia (1-3 giugno), in occasione della 54. Biennale d’Arte di Venezia.
Jack Sal (Waterbury, Connecticut 1954, vive tra New York, Roma e Todi), artista minimalista concettuale inizia il suo percorso artistico con il cliché-verre. Il linguaggio fotografico, nelle successive evoluzioni, rimane una costante della sua ricerca. Tra le principali mostre recenti: De/Portees (in collaborazione con IIC di Osaka e Incontri Internazionali d’Arte) Kyoto Museum for World Peace, Ritsumeikan University, Kyoto – 2011 (personale); Ronnee 247 Gallery, Tokyo – 2011 (personale); SoHo Art Gallery, Osaka – 2011 (personale); Action/Re/Action, Palazzo Morelli Fine Art, Todi (personale); De/Portees, IIC di New York e Casa della Memoria e della Storia, Roma – 2010 (personale); Re/Vision, Zone:Contemporary Art, New York – 2009 (personale); The Edge of Vision, Aperture Foundation, New York – 2009; Jordan Festival Amman (Giordania) – 2009; Chiamata All'ARTE - Museo Villa Pignatelli, Napoli – 2009; East/West, Caffé Quadri, Venezia (performance insieme a Yooah Park, in occasione della 53. Biennale di Venezia).