Jacopo Benassi – Bologna Portraits

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BENTIVOGLIO
via del Borgo di San Pietro 1, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Orari di apertura per ART CITY Bologna Art Week

martedì 29 gennaio, 11.00-19.00

mercoledì 30 gennaio, 11.00-19.00

giovedì 31 gennaio, 11.00-19.00

Orari di apertura in occasione del weekend di ART CITY Bologna

venerdì 1 febbraio, 10.00-20.00

sabato 2 febbraio, 10.00-24.00

domenica 3 febbraio, 10.00-20.00

Ingresso libero

Dal 4 febbraio al 31 marzo 2019 la mostra si potrà visitare solo su appuntamento.

Vernissage
27/01/2019

ore 18-21 solo su invito

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Jacopo Benassi
Curatori
Antonio Grulli
Generi
fotografia, inaugurazione, personale

Il progetto vuole essere un tributo e una riflessione su Bologna e sui suoi cittadini, un particolare sguardo sul luogo in cui questa nuova realtà espositiva si sta affacciando e andrà a operare nei prossimi anni.

Comunicato stampa

Apre a Bologna un nuovo spazio espositivo dedicato a mostre temporanee ed eventi all’interno dei sotterranei di Palazzo Bentivoglio, nel cuore della città e della sua celebre zona universitaria.
A inaugurare lo spazio sarà la mostra Bologna Portraits di Jacopo Benassi, che racconta il rapporto speciale dell’artista con il contesto cittadino. Il progetto vuole essere un tributo e una riflessione su Bologna e sui suoi cittadini, un particolare sguardo sul luogo in cui questa nuova realtà espositiva si sta affacciando e andrà a operare nei prossimi anni.

La mostra rientra tra i main projects di ART CITY Bologna 2019 in occasione di Arte Fiera e si potrà visitare da martedì 29 gennaio a domenica 31 marzo 2019.

Bologna Portraits raccoglie una selezione di fotografie realizzate dall’artista durante i suoi soggiorni bolognesi negli ultimi anni. Il corpus centrale delle opere è composto da una serie di ritratti di personalità legate alla città. Artisti, scrittori, imprenditori, uomini d’affari, baristi, stilisti, musicisti, animatori culturali, perdigiorno, attori, ecc. Un centinaio di persone dalle età più varie, dai ventenni agli ultranovantenni, che fanno parte del paesaggio cittadino. La selezione dei volti da fotografare è stata spesso guidata dal caso, così come dalle normali frequentazioni più strette dell’artista in città. Non tutti sono famosi, ma tutti hanno un volto, un’attitudine o una fisicità che hanno colpito Jacopo e che lui ha sentito la necessità di interpretare con il proprio obiettivo, quasi questa serie di lavori fosse un possibile case study sul ritratto. Un case study che compone un mosaico in grado di darci un unico grande ritratto di Bologna oggi, fatto dei volti di alcune delle persone che la stanno animando e costruendo giorno dopo giorno.

A queste fotografie si mescolano immagini di un giardino fotografato nel buio della notte. È il giardino interno di Palazzo Bentivoglio, il luogo in cui solitamente l’artista risiede quando si trova in città e in cui ha realizzato la gran parte dei ritratti. Le fotografie di foglie, piante e alberi, sono state fatte quando Jacopo non riusciva a dormire e finiva per aggirarsi da solo in quell’ambiente buio ma bellissimo, a cavallo tra naturale e artificiale, in una strana dimensione privata e nascosta della città. Questi scatti notturni, mescolati ai volti, finiscono per creare una contestualizzazione spaziale che è anche metafora di stati psicologici e intimi dei soggetti ritratti.

La mostra è accompagnata da una pubblicazione realizzata e distribuita internazionalmente da Damiani, casa editrice bolognese (www.damianieditore.com). Il libro è una collaborazione a quattro mani con il critico Antonio Grulli con cui è stato concepito il particolare layout incentrato su di uno stretto dialogo di immagini e testo. Si tratta di un volume cartonato di 208 pagine, in italiano e in inglese, che sarà presentato presso lo spazio espositivo di Palazzo Bentivoglio domenica 3 febbraio alle ore 15.00.

Lo spazio espositivo di Palazzo Bentivoglio, a cui si accede da via del Borgo di San Pietro 1, non avrà una programmazione continuativa e una regolare apertura, ma si “accenderà” di volta in volta durante l’anno per eventi specifici di varia durata, a seconda delle necessità.