Jacqueline Guillermain – Trans-Apparence
La mostra pensata per Palermo, Trans-Apparence, presenta nei sei saloni del piano nobile di Villa Alliata Cardillo una serie di installazioni site-specific che giustappongono le trasparenze del vetro, il bianco dello stucco e i disegni mobili delle ombre sulle pareti. In mostra anche una selezione di opere meno recenti che raccontano l’iter creativo dell’artista.
Comunicato stampa
L'artista franco-svizzera Jacqueline Guillermain porta avanti da anni una ricerca sulla materia; ha modellato terracotta, vetro, stucco e si definisce artista del vetro. Le sue opere sono state acquisite da diverse collezioni pubbliche tra cui: Fond National d’Art Contemporain - Paris; Musée du Verre de Sars Poteries Nord Pas de Calais; Fond Régional d’Art Contemporain - Languedoc-Roussillon.
Da circa tre anni Guillermain trascorre lunghi periodi a Palermo. La visita all'oratorio di San Lorenzo le ha provocato - come racconta - un vero shock estetico che ha stimolato le più recenti creazioni dove sostituisce lo stucco al vetro. Nelle trine di stucco l'arabesco orientale, memoria della sua infanzia a Tunisi, si incontra con il barocco serpottiano.
Il titolo dell’esposizione palermitana gioca sull'ambiguità della parola composta “Trans-Apparence” che evoca foneticamente il termine “trasparenza” in francese ma significa attraverso l'apparenza. Jacqueline Guillermain giustifica la scelta del titolo illustrando il tema della sua ultima produzione: «le opere che ho realizzato ultimamente sono proprio come i petali delle rose dove con il minimo di materia si raggiunge il massimo effetto estetico. Cerco di raggiungere la purezza della forma attraverso la cancellazione, il mio obiettivo è quello di riuscire a creare con quasi niente».
L’artista, che si è sempre interessata all'oggetto libro (aperto o chiuso), riflette sulla banalizzazione del supporto della scrittura. L'installazione 55 fogli A4 riscatta dall'anonimato il formato standard della pagina proprio attraverso l'uso di un materiale desueto, scelto per rappresentare una forma che la quotidianeità ha reso scontata. «In vetro e in stucco - scrive Giulia Ingarao - i fogli acquistano una nuova identità, tornano ad apparire e disegnano sulla parete un proprio discorso: “Il formato si esprime attraverso l'ombra del foglio”».
Nelle opere non installative unisce al vetro altri materiali - sabbia, bronzo, piombo, ceramica - dando vita a percorsi narrativi dove animali o oggetti, incastonati nel vetro, appaiono come fossili contemporanei o come memorie congelate.
La mostra pensata per Palermo, Trans-Apparence, presenta nei sei saloni del piano nobile di Villa Alliata Cardillo una serie di installazioni site-specific che giustappongono le trasparenze del vetro, il bianco dello stucco e i disegni mobili delle ombre sulle pareti. In mostra anche una selezione di opere meno recenti che raccontano l'iter creativo dell'artista.
Biografia
Jacqueline Guillermain, artista franco-svizzera, vive e lavora a Marsiglia. È stata docente presso l'École des Beaux-Arts de Marseille Luminy dal 1983 al 2008 e ha insegnato come esperta del vetro all’École des Beaux-Arts presso la Réunion.
Ha partecipato a numerose collettive ed esposto in mostre personali in Francia e all'estero. Le sono state commissionate diverse opere pubbliche in ambito artistico e architettonico: FRAC, FNAC, Museo di Marsiglia, Musée du Verre de Sars-poterie (Conseil Régional Nord-Pas de Calais).
Formazione
DNSEP - Ecole des Beaux-Arts de Marseille
Formazione come artista del vetro con : Antoine Leperllier, Marie Metzaros, Claude Robert, Frank Van Den Ham, les Perrin, au Musée-Atelier du Verre de Sars-Poterie.
Collezioni Pubbliche
Musée de la Faïence Pastré - Marseille
Musée Cantini – Marseille
Fond National d’Art Contemporain - Paris
Fond Régional d’Art Contemporain – Languedoc-Roussillon
Musée du Verre de Sars Poteries Nord Pas de Calais
Commande d’une installation au Centre Georges Pompidou pour l’exposition «TERRE » Paris
Nombreuses pièces dans les collections privées – France – Suisse – Belgique - Maroc - Canada – U.S.A.
Mostre Personali
2011 - Exposition à la Galerie Nadar - Casablanca - Maroc
- Exposition «Orient’Art Express II» - Oujda - Maroc
- Art’NIM, Salon d’art contemporain avec la Galerie Nadar - Nimes
2009 - “DOCKS ART FAIR” Lyon
2009 - “A la Résidence” du consul Général de Suisse - Lyon
2008 - Espace SUISSE d’Exposition - Marseille
2000 - Centre National d’Exposition - Baie saint-Paul - Canada
1999 - Galerie CIRCA - Montréal - Canada
1998 - Galerie Sordini - Marseille
1997 - Verreries et Cristalleries de Viannes - Gers
1995 - Galerie Sordini - Marseille
1993 - Galerie Sordini - Marseille
1992 - Galerie Léo Kamen - Toronto - Canada
- Galerie CIRCA - Montréal - Canada
1991 - Fondation Carmargo - Cassis - Bouches du Rhône
- Centre National d'Exposition de Jonquières - Québec - Canada
- Galerie Yahia - Mairie de Tunis - Tunisie
1990 - Centre Culturel Français de Meknès - Maroc
- Centre Culturel Français de Marrakech - Maroc
- Galerie Sordini - Marseille
1989 - Centre Culturel Français de Fez - Maroc
- Centre Culturel Français de Rabat - Maroc
Galerie Nadar Casablanca – Maroc
Mostre Collettive
2011 - “Terre d’écritures” Centro d’Arte Piana dei Colli - Palerme
2009 - “Noir et Blanc” Musée du Verre - Sars-Poterie - Nord
2007-2008 - “Avec les Maîtres” Musée CANTINI - Marseille
- Galerie Sordini - Marseille
2004 - “Métamorphose du Livre” - Bibliothèque Forney - Paris
2003 - “Les Preuves du Feu” - Lurs (04)
1998 - 1999 - Exposition Itinérante “La force de regarder demain” autour d’Aimé Cesaire, pour le Cinquantenaire de l’UNESCO inaugurée au Sommet des Chefs d’Etats des Pays Francophones à Cotonou au Benin
- Musée d’Art à Abidjan – Côte d’Ivoire
- Centre d’Art et de Culture de Fort de France – Martinique
- Centre d’Exposition à Dakar – Sénégal
- Siège de l’UNESCO - Paris