James Brown – Eclipse
Lo Studio d’Arte Raffaelli di Trento inaugura la personale di James Brown. Eclipse, questo il titolo della mostra, che si richiama al titolo delle opere esposte, mette in evidenza gli esiti del suo lavoro degli ultimi anni. Nelle sale di Palazzo Wolkenstein verranno esposti quadri a tecnica mista e collage su carta intelata di formato medio, piccoli acquerelli su carta e alcune opere di grande dimensione.
Comunicato stampa
Giovedì 13 Ottobre 2011 lo Studio d’Arte Raffaelli di Trento inaugura la personale di James Brown. Eclipse, questo il titolo della mostra, che si richiama al titolo delle opere esposte, mette in evidenza gli esiti del suo lavoro degli ultimi anni. Nelle sale di Palazzo Wolkenstein verranno esposti quadri a tecnica mista e collage su carta intelata di formato medio, piccoli acquerelli su carta e alcune opere di grande dimensione.
Lontane dall’iniziale approdo al primitivismo le opere esposte sono connotate da una sostanziale astrazione di forme. Partendo dal dato esistente, da una traccia trovata, da un punto di riferimento scoperto e approfondito, procede con la stratificazione sia materiale sia mentale. La sovrapposizione dei vari elementi punta ad ottenere una nuova conoscenza culturale oltre a un’ulteriore sapienza tecnica. Gli altri ingredienti che entrano nelle opere di Brown sono il tempo e il luogo, attraverso l’impiego di diversi materiali, la scelta dei vari colori, la ricerca di suggestioni geografiche. In queste opere James Brown riesce ad immortalare una realtà che è in costante cambiamento: un universo in continua espansione.
Nelle Eclissi una struttura, all’apparenza estremamente semplice, si dimostra invece studiatissima e complessa come può esserlo una partitura musicale. Questo tema naturale, che gode del fascino dell’assenza, nell’opera d’arte mima altre mancanze, altre sparizioni, che inducono all’immaginazione poetica ed emotiva. Un frammento tolto, tagliato, rimosso può comparire sulla stessa tela o in un’altra tela della serie. Quindi laddove un elemento denuncia la propria assenza, altrove può affermare la propria presenza. La particolare struttura delle opere invita l’osservatore a esplorare i vuoti, a viaggiare tra gli elementi astronomici e a scoprire i più piccoli e nascosti dettagli.
Queste opere sono sicuramente espressione di una delle caratteristiche della personalità di James Brown: la continua ricerca e sperimentazione di equilibrio interiore.
Nato in California nel 1951, James Brown vive tra New York, Parigi ed il Messico, sua attuale residenza principale. Uno dei maggiori protagonisti della scena artistica internazionale, ha esposto in importanti musei: MAGI ‘900 (Bologna, 2010), Ceramics Museum (Leeuwarden, 2009), Fisher Landau Center For Art (New York, 2006), MACO (Oaxaca, 2004), Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino (2003), Centre for Engraving (La Louvière, 2002), Kunst-Station Sankt Peter (Colonia) e Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento (1995).