James Kalinda – Diorama

Informazioni Evento

Luogo
MODO INFOSHOP
Via Mascarella 24B, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
15/04/2012

ore 19

Contatti
Email: info@grapefruitartbooks.com
Sito web: http://www.jameskalinda.com
Artisti
James Kalinda
Generi
arte contemporanea, personale, disegno e grafica

James Kalinda firma i suoi disegni con un fumetto nero. Cosa dicono i suoi personaggi non lo sa nessuno o forse lo sanno tutti tranne lui. Spesso disegna una piramide rovesciata o un occhio tentacolare. Adora dipingere in luoghi abbandonati o più generalmente in strada perché gli da una sensazione particolare , quasi di esistenza. Vorrebbe essere un uomo di Neanderthal per un giorno.

Comunicato stampa

DOMENICA 15 APRILE 2012

MODO INFOSHOP + TEATRINO DEGLI ILLUSI

presentano

DIORAMA

mostra di JAMES KALINDA

inaugurazione ore _______

presso libreria Modo Infoshop di via Mascarella 24/b Bologna
bio

James Kalinda firma i suoi disegni con un fumetto nero
Cosa dicono i suoi personaggi non lo sa nessuno o forse lo sanno tutti tranne lui.
Spesso disegna una piramide rovesciata o un occhio tentacolare.
Adora dipingere in luoghi abbandonati o più generalmente in strada perché gli da una sensazione particolare , quasi di esistenza
Vorrebbe essere un uomo di Neanderthal per un giorno.

James Kalinda signs his work with an empty comic strip bubble. What his drawings are saying nobody knows or maybe everyone knows but him.
He often draws in an upside down pyramid or in an eye with tentacles
He loves to paint in places that have been abandoned or in general on the street because it gives him a peculiar sensation of his existence.
He would like to be a cave man for a day.

www.jameskalinda.com
www.jameskalinda.blogspot.com
www.flickr.com/photos/jameskalinda/
www.flickr.com/photos/jameskalindaskull

Il fumetto nero è la sua firma. E’ la certezza con la quale lo si può riconoscere ovunque. E’ James Kalinda. Anticipa lo spazio bianco, vedendoci dentro un mondo tutto suo arrivando prima degli altri a capire cosa può uscire da lì. Non c’è muro, tela, foglio, legno, scatola che tenga. Tutto è già scritto. Osserva, studia, si allontana e si avvicina, sceglie, ride e si lancia. In un secondo l’idea ha preso vita e fa già parte del nostro viver quotidiano. Una fortuna.
Il percorso è parallelo e Diorama lo vuole raccontare. I disegni e le scatole, il colore e le ossa. Come se non ci fosse bisogno di spiegare nulla, la volontà è quella. L’esigenza è quella. Il denominatore comune è quello. Guardare il mondo con l’occhio curioso per lasciare una traccia, scoprendo pezzi dimenticati pronti per rinascere a nuova vita.

Testo di Elisa Maestri

DOMENICA 15 MAGGIO 2012

MODO INFOSHOP + TEATRINO DEGLI ILLUSI

presentano

DIORAMA

concerto dei MURDER

inaugurazione ore _______

presso TEATRINO DEGLI ILLUSI

MURDER
Band sperimentale e collettivo creativo fondato da Sheson Delay e Carlo Marrone. Di origine bolognese Murder intreccia sonorità noise e contaminazioni dance lo-fi con atmosfere noir e sperimentazione timbrica.
Dopo l’Ep “Op.1 in Re” e l’album “tu m’uccidi” uscito nel 2010, Murder presenta
“Why?” , ultimo lavoro uscito per Jenadischi, che sancisce la collaborazione artistica con James Kalinda che ne ha curato l’artwork.
Murder approfondisce le proprie tematiche anche attraverso la video arte e la fotografia. Ha collaborato con la pittrice Ester Grossi per il progetto artistico Funeral e con la visual artist Francesca Anita Modotti, per la quale cura la parte musicale di numerosi video.
Ultimamente ha collaborato alla colonna sonora del cortometraggio “L’ora dell’avvento” di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato, vincitore del Festival del Cinema di Venezia.
“Davvero intrigante il nuovo lavoro di Murder, duo bolognese – Carlo Marrone e Sheson Delay – che conferma l’ottima impressione già suscitata nell’esordio Tu m’uccidi. Le manopole sono le vere protagoniste del disco: feedback, phaser, delay, volumi, senza dimenticare i loop. Questa è la spina dorsale del suono Murder. E in mezzo a questo groviglio rimangono invischiati synth e chitarre, tappeti electro-’90ties, atmosfere gotiche, e infine la voce di Sheson Delay, che si rifà alle grandi dame nere dalla già citata Galàs a Pj Harvey” (www.iovo.it)
www.murdermusic.net