Jan Fabre / Giacomo Rizzolatti
Al centro dello scambio tra il padre dei neuroni specchio e l’artista piu’ poliedrico del panorama contemporaneo europeo, il cervello e il suo rapporto con l’espressione e la percezione artistica.
Comunicato stampa
Al centro dello scambio tra il padre dei neuroni specchio e l'artista piu' poliedrico del panorama contemporaneo europeo, il cervello e il suo rapporto con l'espressione e la percezione artistica. Il cervello riveste una centralita' concettuale ed estetica, percha' a sua volta centro del corpo, cruciale nodo di riflessione per Fabre. Le sue opere installative prendono la forma di percorsi mistici, riti sacrali della visione che attraversano i diversi livelli di percezione dello spettatore e i diversi livelli fisici del corpo che vive quell'esperienza. Il Prof. Rizzolatti nel 1996 con il suo team all'Universita' di Parma ha scoperto l'esistenza nelle scimmie e nell'uomo dei neuroni mirror, neuroni visuo-motori responsabili di un'integrazione sensori-motoria della percezione e dell'azione. Una scoperta che ha rivoluzionato la concezione delle basi nervose della socialita' umana e dell'empatia. Alle ore 17, ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili (si prega di confermare via telefono).