Ján Vasilko – La Città
Inaugura la nuova galleria d’arte contemporanea Anteprima, con la prima mostra personale in Italia di Ján Vasilko, a cura di Lydia Pribisova. La mostra consiste di due serie di quadri: una relativa alla produzione attuale e una alla produzione antecedente.
Comunicato stampa
Venerdì 2 marzo 2012 alle ore 19.00 si inaugura la nuova galleria d’arte contemporanea Anteprima, con la prima mostra personale in Italia di Ján Vasilko, a cura di Lydia Pribisova La mostra consiste di due serie di quadri: una relativa alla produzione attuale ed una alla produzione antecedente.
La pittura di Ján Vasilko è strettamente connessa alle avanguardie fra le due guerre, con il costruttivismo, il suprematismo e con il dadaismo. Il giovane pittore coglie dalle avanguardie gli aspetti che ritiene essere più attraenti, il loro idealismo ed il romanticismo. Opera fra l’astrazione e il paesaggio, l’architettura ideale e la costruzione severa.
In tutti i dipinti acrilici predominano il manoscritto puro, la precisione geometrica, la composizione chiara. Nei lavori precedenti sono presenti prevalentemente colori sobri e superfici monocromatiche. Invece le realizzazioni attuali sono arricchite di più elementi ed inoltre lo spettro cromatico, basato sempre sui rapporti lineari, è allargato.
L’ambito delle sue idee proviene dall’entusiasmo per le macchine di produzione, i vari meccanismi agrari, le fabbriche e i robot. Le macchine nei quadri di Vasilko hanno la funzione degli eroi nelle storie, sono i portavoce dei messaggi filosofici ed ideologici. Alcuni quadri di grande formato rappresentano delle torri atipiche, i monumenti dei nostri giorni. Queste architetture ascetiche sono da una parte gli eredi delle utopie del passato - riferendosi alle torri di Tatlin e ai ferri da stiro di El Lisickij - dall’altra parte rappresentano i nuovi costrutti sociali, le proiezioni personali dei sogni utopici verso la società migliore. Vasilko riesce ad estrarre da questi residui statici scene dinamiche e vivaci, piene di illusioni, ansie, malinconie in cui non mancano assurdità ed umorismo glaciale. Il pittore ammira e contemporaneamente prende in giro l’arte politicamente impegnata. Con il suo collega Peter Králik ha fondato un partito apolitico, Il partito dei ferrosi, e tramite questa istituzione riflettono su attuali problemi sociali e politici.
Ján Vasilko è nato nel 1979, Humenné, Repubblica Slovacca, e vive a Košice. Ha esposto in molti spazi pubblici e privati come Wannieck Gallery, Brno (2010); La galleria nazionale slovacca, Bratislava (2010); Strabag Haus, Vienna (2009); Praguebiennale 4, Karlín Halls, Praga (2009); Freies Museum, Berlino (2009). Nel 2005 era il residente nell’ISCP Studios, New York.