Jana Kasalova – Mappare l’Universo
Jana Kasalova ci invita a esplorare un territorio intrigante, dove il passato e presente si manifestano, offrendoci l’opportunità di indagare le relazioni che esistono tra tutte le sfaccettature della nostra esperienza attuale e quella che invece è celata nella memoria storica.
Comunicato stampa
Jana Kasalova ci invita a esplorare un territorio intrigante, dove il passato e presente si manifestano, offrendoci l'opportunità di indagare le relazioni che esistono tra tutte le sfaccettature della nostra esperienza attuale e quella che invece è celata nella memoria storica. Le sue escursioni nei meandri topografici servono a trasformare
le nostre aspettative di percezioni, scoprendo nuove connessioni tra le diverse forme dell’esistenza. Tracciati dai complessi simboli e frammenti di reminiscenze, dove la loro manifestazione a volte solo accennata ci coinvolge sempre di più, indicano la possibilità di immergersi nelle diverse stratificazioni dell'esistenza.
L’artista ha una straordinaria capacità di visualizzare nella struttura del quadro anche il messaggio involontario contenuto nelle varie manifestazioni del pensiero concettuale che le apre nuove possibilità espressive. Ma soprattutto è inesauribile il fascino dei vari segni della presenza umana. Le opere di Jana Kasalová sono intrise dell'essenza della sensibilità umana, in grado di ricostruire l'idea di reciproca simbiosi tra l'immaginario magico e il mondo materiale.
Miroslava Hàjek
CENNI BIOGRAFICI
Jana Kasalová è nata a Turnov nel 1974. Dal 1988 al 1992 ha studiato alla Scuola Superiore di Arti Applicate di Brno, per poi proseguire gli studi alla Facoltà di Belle Arti di Brno nell’atelier della pittura del prof. Jiri Naceradsky. Nel 1997 ha seguito un corso alla University of Southampton, Winchester School of Art con la prof. Vanessa Jackson. Nel 2000 ha ottenuto una borsa di studio dallo stato spagnolo e la borsa di studio della Fondazione di Dagmar a Václav Havel Vize 97. Ha poi proseguito gli studi d’arte alla Universidad Castilla-La Mancha v Cuence e Universidad Complutense v Madridu. Dal 2002 al 2004 ha vissuto e lavorato a Londra, Parigi e New York. Da 2005 vive a Praga. Ha realizzato mostre personali in Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Inghilterra e Spagna. Le sue opere sono presenti in alcune collezioni pubbliche e private europee e americane.
Jana Kasalovà vive e lavora a Praga
1992-99 M.F.A. in pittura presso la Facoltà di Belle Arti, Università Politecnica di Brno (prof. Jirí Načeradský)
1996 Accademia di Arti, Architettura e Design, Praga
1997 Winchester School of Art, Università di Southampton, Regno Unito (Prof. Vanessa Jackson)
2000-02 Dottorato di ricerca presso la Facoltà di Belle Arti di Cuenca, Università di Castilla-La Mancha e Università Complutense di Madrid, Spagna, Belle arti e arte terapica
2010 Dottorato di ricerca conseguito presso l'Università di Castilla-La Mancha, Spagna.
Personali
1998 Galerie M, Jihlava
1999 Galería Jamete, Cuenca, Spain; Galerie U prstenu, Prague
2001 Antitipation Stories, Galería La Caja China, Sevilla, Spain
2002 Antitipation Stories, Galerie mladých, Brno
2004 CzechCulture Centre, Warsaw, Poland; Galerie Ruth Maier, Vienna, Austria
2005 Galerie My, Jablonec nad Nisou
2006 Siesta Animal, Galerie NoD, Prague (Curated by Zuzana Blochová); Galerie Doubner, Prague
2007 Tabulae Terrae, Galeria Utopia Parkway, Madrid, Spain
2008 Like You, Galerie Caesar, Olomouc
2011 Hic Sunt Leones, CzechCulture Centre, Vienna, Austria (Curated by Dušan Brozman)
2012 State, Školská 28: Comunication Space, Prague (Curated by Věra Jirousová/Jaromír Typlt); Wolfsgrub / Vlčí Jámy, Tschechischen Zentrum, München, Germany, G
2013 Ukradená galerie, Český Krumlov
2015 Než zmizím kdesi v ulicích, Muzeum umění - Museum of Modern Art Olomouc; God alone knows where I usually hide, Vitrína Deniska, Olomouc
2016 Nedostupná blízkost, Galerie NF, Ústí nad Labem; A Good Adress, Galerie Ferdinanda Baumanna Praha
2017 Dopisy odjinud, Galerie Jiřího Jílka, Šumperk
2016 Odjinud/From Elsewhere, Museum of Art, Liberec
2018 Mater Urbium, Pro arte, Praha
2019 Fluidum, Altán Klamovka, Praha
Mostre in coppia
2007 Galerie ARS, Brno, + Tomáš Medek
2011 Galleria Nicoletta Rusconi, Milan, Italy, + Jan Šerých: curated by Miroslava Hájek
2012 A Centimeter a Day, CzechCulture Centre, Prague, + Lena Knilli, curated by Camille Hunt
Collettive (selezione)
1992 Design Centrum, Brno
1996 Nová jména, Galerie Aspekt, Brno
1998 Projecti, Facultad de Bellas Artes, Cuenca, Spain; Galería Jamete, Cuenca, Spain
1999 Galerie Sýpka, Vlkov u Tišnova; Once Operaciones, Galería Buades, Madrid, Spain
2001 Situaciones, Fundación Antonio Pérez, Cuenca, Spain
2002 Espai d´Art ACEA´S, Barcelona, Spain; Galería Victoria Higaldo, Madrid, Spain
2003 Peace Show, Kentler International Drawing Center, New York, USA; Symposium, Raabs/Thaya, Austria
2004 Die TschechINNen kommen, Neubau, Vienna, Austria
2005-06 Art Safari, Sculptor Studio Bubec, Prague
2006 Krásný nový svět (When dreams come true), Galerie U Dobrého pastýře, Brno
2008 INtroCITY, Topičův salon, Prague
2011 MiArt, Galleria Nicoletta Rusconi, Milan, Italy
2012 MY PLACE - Pobyt v prostoru intertextu, Galerie Trafačka, Prague
2013 Where is My Home?, DOX Centre for Contemporary Art, Prague; APEL project by Magdalena Jetelová, Museum of Modern Art Olomouc
2014 Banzai, Mistře, Galerie města Blanska; Ptolemy's children, NTK National Library of Technology, Prague (Curated by Milan Mikuláštík)
2015 Project AfterBirth, White Moose Gallery, Exeter, U.K.
2016 Brood Film Fest, Exeter Phoenix, Exeter U.K.
2017 Expozice, Galerie umění Karlovy Vary / Letohrádek Ostrov; Artperforming Festival, Napoli, Italy
2018 Artperforming Festival, Galatina, Italy
2019 Invisible Cities, Arcimboldo Gallery, Praha; Techné, NTK National Library of Technology, Prague (Curated by Milan Mikuláštík)
2020 ART SAFARI 35: Hydrant Curated by Daniela Kramerová
Premi
1999 Painting Award from the Faculty of Fine Arts, Polytechnic University, Brno
2002 Royal Talens Painting Award, Barcelona, Spain
Borse di studio
1997 Open Society Fund, Prague
1999 Hlávka’s Foundation, Prague; 1999-00 Dagmar and Václav Havel Foundation VIZE 97, Prague
2001-03 Agencia Española de Cooperación Internacional, Madrid, Spain
Residenze
1999 Manhattan Graphics Center, New York, USA
2009/13/16 Egon Schiele Art Centrum, Český Krumlov
Libri
Odjinud/From Elsewhere, Museum of Art, Liberec
Stav/State, Školská 28: Comunication Space, Prague
La mostra Jana Kasalova - Mappare l'Universo, a cura di Miroslava Hàjek, fa parte del progetto sperimentale
LIBERA SCELTA STORIA DI UN'UTOPIA POSSIBILE
2000 . 2020 Zero gravità Villa Cernigliaro per arti e culture in occasione del ventennio di attività postdatato a causa della pandemia
A cura di Carlotta Cernigliaro, Maurizio Corona, Paola Zorzi
È un progetto espositivo che si evolve su più livelli, non uno spazio destinato a presentare una serie di esposizioni di una determinata durata, piuttosto un unico progetto sperimentale, una composizione graduale.
Villa Cernigliaro si presenta essa stessa quale forma e luogo di produzione: da contenitore diventa contenuto dedicato a un pubblico maggiormente coinvolto. Le diverse sale danno vita a un’esperienza frammentata e totalizzante, ogni visitatore naviga in modo fluido e si sente spinto a trovare nessi e dialoghi tra gli oggetti, il luogo ospitante e le discipline.
I focus consistono in una ragionata presentazione degli artisti che hanno esposto a Villa Cernigliaro nel ventennio di attività, vissuto e scambiato la loro esperienza con le cose della case, collegati concettualmente da un sottile filo rosso che ha liberamente tracciato l’ideale estetico di ognuno, dalla poetica alla pittura e scultura.
Storia e mission di questo progetto
Difesa del pensiero libero, complessità e soggettività
Il progetto espositivo rappresenta una messa in discussione delle categorie di pensiero esistenti, apre a una lettura originale di oggetti e immagini, gesti e situazioni. Una simile attitudine nasce dall’intenzione di osservare la realtà da più punti di vista tenendo in considerazione nozioni solo apparentemente contraddittorie e incompatibili, e di spaziare fra i diversi metodi di interpretazione del mondo che ci appare. Gli artisti partono da questi presupposti, danno significati alternativi a quello che tutti noi consideriamo dati di fatto, propongono differenti relazione e contestualizzazioni, ci invitano a sospettare di categorie, concetti e soggettività assodati, infine ci offrono panorami sconosciuti in cui “l’ordine” diventa presenza simultanea di diversi ordini.
L’arte, sempre più spesso usata come arredo, mercificata o peggio strumentalizzata per una sempre crescente sproporzione sociale, resta pur sempre una rappresentazione metafisica, figurata oppure astratta secondo antichi termini, che contiene il mistero di eterne domande.
In questo luogo, sospeso in un tempo storico, isola del pensiero libero in pieno conflitto ideologico, sta il destino di una sofferenza soggettiva della creazione, l'essere isolati in luogo isolato; una voce nel vuoto, difesa e protetta dalla storia di libertà conquistate e da conquistare, che lotta per il riconoscimento della società civile in questo momento di sommo condizionamento.
Gli artisti
Gli artisti presentati lavorano solo parzialmente nella tradizione del movimento Fluxus; alcuni di loro hanno stretto amicizia con Ferlinghetti, Polansky, Giorno ad esempio o hanno lavorato fianco a fianco con i Lettristi parigini o ancora in generi simili come spettacoli, eventi, video, arte multimediale e su temi generali di pittura e scultura. Ognuno di loro ha una straordinaria opera indipendente, di cui una piccola parte è rappresentata in questo esperimento.
Franco Antonicelli, autore peculiare a cui è intitolata la Dimora storica;
Valerio Anceschi, Maurizio Corona, Costarocosa, Paolo Folino, Jana Kasalovà, Pavel Korbicka, Franco Mazzucchelli, Ornella Rovera, Marco Ulivieri, Paola Zorzi;
Roland Sabatier e Anne-Catherine Caron, Henri Chopin, Laurence Ferlinghetti, Geoffrey Hendricks, Enzo Minarelli, Hidetoshi Nagasawa;
Collaborazioni curatoriali Carlotta Cernigliaro, Caterina Gualco, Miroslava Hàjek.