Jeff Robb – Beyond Nature Rome
Cris Contini Contemporary e Hotel de Russie presentano la mostra Beyond Nature – Rome dell’artista inglese Jeff Robb che, dopo le tappe londinese all’interno della Crypt Gallery e milanese, approda nela capitale, irrinunciabile meta del suo percorso espositivo.
Comunicato stampa
Cris Contini Contemporary e Hotel de Russie presentano la mostra Beyond Nature - Rome dell’artista inglese Jeff Robb che, dopo le tappe londinese all’interno della Crypt Gallery e milanese, approda nela capitale, irrinunciabile meta del suo percorso espositivo.
Le opere di Jeff Robb, noto per l’uso della tecnica lenticolare, sono frutto di una complessa pratica: l’artista - grazie ai suoi studi botanici - analizza centinaia di fiori, differenti per colori e forme, ne elabora le immagini in 3D e poi le ‘scolpisce’ digitalmente. Giocando con la luce e la forma, con l’estro surrealista e l’informazione scientifica, Robb guida lo spettatore in un universo di bellezza: un mondo di simmetria e ordine formale dove ogni fiore è diviso in due metà identiche e nel contempo è un mondo di colori esplosivi e forme sensuali e ondulate.
Sorprendenti immagini fotografiche che non svelano solo la bellezza della natura ma invitano lo spettatore ad entrare in un mondo nuovo, in una realtà che è al di là delle apparenze. Osservare le opere di Jeff Robb è come esplorare le famose macchie d’inchiostro dello psichiatra Herman Rorschach: piegando la carta mentre l'inchiostro è ancora bagnato, si ottiene un'immagine bilateralmente simmetrica e lo spettatore è invitato a dichiarare quale disegno veda nella macchia. Allo stesso modo chi si avvicina alle opere di Jeff Robb vede più di semplici fiori: i petali diventano drappeggi o cascate, farfalle o creature soprannaturali mentre i pistilli diventano agili ballerini.
Tra le opere presenti in mostra, figurano, oltre a 5 fiori della serie Rorschach flower, 6 grandi opere raffiguranti nature morte come Il Vaso in terracotta, ma è la scultura Affinity2022 che sorprende il visitatore: maestoso nudo femminile in acciaio inossidabile specchiato che campeggia nel Giardino Segreto dell’Hotel de Russie, al centro di un’oasi verde nel cuore della città eterna, progettato dall’architetto Valadier nel XIX secolo. Le sfaccettature geometriche che definiscono la scultura riflettono l’ambiente circostante, cambiando di continuo a seconda della prospettiva da cui si guarda l’installazione, catturando e rifrangendo in modo ipnotico i colori e la natura sorprendente del suggestivo giardino.
La natura è musa ispiratrice di Jeff Robb e la scelta dell’Hotel de Russie come palcoscenico di questa nuova mostra nasce, come afferma l’artista, ‘dalla sorpresa e dall’emozione che ho provato quando ho visitato, per la prima volta, il Giardino Segreto. Un luogo magico in cui elementi di architettura neoclassica e un ricco patrimonio botanico trasportano l’ospite in un mondo fantastico che invita alla riflessione e alla calma. Ho desiderato portare la natura all’interno dell’hotel attraverso le mie opere. I miei fiori accompagnano il visitatore in un percorso alla scoperta di cosa si nasconde dietro ad un fiore’.
Beyond Nature - Jeff Robb
14 Giugno - 14 Settembre 2023
Hotel de Russie
Via del Babuino, 9 - 00187 Roma
CARTELLA STAMPA
JEFF ROBB
Laureato al Royal College of Art nel 1992 con un Master in Belle Arti - Olografia, Jeff Robb è noto per la sua incessante sperimentazione nella fotografia lenticolare, per il suo approccio artistico aperto, e per la sua padronanza di strumenti e tecnologie all'avanguardia. Lavora attraverso molti media: non solo fotografia tridimensionale, ma anche pittura, scultura in bronzo e argento, olografia per riflessione e trasmissione, film, suono laser e installazioni luminose. Poco dopo la laurea, viene invitato a presentare un'opera di paesaggio alla collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra. È stata la prima acquisizione olografica del museo. Ha anche opere al Museum of Fine Arts di Houston, alla collezione privata di Sua Altezza Reale la Principessa Firyal di Giordania e al Getty Museum di Los Angeles. Ha intrapreso molte commissioni fotografiche per l'artista Chris Levine, tra cui i ritratti della regina Elisabetta II, Kate Moss, il Dalai Lama, Grace Jones e Banksy.
CRIS CONTINI CONTEMPORARY
La galleria internazionale Cris Contini Contemporary è stata fondata nel 2018 da Cristian Contini e Fulvio Granocchia con sede nel cuore di Londra.
Cris Contini Contemporary offre ai collezionisti di tutto il mondo l’accesso ad un portfolio eclettico e multiculturale di artisti: dai grandi maestri moderni come Pablo Picasso, Lucio Fontana, Andy Warhol e Robert Indiana agli artisti contemporanei più apprezzati quali David Begbie, Endless, Michelangelo Galliani, Ferruccio Gard, Gioni David Parra, Michał Jackowski, Jeff Robb e tanti altri. Grazie anche alle sue continue nuove collaborazioni internazionali Cris Contini Contemporary rappresenta un punto di riferimento immancabile per gli appassionati e collezionisti d’arte di tutto il mondo.
HOTEL DE RUSSIE
Situato ai piedi della collina del Pincio tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna, ha inaugurato nel 2000 sotto il segno della Rocco Forte Hotels. La storia dell’Hotel de Russie risale all’inizio del XIX secolo quando il progetto della sua costruzione fu affidato all’architetto Giuseppe Valadier, che in quegli anni stava contemporaneamente realizzando i due emicicli di Piazza del Popolo. Il palazzo nobiliare, che comprendeva un giardino all’italiana suddiviso in terrazze e l’adiacente palazzo di proprietà della famiglia Torlonia, diventerà rispettivamente: “Albergo di Russia” e “Albergo delle Isole britanniche”, strutture frequentate dall’aristocrazia internazionale. Le regolari visite di rappresentanti della Casa Imperiale Russa, unitamente a numerosi intellettuali e pittori Romantici russi hanno determinato il nome dell'Hotel de Russie. Il suo giardino, progettato da Giuseppe Valadier nel XIX secolo e situato ai piedi del Pincio e di Villa Borghese, ancora oggi si presenta come uno scenografico palcoscenico naturale, dominato da un asse prospettico centrale e caratterizzato da elementi di architettura neoclassica quali: terrazze, balaustre, grotte, vasche, fontane di rocaille, ninfei e statue, insieme a un ricco patrimonio botanico, enfatizzati dalla sinfonia dei giochi d'acqua, che dalla roccia sorgiva giungono fino all’ultimo ninfeo. L’intento dell’Arch. Valadier fu quello di ideare tramite il giardino dell’Hotel de Russie un esperimento in scala di ciò che successivamente realizzò per l’abbellimento dell’area urbana alle pendici del Colle Pinciano: Villa Borghese. Nel tempo, l’Hotel ha consolidato la sua fama nello scenario artistico e culturale internazionale, ospitando esponenti quali: il pittore Giacomo Frey; lo scultore John Gibson, allievo del Canova; Sergei Diaghilev; Vaslav Nijinsky; Jean Cocteau e Pablo Picasso. Nel 2000 l’opera di ristrutturazione degli interni dello storico edificio è stata affidata all’Architetto Tommaso Ziffer e realizzata in collaborazione con Olga Polizzi, Design Director della Rocco Forte Hotels, realizzando un interior design eclettico che determina un ‘melting pot’ unico tra storico e moderno, dove la concezione più contemporanea si fonde perfettamente con l’architettura classica dell’edificio. Oggi come ieri, l’Hotel de Russie continua ad essere punto di riferimento di jet set e artisti a livello nazionale e internazionale.