Jessica Warboys – Allotropes

Jessica Warboys (1977, Newport) si è distinta negli ultimi anni come uno dei più significativi artisti inglesi della sua generazione. La sua pratica è improntata su ricordi personali e memorie collettive, storiche, mitiche o immaginarie e, questa mostra in particolare si focalizza sul suo impiego del simbolismo e il suo approccio al paesaggio.

Comunicato stampa

Jessica Warboys (1977, Newport) si è distinta negli ultimi anni come uno dei più significativi artisti inglesi della sua generazione. La sua pratica è improntata su ricordi personali e memorie collettive, storiche, mitiche o immaginarie e, questa mostra in particolare si focalizza sul suo impiego del simbolismo e il suo approccio al paesaggio.
Il percorso espositivo presenta in anteprima Hill of Dreams (2016), recentemente commissionato, e altri film girati nel Regno Unito: Pageant Roll (2012), ambientato nell’antico paesaggio pagano della brughiera della Cornovaglia e Boudica (2014) che esplora sia la figura della storica eroina che la “Boudicca Way” di Norfolk.
Insieme a Hill of Dreams la suite di film evidenzia l’inesauribile interesse della Warboys nei confronti del paesaggio, della storia celtica e delle sue spesso trascurate figure storiche. Girato nel Galles del Sud, Hill of Dreams, si inspira ad un libro dallo stesso titolo dello scrittore Arthur Machen, un romanzo semi-autobiografico pubblicato nel 1907. La pellicola alterna realtà e finzione, passato e presente, facendo rivivere le memorie d’infanzia di Machen nella rurale Gwent, dove Jessica Warboys nasce un secolo più tardi.
Oltre al film, la pratica della Warboys utilizza una varietà di media, quali la scultura, la pittura, il vetro e la performance.
In Casa Masaccio, insieme ai film l’artista presenta tre nuovi dipinti appositamente realizzati per lo spazio e che corrispondono ad ogni film della trilogia come allotropi di un soggetto o luogo in comune: la Cornovaglia, Norfolk e il Galles; Boudica e Machen.

Allotropes, curata da Sara Matson e Laura Smith con Rita Selvaggio, è una collaborazione di Casa Masaccio con Tate St Ives.

Hill of Dreams è co-prodotto da Tate St Ives (Regno Unito), Casa Masaccio (San Giovanni Valdarno, Italia) e Kunsthall Stavanger (Norvegia).

Allotropes è la prima personale di Jessica Warboys in un'istituzione pubblica italiana. Jessica Warboys (1977 Newport) ha studiato al Falmouth College of Arts and Slade School of Art, Londra. Attualmente vive tra il Suffolk e Berlino dove lavora con diversi media quali film, pittura e scultura. É stata selezionata per Film International, Whitechapel Art Gallery, Londra, 2013, e ha partecipato a dOCUMENTA 13, 2012. Ha inoltre preso parte alla 9ª Bienal do Mercosul, Porto Alegre, Brasile, 2013, più recentemente nel 2015 ha esposto presso Gaudel de Stampa, Parigi; State of Concept, Atene; 1857, Oslo, e nel 2016 al Kunstverein, Amsterdam. Il suo lavoro è attualmente visibile al British Art Show 8, 2016.

INGRESSO GRATUITO
Orari: feriali 15-19, festivi 10-12/15-19

Per ulteriori informazioni contattare:

Maddalena Bonicelli, Ufficio stampa e comunicazione
+ 39 335 6857707
[email protected]

Arwen Fitch, Tate St Ives Press & Communications Manager
+44(0)1736 791124
[email protected]

28 May – 24 July 2016
Opening Saturday 28 May 2016 | 7 p.m.
Casa Masaccio | San Giovanni Valdarno

Jessica Warboys (b.1977, Newport) is emerging as one of the leading British artists of her generation. Her work is informed by personal or collective memories – historical, mythical or fictional – and this touring exhibition considers her use of symbolism, form and her approach to landscape.

Celebrating the launch of Warboys’ newly commissioned film Hill of Dreams 2016, the exhibition also presents two other films made in the UK: Pageant Roll 2012, set in the ancient pagan landscape of the Cornish moors; and Boudica 2014, which explores both the historic heroine and her namesake, the Boudicca Way in Norfolk. Along with Hill of Dreams, this suite of films highlights Warboys’ enduring interest in landscape, Celtic history and often overlooked historical figures. Filmed on location in South Wales Hill of Dreams draws from Welsh fantasy writer Arthur Machen’s book of the same name - a semi-autobiographical novel written in 1907. The film flickers between fact and fantasy, past and present, reviving Machen’s childhood memories of rural Gwent, Wales, where Warboys too was born a century later.

In addition to film, Warboys uses a range of media in her works, such as sculpture, painting, stained glass and performance. At Casa Masaccio, the exhibition features three new paintings that correspond to each of the films in the trilogy as allotropes of a shared subject or place: Cornwall, Norfolk and Wales; Boudica and Machen.

Allotropes, curated by Laura Smith and Sara Matson together with Rita Selvaggio, is a collaboration of Casa Masaccio with Tate St Ives.

Hill of Dreams 2016 is co-commissioned by Tate St Ives, UK; Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, Italy, and Kunsthall Stavanger, Norway. The exhibition will tour these three venues throughout 2016-17.

Allotropes is Jessica Warboys' first solo exhibition at an Italian public institution. Jessica Warboys (1977, Newport) studied at Falmouth College of Arts and Slade School of Art, London. She currently lives between Suffolk and Berlin where she works with film, painting and sculpture. She was selected for Artists Film International, Whitechapel Art Gallery, London, in 2013, and participated in dOCUMENTA 13, 2012. Further afield she participated in 9ª Bienal do Mercosul Porto Alegre, Brazil, 2013 and more recently she has exhibited at Gaudel de Stampa, Paris, State of Concept, Athens and 1857, Oslo, 2015 and Kunstverein, Amsterdam, 2016, her work is currently on view in the British Art Show 8, 2016.