John Fante Festival 2022

Informazioni Evento

Luogo
BORGO DI TORRICELLA
Borgo di Torricella Fossombrone (PU), Borgo di Torricella, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
18/08/2022
Contatti
Email: festival@johnfante.org
Sito web: https://www.johnfante.org
Generi
festival

Nel borgo di Torricella Peligna (provincia di Chieti, Abruzzo) torna il JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre”, diretto da Giovanna Di Lello e giunto alla sua XVII edizione.

Comunicato stampa

Dal 18 al 21 agosto 2022 nel borgo di Torricella Peligna (provincia di Chieti, Abruzzo) torna il JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre”, diretto da Giovanna Di Lello e giunto alla sua XVII edizione.
La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.

La XVII edizione celebra l’anniversario dei 70 anni dalla pubblicazione del romanzo dello scrittore “Full of Life”, unico grande successo di Fante in vita e indimenticabile racconto sulla genitorialità, tra gioie e timori, che mette in scena una giovane coppia in attesa del loro primo figlio e il nonno paterno, muratore italoamericano, chiamato a riparare la loro casa invasa dalle termiti, ma che irrompe nella loro vita con le sue credenze, i suoi briganti mitici e la sua memoria migrante dove l’unica vera protagonista è l’Abruzzo.
Durante il Festival sarà presente la figlia di John Fante, Victoria Fante, che racconterà aneddoti e ricordi familiari legati al romanzo, e si svolgeranno letture di brani tratti dal libro.

Tra gli ospiti del Festival: la giornalista d’inchiesta Francesca Mannocchi, la scrittrice Nadia Terranova, il giornalista e saggista Lucio Luca, la scrittrice Nadeesha Uyangoda, la sceneggiatrice e autrice Anna Pavignano, lo scrittore Remo Rapino, Paul Vangelisti, importante poeta californiano amico di Charles Bukowski, autore di più di trenta raccolte di versi, alcune tradotte in Italia, con il quale si parlerà di Fante e di Bukowski, gli attori Enzo De Caro e Italo Amerighi, Gino Bucci, autore della seguitissima pagina Facebook “L’Abruzzese fuori sede”. Interverrà anche lo scrittore Marco Vichi, vincitore del Premio alla carriera John Fante Vini Contesa 2022.

Tra gli eventi: la tavola rotonda sul turismo delle radici come occasione di rilancio per le aree interne, in collaborazione con il Festival delle Spartenze, la presentazione in anteprima nazionale della nuova edizione del romanzo di Pascal D’Angelo, “Son of Italy” (Readerforblind, 2022), la presentazione della raccolta di racconti “Non siamo sole - Otto storie di solidarietà femminile” (Galaad, 2022), a cura di Massimiliano Baldassarre, dedicata alla memoria della ricercatrice e docente di Microbiologia presso l’Università di Aberdeen (Scozia) Stefania Spanó, con le scrittrici Maura Chiulli, Valentina di Cesare, Eleonora Molisani e Patrizia Angelozzi, la presentazione del romanzo di Federico Venditti “Hotel Paranoia” (Nolica Editore, 2021), la presentazione del saggio “La strada di John Fante: tra cinema e letteratura” di Matteo Cacco.

Una delle serate sarà dedicata, come sempre, all’annuncio e alla premiazione del vincitore del Premio John Fante Opera Prima. I finalisti di quest’anno sono: Liv Ferracchiati con il romanzo “Sarà solo la fine del mondo” (Marsilio, 2021), Valeria Gargiullo, con il romanzo “Mai stati innocenti” (Salani Editore, 2022), Francesca Mattei, con la raccolta di racconti “Il giorno in cui diedi fuoco alla mia casa” (Pidgin Edizioni, 2021) e Bernardo Zannoni con il romanzo “I miei stupidi intenti” (Sellerio Editore, 2021). La premiazione si svolgerà alla presenza della giuria tecnica, presieduta da Maria Ida Gaeta.

Durante il Festival, inoltre, sarà proiettata la videoinstallazione di Chiara Caselli “Siamo onde dello stesso mare”, con la voce recitante di Amanda Sandrelli.

Tutti gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.
Per informazioni:
https://www.johnfante.org/

“Era una casa grande perché eravamo gente con progetti grandiosi. Il primo era già lì, una sporgenza all'altezza del suo punto vita, una cosa dai movimenti sinuosi, striscianti e contorti come un groviglio di serpi. Nelle tranquille ore prima di mezzanotte appoggiavo il mio orecchio su quella zona e sentivo un gocciolio come da una sorgente, dei risucchi e degli sciabordii.”
Full of Life – John Fante