Jonas Burgert – Lotsucht / Scandagliodipendenza
Lotsucht / Scandagliodipendenza, curata da Laura Carlini Fanfogna renderà visibili negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere un quarantina di dipinti, prevalentemente di grandi dimensioni, creati dall’artista nell’ultimo decennio.
Comunicato stampa
Lotsucht / Scandagliodipendenza, curata da Laura Carlini Fanfogna renderà visibili negli ampi spazi della Sala delle Ciminiere un quarantina di dipinti, prevalentemente di grandi dimensioni, creati dall'artista nell'ultimo decennio.
Jonas Burgert, con ogni composizione, con ogni singola pennellata, dipinge veri e propri scenari. Le sue opere raffigurano la sua visione della rappresentazione teatrale che costituisce l'esistenza umana, dell'inesauribile bisogno dell'uomo di dare un senso, una direzione e uno scopo alla propria vita. La ricerca si apre ad ogni sfera della ragione, dell'immaginazione e del desiderio generando tele di grandi dimensioni, affollate di figure fantastiche di proporzioni diverse: ci sono scimmie e zebre, scheletri e arlecchini, amazzoni, bambini, a volte il pittore stesso. Questi dinamici scenari pittorici generano un senso di forte inquietudine in chi guarda: i soggetti raffigurati indossano maschere e costumi, ci sono pareti e pavimenti che si squarciano rivelando cumuli di corpi o liquidi incandescenti, mentre un buio inspiegabile incombe ovunque.
L'esposizione fa parte della la quinta edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative culturali nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere per offrire, in occasione di Arte Fiera, nuove opportunità di scoperta e conoscenza del patrimonio artistico diffuso attraverso la contaminazione con il contemporaneo.