Joo Hyung Lee – Nel cortile di mia nonna

Colori vivaci e campiture piatte sono il tratto distintivo della sua esperienza artistica ed estetica, che si manifesta attraverso uno stile semplice, grafico ed immediato che colpisce per la vivacità e la freschezza del suo linguaggio.

Comunicato stampa

Un filo sottile lega indissolubilmente i lavori pittorici di Joo Hyung Lee (Seoul, Corea del Sud, 1970) a quel simbolismo di fondo che richiama le sue origini. Un orizzonte culturale antico che aleggia e si svela nell’arte di Joo Hyung nella scelta di una texture immediatamente riconducibile al panorama pittorico dell’estremo oriente.
Colori vivaci e campiture piatte sono il tratto distintivo della sua esperienza artistica ed estetica, che si manifesta attraverso uno stile semplice, grafico ed immediato che colpisce per la vivacità e la freschezza del suo linguaggio.
Un fornito archivio di immagini anima i suoi lavori, figure improbabili, mostruose e goffe portate alla massima sintesi formale; ogni sua opera è un racconto, una storia a sè che appartiene all'intimo giardino delle sue memorie d'infanzia.
La tela diventa così per Joo Hyung la superficie su cui sperimentare e tracciare percorsi nuovi, il luogo dove fondere insieme l'immediatezza dell'estetica pop con la compostezza tipica dell'arte orientale.

Joo Hyung Lee si diploma in pittura all' Accademia delle Belle Arti di Urbino nel 1999
Tesi di diploma: Reportage fotografico sullo shiamanesimo nella Corea del Sud

1998 Partecipazione al Biennale d'Arte Contemporanea Premio Marche, Ancona
1998 Installazione pittorica nel Coffee Shop "PLASTIC", Apgujong Seoul (Corea del Sud)
1998 Partecipazione ad Arte Viva di Senigallia (AN)
1999 Partecipazione alla Rassegna Internazionale d'Arte G.B. Salvi, Sassoferrato (AN)
1999 Mostra collettiva di pittura a Massa Marittima (GR)
1999 Mostra collettiva di pittura a Villa Nappi di Polverigi (AN)
2000 Mostra personale al National Hotel di Rimini
2004 Mostra collettiva fotografica Ipertesi, Montefiore Conca (RN)