Jorio Vivarelli – Vita Universa
A Pistoia nel Battistero di San Giovanni esposte opere del maestro pistoiese sui temi della vita, della germogliazione, del cosmo, della nascita e della rinascita.
Comunicato stampa
Venerdì 20 maggio alle ore 18.30 nel Battistero di San Giovanni, in piazza del Duomo a Pistoia, sarà inaugurata al pubblico la mostra Vita Universa. Jorio Vivarelli scultore (1922-2008).
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Jorio Vivarelli con il sostegno della Fondazione Caript e la collaborazione di Pistoia Musei e della Chiesa Cattedrale, è il primo degli appuntamenti che saranno realizzati per celebrare il centenario della nascita del grande artista pistoiese.
Allestita in uno degli spazi più suggestivi della città, la mostra, ideata e curata da Paola Goretti, si compone di dodici opere di Jorio Vivarelli che formano uno spaccato esemplificativo delle diverse fasi della sua feconda produzione e di quello che può essere contemplato nel parco di Villa Stonorov, Casa Museo dell’artista e sede della Fondazione a lui dedicata.
Tra le opere esposte sono Renaiolo (1949), omaggio alla fatica e al valore del lavoro manuale, realizzato nello scenario delle macerie lasciate dalla seconda guerra mondiale; Le Madri (1959), opera tra le più intense e drammatiche dell’artista, testimonianza della sofferenza delle donne che hanno perduto un figlio in guerra; Studio per ultimo taglio (1970), scultura nella quale l’autore raffigura il dolore provato per la perdita dell’amico architetto Oskar Stonorov, vittima in un incidente aereo; Studio per liberazione (1969), scultura che segna il passaggio dal figurativo all’astratto nella quale Vivarelli si interroga sulla morte e sul destino ultimo dell’uomo; Elisir Rivelazione Cosmica, l’ultima e suggestiva opera che completa il ciclo Pietre dei saggi (1982-1983).
Vita Universa è un’espressione coniata da Gabriele D’Annunzio e molte volte utilizzata dal Poeta nel celebrare la vitalità della natura e l’inafferrabilità del Pneuma che la pervade; elementi che prendono forma nelle opere di Jorio Vivarelli, il cui stesso nome è una citazione dannunziana. I temi della vita, della germogliazione, del cosmo, della nascita e della rinascita sono, d’altronde, centrali nelle opere selezionate per questa esposizione.
A illustrare la mostra, perché ne resti il segno anche dopo la sua conclusione, è un catalogo che propone un saggio di Paola Goretti, schede di approfondimento sulle opere curate da Veronica Ferretti e un bell’apparato iconografico con immagini realizzate da uno dei maestri della fotografia artistica: Aurelio Amendola.
La Fondazione Jorio Vivarelli, nata nel 1999, è dedicata alla conservazione, alla tutela e alla valorizzazione del grande patrimonio di opere lasciato dall’artista, attività affiancata dall’impegno nella promozione di eventi e progetti culturali.
I lavori di Vivarelli, intrisi di coscienza sociale e denuncia politica assumono, tanto più in un contesto come quello attuale contraddistinto da incertezza, guerra e cambiamenti epocali, una rinnovata forza evocativa e interpellano su temi essenziali.
La ricorrenza del centenario della nascita, dunque, è occasione irrinunciabile per proporre al pubblico opportunità di conoscenza e di approfondimenti. Per questo le attività messe in campo per il centenario non si esauriranno con Vita Universa. La Fondazione Vivarelli, infatti, ha predisposto un articolato programma di eventi che prevedono il 12 giugno, giorno natale dell’artista, la celebrazione di una Santa Messa in sua memoria seguita da una cerimonia pubblica nel parco-monumento a Fognano con una conferenza del professor Giacomo Bazzani. Sempre nel mese di giugno si svolgerà un’altra conferenza a cura del professor Gianluca Chelucci, affiancata da una pubblicazione. A luglio sarà proposta una conferenza sugli anni di guerra e di prigionia di Jorio Vivarelli a cura del professor Filippo Mazzoni dell’Istituto Storico della Resistenza. Oltre a questo, in estate, a Villa Stonorov si svolgeranno numerose iniziative che includeranno concerti, rappresentazioni teatrali e conferenze. In autunno, inoltre, sarà realizzata una mostra del grande disegno su carta della Crocifissione e, nel corso dell’anno, verranno allestite mostre di artisti che sono stati allievi di Vivarelli o suoi contemporanei.
La mostra in Battistero, a ingresso gratuito, sarà aperta sino al 23 luglio, dal lunedì al venerdì in orario 10-13 e 15-18, con chiusura per riposo settimanale il martedì; sabato e nei giorni festivi l’apertura sarà continuata con orario 10-18.