Jorn Collection
La mostra ha l’obiettivo di mostrare e illustrare al pubblico la complessità e l’immediatezza del linguaggio plastico e dell’immaginario mitico e fantastico che Jorn fu capace di concretizzare in circa quindici anni di sperimentazione con il medium ceramico presso le Ceramiche San Giorgio.
Comunicato stampa
Il 17 maggio 2014 alle ore 17:00 verrà inaugrato il terzo dei quattro eventi che compongono le celebrazioni per il centenario della nascita di Asger Jorn promosse dalle città di Albissola Marina e Savona, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La mostra JORN COLLECTION (a cura di Luca Bochicchio e Sandro Ricaldone) sarà ospitata fino al 7 settembre nel rinnovato spazio espositivo nel centro storico di Albissola Marina, in Via dell’Oratorio (a ridosso della chiesa di N.S. della Concordia).
La riapertura della sede come nuovo Centro Esposizioni / Exhibition Centre del MuDA Museo Diffuso Albisola ha infatti coinciso con il centenario della nascita dell’artista danese Asger Jorn (1914-1973), che ad Albissola Marina visse e operò, acquistando anche una casa-studio con giardino sulle colline albisolesi (oggi Casa Museo Jorn).
Dopo l’apertura il 26 aprile della mostra multimediale LA FABBRICA DEI SOGNI (Ceramiche San Giorgio, a cura di Simona Poggi per l’Associazione Culturale Arte Doc) e dopo l’apertura ufficiale della CASA MUSEO JORN, il 3 maggio, con l’allestimento didattico-museale “CARO ASGER... LA CASA E’ PRONTA” BERTO (a cura di Luca Bochicchio), la mostra JORN COLLECTION presenta al pubblico un’ampia selezione delle opere d’arte donate da Jorn al Comune di Albissola Marina contestualmente al lascito della sua casa-museo. La mostra ha l’obiettivo di mostrare e illustrare al pubblico la complessità e l’immediatezza del linguaggio plastico e dell’immaginario mitico e fantastico che Jorn fu capace di concretizzare in circa quindici anni di sperimentazione con il medium ceramico presso le Ceramiche San Giorgio.
Attraverso fotografie e pannelli didattici verranno inoltre esposti al pubblico documenti e testimonianze, in parte inediti, relativi al particolare rapporto che si instaurò fra Jorn, gli abitanti e gli artisti di Albissola Marina a partire dall’Incontro Internazionale della Ceramica organizzato alle Ceramiche Mazzotti nell’estate 1954.
In mostra saranno presenti opere di artisti collezionati dallo stesso Jorn, come Erik Nyholm, Antonio Sabatelli e Mario Porcù, accanto a capolavori in ceramica provenienti dalle collezioni civiche e testimonianti il contesto nel quale Jorn lavorò negli anni albisolesi (opere di Lucio Fontana, Wifredo Lam e Agenore Fabbri). Il fondo Asger Jorn comprende anche un nucleo di terrecotte popolari e una serie di ceramiche decorate dai figli di Jorn nell’ambito degli esperimenti connessi al Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista.
Infine, una selezione di oltre cento documenti originali e rari, curata da Sandro Ricaldone, svilupperà in modo cronologico il percorso intellettuale, teorico e organizzativo di Jorn in qualità di ricercatore e animatore di gruppi d’avanguardia da CoBrA all’Internazionale Situazionista.
Le manifestazioni italiane per il centenario della nascita di Jorn, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, sono promosse dal Comune di Albissola Marina, dal Comune di Savona e dalla Fondazione Cento Fiori, a cura dell’Archivio d’Arte Contemporanea Università di Genova, in collaborazione e con il patrocinio dell’Ambasciata di Danimarca a Roma, del Museum Jorn di Silkeborg, del Cobra Museum di Amstelveen, della Regione Liguria e dell’Università di Genova DIRAAS, con il contributo della Fondazione A. De Mari – Cassa di Risparmio Savona.
JORN COLLECTION a cura di Luca Bochicchio e Sandro Ricaldone. Progetto architettonico di Pietro Millefiore con la collaborazione di Giorgio Gatto e Liliana Ladeluca. Progetto grafico di Michele Minetto.
ORARI D’APERTURA MAR - SAB 10.00 - 12.00 / 16.00 - 18.00 DOM 16.00 - 18.00
CHIUSO VENERDI POMERIGGIO E LUNEDI TUTTO IL GIORNO
Possibili variazioni di orario dal 16 giugno - Ingresso libero Info +39 019 40029280 [email protected] - Via dell’Oratorio 32, Albissola Marina
Fino al 7 settembre 2014
Le altre mostre
LA FABBRICA DEI SOGNI (Ceramiche San Giorgio)
Nel 1959 Jorn ottenne un’importante commissione dallo stato danese per realizzare un grande pannello ceramico per il Liceo Statale di Aarhus. Su consiglio di Tullio (d’Albisola) Mazzotti, Jorn si rivolse al neonato laboratorio artigianale San Giorgio, sorto soltanto un anno prima a poca distanza dalle famose Ceramiche Mazzotti. In quella fatidica estate del 1959, nella quale Jorn (coadiuvato da Giovanni Poggi, Eliseo Salino, Mario Pastorino e Ansgar Elde) completò la monumentale opera, l’artista danese stabilì un duraturo legame di profonda stima e amicizia con lo staff delle Ceramiche San Giorgio. Da quel momento Jorn lavorò la ceramica soltanto alla San Giorgio. Jorn chiamava questo laboratorio “La fabbrica dei sogni”. Ancora oggi attiva nel campo della ceramica artistica, sotto la guida dell’instancabile figura carismatica di Giovanni Poggi, la fabbrica è stata allestita per trasmettere ai visitatori il fascino, le sfide e la poesia che hanno accompagnato Jorn durante anni di duro lavoro e allegria. Un allestimento multimediale ha trasformato gli immutati spazi della fabbrica in un ambiente dinamico, dove sarà possibile calpestare la riproduzione del grande pannello ceramico di Aarhus, vedere al lavoro gli attuali operai e decoratori accanto alle figure storiche ricreate per l’occasione, ma soprattutto visitare i luoghi nei quali vennero realizzate alcune tra le più importanti opere in ceramica di Asger Jorn.
ORARI D’APERTURA
Lun - Dom 09 - 11.30 / 15 - 18
Visite guidate su appuntamento
Ingresso libero. Info +39 019 482747 - www.ceramichesangiorgio.it
V.le Matteotti 5, Albissola Marina
“CARO ASGER... LA CASA E’ PRONTA” BERTO (Casa Museo Jorn)
Il 3 maggio 2014 è stata ufficialmente inaugurata la Casa Museo Jorn.
Il luogo, di interesse storico-artistico, è composto da due antichi edifici - dimora e atelier dell’artista danese Asger Jorn (1914-1973) - circondati da un lussureggiante giardino a fasce sulla collina di Albissola Marina.
L’evento si è svolto alla presenza delle istituzioni politiche e culturali italiane e danesi e ha sancito la fine del pluriennale e complesso restauro cofinanziato dall’Unione Europea, dalla Regione Liguria e dal Comune di Albissola Marina nell’ambito del P.O.R. – Liguria Asse 4 – Azione 4.1 “promozione del patrimonio culturale naturale”.
Nel 2001, il Comune ha affidato allo “Studio Archipaes & Partners” degli Architetti Danilo Demi e Anna Pisani il progetto del restauro e del recupero complessivo del sito. Le opere edili sono state realizzate dalle imprese “GR restauro conservativo srl” e “Edilservizi srl”. Le opere in ceramica fisse e mobili sono state restaurate dalla ditta “Docilia snc” di Giusi Bertolotto con la collaborazione di Paola Stradella. I dipinti murari sono stati restaurati da Claudia Maritano in collaborazione con Claudia Cravero. Una parte della collezione ceramica è stata inoltre restaurata dalla “Società Rava & C. srl” di Antonio Rava, grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo per il progetto “La terra di mezzo. La via della ceramica tra Liguria e Piemonte”, al quale il Comune di Albossola Marina ha aderito.
In occasione del centenario della nascita di Jorn, Luca Bochicchio - ricercatore dell’Archivio d’Arte Contemporanea Università di Genova - ha prestato la propria consulenza per l’allestimento museale della casa-giardino, che presenta apparati didattici, musiche di Jorn e Dubuffet, oggetti appartenuti a Jorn come il suo violino, la chitarra e la macchina da scrivere, e allestimenti che ricreano l’atmosfera degli ambienti originali mediante l’uso di fotografie inedite e apparati scenografici.
ORARI DI APERTURA
Mar 10-12 Gio 15-17 Sab 10-12 / 16-18 Dom 16-19
Info: [email protected]
Via D’Annunzio 8, Albissola Marina (località Bruciati)
ASGER JORN E IL CONTESTO INTERNAZIONALE (Pinacoteca di Savona) dal 7 giugno
La prima sezione della mostra (1° piano – sala mostre temporanee) si concentra sulla grande varietà di linguaggi e tecniche utilizzata da Jorn per raggiungere l’obiettivo di un’arte che coinvolgesse lo spettatore nell’immaginazione fantastica di mondi, concetti e situazioni. Sono state inoltre selezionate alcune opere significative di artisti che con Jorn hanno condiviso momenti cruciali di vita e di ricerca artistica. Circa cinquanta opere da collezioni private italiane tra sculture ceramiche (inedite), dipinti (anche realizzati in collaborazione con altri artisti dell’avanguardia internazionale), incisioni e disegni dimostrano la continua evoluzione della ricerca visiva di Jorn intorno al tema del mito, della materia e dell’energia dell’uomo e della natura. La seconda sezione (2° piano – percorso interno all’allestimento permanente) utilizza le collezioni della Pinacoteca Civica e della “Fondazione Museo d’Arte Contemporanea Milena Milani in Memoria di Carlo Cardazzo” per mettere in relazione le ricerche artistiche di Jorn con quelle dei suoi contemporanei italiani, europei e americani: dai surrealisti a Picasso, da Jean Dubuffet a Lucio Fontana, da Giuseppe Capogrossi a Roberto Crippa e altri ancora.
Chi è Asger Jorn
Asger Jorn è stato uno dei protagonisti dell’arte d’avanguardia del ‘900. Alla fine degli anni ’50 la sua opera ottenne un importante successo internazionale e iniziò ad essere esposta e collezionata dalle più importanti gallerie di Parigi, Monaco, Copenhagen, Milano, Venezia e New York.
Jorn giunse per la prima volta ad Albisola (Savona) nel 1954 su invito dei pittori milanesi Enrico Baj e Sergio Dangelo (Movimento Arte Nucleare). All’epoca Jorn aveva già alle spalle importanti esperienze artistiche internazionali in Europa.
Jorn fu anche uno straordinario promotore di relazioni umane e intellettuali: fondò riviste (“Helhesten” e “Eristica”) e gruppi d’avanguardia (“Cobra”, “Bauhaus Immaginista” e “Internazionale Situazionista”), e scrisse centinaia di saggi sulla cultura popolare, sull’arte nordica e vichinga, sull’estetica e sulla teoria dell’arte e dell’architettura.
Fautore e sostenitore di un’arte antirazionalista, spontanea e libera da condizionamenti, rifiutò il Guggenheim Prize mantenendo, tuttavia, stretti legami professionali e affettivi con artisti quali Wifredo Lam, Jean Dubuffet e Lucio Fontana, e con galleristi e mercanti come Carlo Cardazzo, Gianni Schubert e Otto Van de Loo.
Nel 1957 acquistò un’antica casa colonica e un terreno in stato di abbandono sulle alture di Albissola Marina, nel quartiere dei Bruciati. Con l’aiuto dell’amico-operaio Umberto Gambetta, Jorn trasformò quello spazio in un’opera d’arte totale nella quale architettura, natura, arti decorative e plastiche compongono un’unità organica e senza soluzione di continuità. Nel 1973, poco prima di morire, Jorn lasciò in eredità la proprietà e la collezione d’arte al Comune di Albissola Marina perché venisse aperta al pubblico come museo.