Jos de Gruyter & Harald Thys – Elegantia

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
27/01/2017

ore 11,30 su invito

Biglietti

6,00/5,00/4,00

Artisti
Jos De Gruyter & Harald Thys
Curatori
Francesco Garutti
Uffici stampa
SEC
Generi
arte contemporanea, personale

Prima personale del duo di artisti belgi Jos de Gruyter & Harald Thys in un’istituzione italiana.

Comunicato stampa

ELEGANTIA è la prima personale del duo di artisti belgi Jos de Gruyter & Harald Thys in un’istituzione italiana. Concepita come la costruzione di un ambiente preciso in dialogo rigoroso con le sale del Palazzo dell’Arte, ELEGANTIA è stata immaginata come una messa in scena dell’idea stessa di “mostra”, riflesso mentale e miraggio artificiale di un allestimento.
Indirettamente ispirata dalla ricca, complessa e ipertrofica storia di produzione e presentazione che caratterizza la Triennale e il suo Palazzo, la mostra è la caricatura di un’architettura, l’immagine di un’esposizione sulle “belle arti”, che si rivela – dopo pochi attimi di straniamento – come un catalogo ambiguo di orrori e solo apparenti normalità.
In trent’anni di lavoro insieme – dal loro primo incontro al Sint Lucas University College of Arts and Design di Bruxelles nel 1987 – Jos de Gruyter & Harald Thys hanno dato forma a un corpus di opere eterogeneo e complesso che muove dalla produzione video per abbracciare poi il disegno e la scultura, l’installazione, il suono e la performance.
Sedotti e terrorizzati dalle regole meccaniche della società – psicologia della dominazione e dell’umiliazione – e dal dramma crudo della quotidianità, gli artisti danno vita a mondi paralleli attraverso la compilazione ossessiva di cataloghi e liste: persone, oggetti, macchine, animali, pezzi di architetture e angoli di città. Figure e personaggi della paura e dell’innocenza, della
depravazione e della leggerezza sono presentati sulla scena senza gerarchia, giudizio morale o interpretazione sociale. Piatti e immobili, bidimensionali e stereotipati, sono abitanti di uno spazio ideale e distopico, testimoni muti e inermi del nostro mondo.
L’architettura della mostra – dispositivo spaziale e ottico per dare forma alla relazione ambigua tra soggetto e oggetto – è allestimento e esso stesso opera: un’enfilade di archi in falsa prospettiva – quasi ironicamente enfatizzata per proporzioni – è infatti l’immagine manifesto di un monumento che ostenta se stesso per poi rivelarsi piatto e tragicomicamente
inutile.
Una serie di teste – in gesso e pittura, concepite appositamente per Triennale di Milano – si allinea lungo l’enfilade di stanze e quinte disegnate: in apparenza teste classiche, in verità quasi campioni microcefali di civiltà indigene – pupille dilatate, attonite e spaventate di fronte alla realtà. Le poderose sculture bianche che abitano la mostra non sono corpi in marmo dalle forme auree, ma pesanti figure metalliche bidimensionali (White Elements, 2015-2016) dai volti perturbanti. Una sequenza di ritratti (Les Enigmes de Saarlouis, 2012); un gruppo di sculture in terra cruda (Der Schlamm von Braanst, 2008) provenienti da un disumano e inquietante laboratorio di ceramica; piccoli esperimenti sulla forma umana (White Elements, prototipos, 2016); una lunga serie di acquarelli dai soggetti ambigui (Fine Arts, 2015) e infine un’alta fontana da interni dalle fattezze umane e meccaniche (De Drie Wijsneuzen, 2013) completano il corpo di una mostra enigmaticamente classica e sottilmente rivelatrice.
Tra le forme romane e industriali del Palazzo dell’Arte, De Gruyter & Thys propongono con ELEGANTIA un esperimento sofisticato sull’idea stessa di “display”, e sul suo fallimento: modello possibile di una mostra senza autore, bidimensionale e deformata come lo spazio della nostra mente.
Una proiezione dei film di Jos de Gruyter e Harald Thys, concepita come un evento complementare e parallelo alla mostra ELEGANTIA, è programmata per il 28 Gennaio, alle 17:30 presso il Teatro dell'Arte - Triennale di Milano.

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Jos de Gruyter (*1965) e Harald Thys (*1966) vivono e lavorano a Bruxelles. Mostre personali del loro lavoro sono state allestite in numerose istituzioni per l’arte contemporanea in Europa e nel mondo tra le quali Portikus, Francoforte (2016), CAC, Vilnius, (2016), MoMA PS1, New York (2015), Museum of Contemporary Art, Chicago (2015), CCA Wattis, San Francisco
(2015), The Power Station Dallas (2015), Raven Row, London (2015), Kunsthalle Wien, (2014), M HKA, Anversa (2013), Kestnergeselleschaft, Hannover (2011) e Kunsthalle Basel (2010).
Il duo belga ha partecipato a numerose esposizioni internazionali come la Biennale di Berlino nel 2008 e la 55esima Esposizione Internazionale d’Arte – Biennale di Venezia nel 2013 a cura di Massimiliano Gioni.
Jos de Gruyter & Harald Thys sono rappresentati dalle gallerie Isabella Bortolozzi Galerie, Berlino, Gavin Brown’s Enterprise, New York e dépendance, Bruxelles.
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Francesco Garutti (*1979), è curatore d’arte contemporanea e d’architettura. “Emerging Curator 2013-2014” presso CCA Montreal, dal 2011 al 2013 è stato responsabile delle pagine d’arte contemporanea della rivista Abitare. Tra il 2007 e il 2008 ha lavorato come architetto per Peter Zumthor Architekturbüro e dal 2014 al 2016 ha insegnato presso il Dipartimento di Scienza per l’Architettura dell’Università di Genova. Nel 2012 ha curato il progetto “Portikus Under Construction” negli spazi di Peep-Hole a Milano; insieme a Yann Chateigné Tytelman è stato curatore e
selezionatore per l’edizione 2013 del Furla Prize for Emerging Italian Artists. Dal 2015 è curatore dei programmi espositivi di THEVIEW Studio, Genova. Tra i suoi libri recenti “FAIRLAND” (2014) Koenig Books e Mousse Publishing, “HOME’S WIND” a+m bookstore edizioni (2016) e “Can Design Be Devious?” CCA Montreal (2016).
Questa mostra è stata realizzata con il supporto del Governo delle Fiandre, Belgio, Isabella Bortolozzi Galerie, Berlino, Gavin Brown's Enterprise New York/Roma e dépendance, Bruxelles.