Josè Angelino – Swing
Il lavoro si basa sullo studio delle reazioni del gas argon in ambienti sottovuoto e nell’attivazione dei disegni che ne scaturiscono.
Comunicato stampa
Josè Angelino realizza le sue opere essenzialmente in vetro, gas, metallo ed acqua.
La sua idea è quella di riprodurre l’aurora boreale utilizzando gas nobili ed elettricità, creando nel vetro correnti di colori che variano a seconda della tipologia del gas impiegato.
Il lavoro si basa sullo studio delle reazioni del gas argon in ambienti sottovuoto e nell’attivazione dei disegni che ne scaturiscono.
In questo modo lo spazio interno viene modificato servendosi di una serie di barriere che alterano il comportamento naturale dell’elettricità, costruendo e generando la diffusione della luce secondo percorsi obbligati.
Gli oggetti realizzati in vetro sono sospesi o poggiati su una struttura, in questa mostra tutti i lavori si integrano con l’architettura della galleria e partono dai muri o dal pavimento.
L’intenzione dell’artista è quella di realizzare uno strumento d’indagine sulla sottile ed al contempo indefinita linea di confine tra spazio e luce.
Mentre nelle opere con il gas il movimento è provocato, in quelle in cui ,viene utilizzata l’acqua il movimento è generato da una sorta di interferenza tra l’opera e lo spettatore.
Josè Angelino nasce a Ragusa nel 1977.
Laureato in fisica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con una tesi di laurea sulla “ Condizione di stimoli visivi svolta da una rete di neuroni”.
Nel 2011 ha vinto il premio Scialoja, per “originalità e la completessità della sua ricerca, tesa ad estendere i confini della percezione”, nello stesso anno ha partecipato anche al concorso “Voce Dalla Periferia”, e “Como Contemporary Contest” 2012 nell’ex chiesa di San Pietro in Atrio, 2013 “Unisono” negli spazi della Temple University di Roma.
Nel 2014 ha partecipato alla rassegna European Glass Experience, promossa dal Consorsio Provetro di Murano in colaborazione con il Museo del vetro.