José Angelino / Tristano di Robilant

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO
Via del Gesù 62, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/03/2023

ore 18

Artisti
Tristano di Robilant, Josè Angelino
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Dopo Oblique Magie del Tempo, progettata per gli ambienti del Museo Archeologico di S. Scolastica a Bari, s’instaura un nuovo dialogo tra le opere luminose e i dispositivi sensibili di José Angelino e le sculture in ceramica e in vetro di Tristano di Robilant.

Comunicato stampa

Inaugura il 3 marzo alla Galleria Alessandra Bonomo la mostra di José Angelino e Tristano di Robilant.

Dopo Oblique Magie del Tempo, progettata per gli ambienti del Museo Archeologico di S. Scolastica a Bari, s’instaura un nuovo dialogo tra le opere luminose e i dispositivi sensibili di José Angelino e le sculture in ceramica e in vetro di Tristano di Robilant.

I riferimenti all’esperienza espositiva al Museo Archeologico hanno consentito di riproporre la mostra in una dimensione più intima, che lega le opere l’una all’altra, dando la possibilità di interagire da vicino con i singoli lavori e di instaurare connessioni fra le proprietà luminescenti e cromatiche degli oggetti. La presenza di ceramica, vetro e flussi di energia fa emergere la possibilità di interazione fra le varie opere, evidenziando linguaggi e percorsi individuali e dando accesso alla natura segreta della pratica di ciascuno.

José Angelino realizza installazioni utilizzando campi elettromagnetici e le conseguenti interferenze che ne scaturiscono, attraverso un processo di risonanze e onde sonore che abitano lo stesso luogo e lo stesso tempo, generando così una condizione di coesistenza di elementi che ci fanno intravedere il complesso e delicato confine fra spazio e luce.

Tristano di Robilant utilizza lo spazio creando un equilibrio fra luce e strutture geometriche. La purezza delle fusioni in vetro, unita alle qualità plasmabili e ai colori delle terrecotte, contribuiscono a creare un’atmosfera fatta di rispondenze ritmiche tra le opere, strutture architettoniche e riferimenti poetici e letterari.

Josè Angelino (Ragusa, 1977) vive e lavora a Roma. Laureato in Fisica, nel 2013 ottiene il Premio per le Arti Visive della Fondazione Toti Scialoja e nel 2016 a Bologna il premio “ArteFiera40”. Tra le sue mostre più recenti: Oblique Magie del Tempo, Museo Archeologico di S. Scolastica, Bari (2022); Coltivare l’Arte, Cappella di S.Caterina, Isola Bisentina (2022); Resistenze, Museo di Palazzo Collicola, Spoleto (2021); La Forma dell’Oro, Building Gallery, Milano (2021); Millis, Teatro India, Roma (2020); Sometimes it leaps forth, Seen, Anversa (2020).

Tristano di Robilant (Londra, 1964) vive e lavora a Ripabianca. Dopo essersi diplomato alla University of California - Santa Cruz, nel corso degli anni ha sperimentato con diversi materiali: ceramica, bronzo, alluminio e vetro, lavorando anche con il disegno, la fotografia e la scrittura. Ha esposto in mostre personali e collettive come Oblique Magie del Tempo, Museo Archeologico di S. Scolastica, Bari (2022); Galassie Peculiari, Museo della Ceramica, Mondovì (2022); The window speaks to me, Venice Glass Week, Magazzino Gallery, Palazzo Contarini Polignac, Venezia (2020); Youth, Tristan Hoare Gallery, Londra (2019); Tristano di Robilant, Museum of Contemporary Art, San Diego (2016); Lance Fung Gallery, New York (1998); Holly Solomon Gallery, New York (1993).