Jr – Ferita

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CONTINUA - THE ST. REGIS ROME
Via Vittorio Emanuele Orlando, 3, 00185 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Martedì - Sabato 11.00 - 19.00

Vernissage
14/09/2023

ore 12.30

Artisti
JR
Generi
arte contemporanea, personale

Comunicato stampa

La Galleria Continua è lieta di
presentare nei suoi spazi romani
la prima mostra personale di
JR. Nato nei primi anni Duemila
grazie ai suoi collage di strada
che documentano la vita nei
quartieri periferici di Parigi,
JR si è rapidamente affermato
come figura di spicco della
scena artistica internazionale,
indagando il tessuto sociale ed
economico dei paesaggi urbani
contemporanei. Creando arte
dall’azione, esponendo al di
fuori dei confini dei musei,
JR perpetua il suo impegno
a cambiare il modo in cui le
persone percepiscono il mondo
attraverso l’arte.
In questo modo, l’artista
genera porosità tra comunità,
geografie e persone, creando uno
spazio necessario per il dialogo
e la comprensione. Dai suoi
primi collage selvaggi nelle
strade di Parigi, JR ha tenuto
mostre personali in istituzioni
prestigiose come il Brooklyn
Museum (2019), il SFMOMA (2019)
o il Palais de Tokyo (2017).
È stato invitato a creare
installazioni monumentali in
musei e siti storici emblematici
come il Louvre (2016, 2019), le
Piramidi di Giza (2021) o la
Porta di Brandeburgo di Berlino
(2018).
Questa mostra riunisce per la
prima volta le opere della più
grande e iconica anamorfosi di
JR: le Brecce, diventate simboli
virali dell’inaccessibilità
della cultura durante la
pandemia. Realizzate a Roma
e Parigi nel 2021, queste
installazioni monumentali
utilizzano l’anamorfosi - la
tecnica di distorsione di
un’immagine in modo che diventi
riconoscibile solo se osservata
da un’angolazione specifica -
per rivelare ciò che è, era o
potrebbe essere nascosto alla
nostra vista. Presentiamo qui le
ultime vestigia di questi audaci
collage di grandi dimensioni,
insieme a un’esclusiva anamorfosi
creata in situ per l’occasione
di questa mostra. Insieme,
queste opere ci riportano alla
vera essenza della pratica
artistica di JR, come disse a
Hans Ulrich Olbricht nel 2022:

L’incollaggio, la preparazione,
l’installazione: tutto questo è
arte. La foto ne è un ricordo:
Non mi definisco un fotografo”.
Con “
La Ferita”, JR ha
realizzato un’opera monumentale
- alta 33 metri e larga 28 -
che rappresenta un gigantesco
squarcio sulla facciata
quattrocentesca del palazzo più
conosciuto di Firenze: Palazzo
Strozzi. Installata nel mezzo
di una pandemia senza precedenti
Martedì - Sabato 11.00 - 19.00
JR
15/09/2023 - 9/10/2023
FERITA
che ha colpito duramente tutti i
settori della cultura, l’artista
ha materializzato la ferita che
il Covid-19 stava infliggendo
a tutti gli spazi artistici
del mondo: la privazione della
loro essenza e la prevalenza
dell’incertezza. Tuttavia, il
messaggio di JR era anche un
messaggio di speranza: mentre
la facciata del monumento veniva
spaccata, rivelava lo splendido
colonnato del cortile del
Palazzo, un’immaginaria sala
espositiva piena delle opere
d’arte più preziose di Firenze
- tra cui una Nascita di Venere
capovolta - e la biblioteca
dell’Istituto Nazionale di Studi
sul Rinascimento. Attraverso la
ferita, i fiorentini confinati
hanno potuto riconnettersi con il
loro patrimonio e ricordare che,
a porte chiuse, i tesori della
loro città sono ancora vivi, un
motivo in più per resistere.
Pochi mesi dopo, JR è stato
invitato a intervenire su un
altro palazzo temporaneamente
inaccessibile e di grande
importanza architettonica e
storica: Palazzo Farnese, sede
dell’Ambasciata di Francia nel
cuore di Roma. JR ha accolto
alla lettera il desiderio
dell’ambasciatore di “
aprire
il palazzo al pubblico durante
i lavori di ristrutturazione”
e ha strappato la facciata
dell’edificio con un collage di
proporzioni ancora più grandi,
oltre 600 metri quadrati. Da un
abisso minerale, tesori della
collezione Farnese emergono da
epoche diverse: dagli affreschi
del Salviati che ancora ornano
l’ufficio dell’Ambasciatore
all’Ercole Farnese, scomparso
da tempo e restaurato al suo
posto. In questa composizione
surreale, le sontuose sale
del palazzo sembrano fluttuare
all’incrocio di punti di fuga
spaziali e storici- Punto di
Fuga, in italiano, dà il nome
all’installazione.
Prima della sua installazione
a Palazzo Farnese, JR aveva
già spinto la sua ricerca
architettonica un passo più in là,
ridisegnando l’intera topografia
dell’emblematica Spianata del
Trocadero di Parigi. Al posto
di una prospettiva iconica,
profondamente radicata nella
psiche collettiva, i parigini
e i turisti hanno scoperto la
Torre Eiffel seduta a cavallo di
un enorme precipizio, lasciando
il rumore, l’inquinamento e
la folla della città in fondo
a una stretta valle. Questa
installazione monumentale
ha messo in discussione
l’urbanizzazione della capitale
francese, analizzando il ruolo
che i monumenti storici e l’arte
occupano nel tessuto cittadino
e gettando al tempo stesso una
luce severa sulla questione della
segregazione socio-spaziale
di Parigi, una delle città più
costose del mondo.
JR ha immortalato queste
installazioni e i loro incontri
con i passanti in diversi momenti
della giornata, documentando i
modi in cui la natura evolutiva
della luce del giorno ha
interagito con l’anamorfosi per
creare un’infinità di scenari
unici ed effimeri. Tra i rari
ricordi di queste monumentali
opere d’arte, queste immagini
stampate sono state montate su
Dibond - il materiale utilizzato
da JR per i suoi collage -
per affermare la linea di
discendenza diretta che lega le
fotografie all’installazione che
rappresentano, due parti della
stessa opera d’arte totale.
Accanto alle fotografie di
grandi dimensioni, l’artista
ha realizzato i primi lavori
in corso delle serie “
Ferita”
e “
Punto di Fuga” appositamente
per questa mostra. Insieme,
rivelano la preparazione e la
messa in scena meticolosa di
elementi essenziali coinvolti
nell’esecuzione di queste
installazioni monumentali.
Disegni preparatori, foto del
cantiere e planimetrie sono
stampati, tagliati al laser e
stratificati insieme per formare
immagini che aprono una finestra
sul processo creativo di JR.
Le opere presentate nel Cabinet
de Curiosités aprono la mostra
alla diversità della pratica
più ampia di JR, sia in termini
di mezzi che di progetti.
Dalla serie emblematica “
Les
Bosquets” alla prima anamorfosi
su larga scala a Le Louvre,
passando per il progetto più
recente “
Déplacé·e·s”, questa
selezione permette ai visitatori
di cogliere i principi guida di
due decenni di lavoro unico che
parla di impegno e identità.
JR (1983) espone liberamente per
le strade del mondo, catturando
l’attenzione di chi non è un
tipico visitatore di musei.
Dalle periferie di Parigi alle
favelas del Brasile, fino alle
strade di Istanbul, JR realizza
giganteschi ritratti di persone
poco conosciute. Nel 2011 ha
ricevuto il TED Prize, a seguito
del quale ha creato Inside Out,
un progetto globale di arte
partecipativa che consente
alle persone di tutto il mondo
di ricevere i loro ritratti
sotto forma di grandi poster
da installare in uno spazio
pubblico a sostegno di un’idea,
un progetto o una causa. A
partire dal luglio 2022, oltre
450.000 persone da più di 141
Paesi hanno partecipato creando
le proprie installazioni o
introducendosi in una delle
mega cabine fotografiche.
I suoi progetti recenti includono
un’installazione su larga
scala in un carcere di massima
sicurezza in California, una
copertina del TIME Magazine sul
tema delle armi in America, un
video murale con 1.200 persone
presentato al SFMOMA, una
collaborazione con il New York
City Ballet, un documentario
candidato all’Oscar diretto
insieme a Agnès Varda, leggenda
della Nouvelle Vague, un’enorme
installazione sul Pantheon di
Parigi, una sulla piramide del
Louvre, un murales monumentale
“alla Diego Rivera” nelle
periferie di Parigi, gigantesche
impalcature alle Olimpiadi di
Rio 2016, una mostra all’interno
dell’ospedale dismesso di Ellis
Island, un ristorante sociale per
i senzatetto e i rifugiati a Parigi
ed una gigantesca installazione
alla recinzione del confine tra
Stati Uniti e Messico.
Rimanendo anonimo, JR lascia la
possibilità di un incontro tra
il soggetto/protagonista e il
passante/interprete. Questo è il
senso del lavoro di JR: sollevare
domande.
Galleria Continua ha sede
all’interno del prestigioso hotel
The St. Regis Rome, con il quale
dal 2018 ha presentato lavori
di artisti internazionali del
calibro di Loris Cecchini, Pascale
Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng
Yu, Hans Op De Beeck, Ai Weiwei,
per citarne alcuni. Insieme
collaborano anche con Città
dell’Arte Fondazione Pistoletto
con la quale spesso ospitano
workshops e talks per bambini in
età scolare. Dal 2022 Galleria
Continua è parte attiva di Arte
di Vivere il festival dedicato
a arte, musica e cucina per la
città di Roma organizzato dal St.
Regis Rome, che quest’anno vedrà
la seconda edizione il prossimo
22-23-24 Novembre.