Juan Pablo Macías – Word+Moist Press
Con le sue azioni, gli interventi, la manipolazione di archivi e progetti editoriali, Juan Pablo Macías intende generare tensioni fra le istituzioni, la pratica artistica, e il campo sociale, allontanandosi dalla scialba semantica mediante la produzione di programmi che agiscono direttamente su corpi biologici, sociali ed economici.
Comunicato stampa
Nel 2009, Juan Pablo Macías (Messico, 1974) ha portato avanti una ricerca sul sapere e sui media anarchici, partendo da un provvedimento legale adottato ai danni di una delle più grandi biblioteche anarchiche dell’America Latina, nell’estate del 2009, a Città del Messico: sfratto con ordine di sequestro per il mancato pagamento dell’affitto. Dopo aver realizzato diverse opere intorno a questa biblioteca, Macías ha consultato archivi privati e statali e approfondito online, meditando sulla relazione tra sapere istituzionale e il sapere insurrezionale, e in un senso più ampio, tra sistemi di rappresentazione e affettività.
Con le sue azioni, gli interventi, la manipolazione di archivi e progetti editoriali, Juan Pablo Macías intende generare tensioni fra le istituzioni, la pratica artistica, e il campo sociale, allontanandosi dalla scialba semantica mediante la produzione di programmi che agiscono direttamente su corpi biologici, sociali ed economici.
Questo interesse per l’incontro tra la sfera sociale rappresentativa (che ha nella proprietà il suo centro gravitazionale), e il sapere insurrezionale o l’affettività, lo ha portato a esplorare il mutamento di emozioni ed elementi privi di forma in modelli di esistenza socialmente strutturati e legali che sanciscono le libertà degli individui e delle comunità, siano esse il libero accesso al sapere o la trasformazione dell’inchiostro in codici legalmente perseguibili, a titolo esemplificativo.
A Villa Romana, Juan Pablo Macías presenta il suo progetto editoriale WORD+MOIST PRESS (1) con il lancio del libro "The Anarchist Doctrine Accessible to All", scritto nel 1925 da José Oiticica, filologo, poeta, anarchico nonché nonno dell’artista brasiliano Helio Oiticica.
Juan Pablo Macías propone di considerare il lavoro alla stregua di un materiale formale che, proprio come l’inchiostro, o qualsiasi altro medium, può servire da materia di lavoro a se stante. Nel caso specifico, Macías ha commissionato a Maíra das Neves e Kadija de Paula di Agência Transitiva (Rio di Janeiro, Brasile) la traduzione dal portoghese all’inglese di "The Anarchist Doctrine Accessible To All" di José Oiticica (prima traduzione in assoluto dell’autore in un’altra lingua), come materia di lavoro per pubblicare il volume inaugurale di WORD+MOIST PRESS; e per incidere su i muri de Villa Romana frammenti del testo tradotto.
Juan Pablo Macías usa queste incisioni, che ricordano le scritte dei carcerati sulle pareti della prigione o gli antichi graffiti, come un processo transazionale per negoziare le stratificazioni che compenetrano il suo lavoro. Il lavoro che, concepito come un’attività svolta in clandestinità o nell’intimità della casa, che negozia il suo tempo attraverso diverse mediazioni nell’ambito pubblico: con la istituzione, con la prassi/artificio d’arte e con il campo sociale. Di fatto questa traduzione nacque dal desiderio di Macías di leggere Oiticica, e dalla volontà di condividere con un pubblico più ampio questo impulso iniziale.
WORD+MOIST PRESS ha organizzato una tavola rotonda a Villa Romana (18–19 ottobre) dal titolo "Histories of Publishing". Saranno presenti Maíra das Neves e Kadija de Paula di Agência Transitiva (Rio de Janeiro, Brasile), Federico Bacci (Firenze, Italia), Christopher Jones di 56a infoshop (Londra, Gran Bretagna), Massimo Mazzone (Roma, Italia) e Dott. Nicholas Thoburn (Manchester, Gran Bretagna).
(1) WORD+MOIST PRESS è un progetto editoriale di Juan Pablo Macías che pubblica libri e media fatti da umidità, carne e sangue. WORD+MOIST PRESS stampa parole che non sono testo o legge, ma fiati del passato e del presente.
Villa Romana Florenz
"Histories of Publishing" è un evento parallelo a WORD+MOIST PRESS, che si terrà presso il Padiglione nel giardino di Villa Romana. Macías ha invitato diverse persone a riflettere sul concetto di storia dell'editoria contribuendo con film, video, performance o talks. I partecipanti avranno libertà di proposta: alcuni trattando da un punto di vista giuridico il copyright e la sua storia, il copyleft e i creative commons, altri proponendo una lettura più soggettiva guardando ad alcuni temi: libri d'artista, nuovi media, editoria indipendente, bibliografia, il patrimonio culturale in Internet, la diffusione delle idee, ecc.
PROGRAMMA
Sabato, 18 Ottobre 2014
11:00 Trans(L)a(C)tions
Maíra das Neves e Kadija de Paula
13:30 Pranzo
15:00 Anti-Book: Materialities Of Communist Publishing
Dott. Nicholas Thoburn
17:00 Osvaldo: Publishing and Struggle
Federico Bacci
19:00 Aperitivo
Domenica, 19 Ottobre 2014
11:00 PRESS to PRINT to EYE to HAND to ARCHIVE:
A Small Excavation Of Radical Print Culture Through Anecdote And Example
Christopher Jones
13:00 Pranzo
15:00 Autonomous and Libertarian Productions
Massimo Mazzone
Maíra das Neves e Kadija de Paula sono artiste e traduttrici di Agência Transitiva, uno "space-vehicle" a Rio de Janeiro per le azioni e gli studi non convenzionali su arte, politica e storia delle idee.
Federico Bacci ha un passato che spesso ritorna. È stato regista cinematografico, documentarista, sceneggiatore e autore radiofonico. Nel 2009, insieme a Lucia Giardino è stato curatore di GuilmiArtProject, un programma di residenze in Abruzzo.
Christopher Jones fa parte del 56a Infoshop radical social centre a Londra ed è membro del gruppo di attivisti politici e sound artist Ultra-red.
Massimo Mazzone è artista e attivista. Porta avanti una ricerca basata sui rapporti storici tra corpo, scultura e architettura, ovvero sulla scultura sociale. Egli è il portavoce del gruppo internazionale di studio Escuela Moderna/Ateneo Libertario.
Dott. Nicholas Thoburn ha all'attivo pubblicazioni sull'estetica dei media, teoria culturale e politica. È autore del libro “Deleuze, Marx and Politics” e di “Anti-Book: Material Text and the Art of Political Publishing” di prossima pubblicazione. È docente di Sociologia presso l'Università di Manchester.