Julian Opie – Walking in Milan
L’artista britannico sbarca nel capoluogo meneghino con una mostra site specific nel cuore del Quadrilatero.
Comunicato stampa
Portrait Milano è lieto di presentare l’installazione Walking in Milan dell’artista Julian Opie, con la curatela di Valentina Ciarallo. Otto le nuove sculture monumentali della serie walking figures immaginate appositamente per questo luogo che, posizionate su grandi basamenti, campeggeranno in Piazza del Quadrilatero dal 3 luglio al 27 agosto 2024. Le imponenti figure tridimensionali, ritratte di profilo mentre camminano, sono connotate da un’estetica minimale tipica del gusto di Opie, riconoscibile per l’uso di contorni netti e colori contrastanti.
“Ho disegnato moltissime Walking Figures. Camminare è la forma più naturale e comune di movimento umano e anche ciò che ci distingue dalla maggior parte degli altri animali. Il passo di un individuo è particolare e altrettanto rivelatore quanto la propria calligrafia o voce. Il corpo umano sprigiona significato mentre cammina e possiede una grazia e un senso di energia e direzione”sostiene J. Opie.
Ispirate all’iconografia della statuaria classica in cui la figura veniva posta sopra un piedistallo come espressione di bellezza e di potere, Julian Opie reinterpreta il concetto di scultura antica ed esprime, attraverso le sue walking figures, un nuovo canone di auto rappresentazione.
I protagonisti di oggi sono i soggetti comuni, scelti dalla strada, colti nella loro spontaneità, ritratti nell’attraversamento di uno spazio cittadino mentre compiono gesti abituali. Le walking figures rispecchiano i passanti e allo stesso tempo si integrano tra loro diventando nuovi simboli di una realtà quotidiana: interagiscono con lo spazio circostante e, come nelle antiche agorà del mondo classico, invitano all’incontro, all’aggregazione e alla socialità, animando la Piazza del Quadrilatero, che torna a trasformarsi - con l’arrivo di Opie - in una grande sala museale a cielo aperto. “La regolarità matematica della piazza, enfatizzata dai suoi quattro lati uguali, rappresenta uno spazio ideale per l’esposizione di opere. Il porticato con la sua arcata coperta nasconde e poi rivela infiniti punti di vista così come il loggiato superiore che offre un’ulteriore prospettiva”, spiega l’artista.
Si rinnova così l’impegno di Portrait Milano ad essere sempre destinazione aperta, accogliente e inclusiva, pronta ad offrire alla città momenti di incontro, contenuti e spazi di cui godere e arricchirsi.
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Julian Opie
Julian Opie è nato nel 1958 a Londra dove vive e lavora. Laureato nel 1983 alla Goldsmiths School of Art è stato allievo di Michael Craig-Martin. Opie ha esposto ampiamente nel Regno Unito e a livello internazionale, con importanti mostre in musei e istituzioni come: Kunstverein di Colonia, Hayward Gallery e ICA a Londra, Lehnbachhaus a Monaco di Baviera, K21 a Dusseldorf, MAK a Vienna, Mito Tower in Giappone, CAC a Malaga e IVAM a Valencia, MoCAK a Cracovia, Tidehalle a Helsinki e Fosun Foundation a Shanghai, Suwon IPark Museum of Art in Corea del Sud, National Gallery of Victoria in Australia, Berardo Museum in Portogallo, PARCO Museum a Tokyo oltre a rassegne come Triennale di Dheli, Biennale di Venezia e Documenta.
Opie ha presentato numerosi progetti pubblici in città di tutto il mondo, in particolare: Dentsu Building a Tokyo (2002), City Hall Park a New York (2004), Mori Building, Omotesando Hill in Giappone (2006), Fiume Vltava a Praga (2007), Phoenix Art Museum USA (2007), Dublin City Gallery in Irlanda (2008), Seoul Square in Corea del Sud (2009), Regent’s Place a Londra (2011), SMETS in Belgio (2011) Calgary, Canada (2012), The Lindo Wing, St Mary’s Hospital, Londra (2012) e più recentemente installazioni permanenti presso PKZ a Zurigo, Arendt e Medernach a Lussemburgo, Taipei, Taiwan e Tower 535, Causeway Bay a Hong Kong, Carnaby Street a Londra, Hyundai General Store a Seoul, Pacific Place a Hong Kong, Melbourne in Australia e WTC a Lisbona.
Le opere di Opie sono presenti in molte collezioni d’arte pubbliche, tra cui Tate, British Museum, Victoria & Albert, Arts Council, British Council e National Portrait Gallery a Londra, The Museum of Modern Art a New York, ICA a Boston in USA, Essl Collection in Vienna, IVAM in Spagna, Israel Museum a Gerusalemme, National Gallery of Victoria in Australia, MoCAK e Takamatsu City Museum of Art in Giappone.
Portrait Milano
Portrait è un brand che nasce da Lungarno Collection, la società di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo. Dopo Roma e Firenze, nel 2022 nasce Portrait Milano, con l’obiettivo di evolversi e diventare per i propri ospiti non solo un hotel, ma una vera destinazione nel cuore della città. Nel suggestivo ex Seminario Arcivescovile, grazie a un attento progetto di rinnovamento conservativo affidato all’Architetto Michele De Lucchi, l’ospitalità su misura che contraddistingue il brand Portrait si sviluppa a partire dal primo piano dell’edificio, con le sue 73 camere e suite a firma dell’architetto Michele Bonan.
Al piano terra, al centro di questo splendido monumento, si trova Piazza del Quadrilatero con i suoi oltre 2800 mq che, aperti alla città di Milano, mettono in comunicazione Corso Venezia 11 con Via S. Andrea 10. Tutt’intorno: un elegante colonnato seicentesco, su cui affacciano ristoranti, bar, boutique e proposte benessere.
Portrait Milano è membro di The Leading Hotels of The World.