Jump-stArt
L’idea alla base di questa mostra è intendere l’arte come una rappresentazione del desiderio collettivo di ripartire: l’Arte come motore della speranza, del fare, del creare.
Comunicato stampa
Mostra con Guido Fogliani, Lorena Lo Verde, Yari Palmisano e Federica Petri.
Venerdì 31 Ottobre alle h 18.30 presso SPAZIO 100 si terrà l'inaugurazione della mostra "jump-stArt" con opere di Guido Fogliani, Lorena Lo Verde, Yari Palmisano e Federica Petri.
La mostra
L'idea alla base di questa mostra è intendere l'arte come una rappresentazione del desiderio collettivo di ripartire: l'Arte come motore della speranza, del fare, del creare.
La figura umana è quindi al centro delle opere dei quattro artisti (provenienti da nord e sud Italia), indagata però sotto diverse luci (ed ombre).
Mondi interiori che si trasfigurano nei colori, o negli istanti legati ai momenti di vita di ogni singolo artista.
L'esplorazione dell'uomo e della sua psiche arrivano a frontiere misteriose e quasi oniriche, con cui l'osservatore deve confrontarsi, per trarne la propria interpretazione.
Un trait d'union tra gli artisti inteso sia come prospettiva artistica individuale, sia come realizzazione di gruppo.
SPAZIO 100
Via Oropa 100/A - TORINO
www.spazio100.it
31 Ottobre–13 Novembre 2014 "jump-stArt"
con Guido Fogliani, Lorena Lo Verde, Yari Palmisano e Federica Petri.
Vernissage: Venerdì 31/10/14 dalle h 18.30
GUIDO FOGLIANI
Cuggiono (MI), 1977.
Apprende l'uso del colore, di materiali e tecniche pittoriche al corso di illustrazione alla scuola del fumetto di Milano.
Nel tempo crea opere che danno il via ad una ricerca espressiva e ad una personale poetica pittorica.
I soggetti proposti nei suoi quadri sono quasi sempre ritratti femminili, immagini frammentate e disturbate da elementi che nascondono, o evidenziano, la paura di perdere ciò che si cerca di conservare nella memoria.
LORENA LO VERDE
Catania, 1972.
Un dualismo fra tradizione e avanguardia da vita alla sua doppia anima: il senso religioso della sua terra la fa eseguire opere sacre su commissione ed affreschi, dall’altra un'inquietudine celata imprime l'essenza.
Le sue opere appaiono dinamiche e l’incarnato dalle fredde velature ne caratterizza lo stile.
Nel 2006 partecipa al "Premio Arte Mondadori".
Nel 2008, su commissione del Vescovo Gristina, ha realizzato un Cristo Redentore e l’affresco della navata centrale per l’altare della Chiesa di S. Croce.
YARI PALMISANO
Monza, 1976.
Dopo l'istituto d'arte di Monza la sua passione continua senza sosta, sperimentando svariate tecniche di pittura.
La passione per l'illustrazione (per lo più fantasy) da spazio ad uno stile un po' più spregiudicato.
I soggetti dei suoi quadri sono figure femminili, ovvero l'elemento conservato dalle illustrazioni sopra citate, ma in un contesto più essenziale.
Uno spazio monocromatico in alcuni e variabile in altri, nel quale si dissolvono le figure rappresentate; stile, questo, in continua evoluzione e cambiamento.
FEDERICA PETRI
Torino, 1982.
Artista "mentale" e di grande ricerca interiore, sperimentata avvicinandosi anche alle culture orientali ed a personalità di tradizioni iniziatiche.
La sua ricerca prosegue indagando i colori, prevalentemente il nero (su legno, tela, carta e vetro).
L'uomo la affascina, interamente nella sua psicologia, nelle sue diversità e complessità.
Sono due gli aspetti della realtà che indaga: il verbale ed il simbolico.
Dipinge senza pennelli, stendendo il colore direttamente dal tubetto.
Le sue opere celano sempre un significato criptico, nascosto agli occhi di un disattento osservatore.